Titolo: La vita possibile
Titolo originale: La vita possibile
Italia 2016 Regia di: Ivano De Matteo Genere: Drammatico Durata: 100'
Interpreti: Margherita Buy, Valeria Golino, Bruno Todeschini, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Eugenio Gradabosco, Enrica Rosso, Stefano Dell'Accio, Tatiana Lepore, Dario Delpero
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 22/09/2016
Voto: 7
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Monotono
Scarica il Pressbook del film
La vita possibile su Facebook
Di episodi di violenza sulle donne, purtroppo, ne è piena la cronaca dei quotidiani e dalla vastità del fenomeno, il regista Ivano De Matteo, già autore di Gli Equilibristi e I nostri ragazzi, ha preso spunto per raccontare una storia di amicizia, di coraggio e di speranza.
Carla, infatti, è la protagonista che, dopo le ennesime violenze fisiche e verbali subite dal marito, scappa con il figlio tredicenne, Valerio, a Torino, dove li attende una vecchia amica, pronta ad ospitarli finché non riprenderanno in mano la propria vita.
Margherita Buy e Valeria Golino danno il volto, rispettivamente, alla donna ferita nel corpo e nell'anima e alla sua amica, solare e vivace, pronta a confortarla, a sostenerla, a donarle la pace e la serenità che la vita coniugale le hanno negato.
Condividono uno spazio piccolo ma accogliente, si dividono i lavori di casa e si occupano entrambe di Valerio, vittima trasversale della violenza domestica, portato via dalla sua città e dai suoi amici, con la speranza che i prossimi uomini che incontrerà siano degni di questo nome.
Le difficoltà di un simile gesto sono tante, tantissime e il dolore e il turbamento che una fuga del genere implicano è immenso, soprattutto per il giovane che, privo di amici e figure di riferimento, si reca ogni sera in un parco e senza volerlo, si innamora in maniera platonica di una giovane prostituta, Larissa (Caterina Shulha), con la quale instaurerà un particolare rapporto di amicizia e confidenza ma che, come prevedibile, avrà ripercussioni nefaste sul ragazzo.
Lei è scontrosa, lui curioso, premuroso e gentile al tempo stesso: lei gli cura un ginocchio sbucciato e lui le porta la cioccolata calda e il pomeriggio che trascorrono insieme al luna park, regala ad entrambi un momento di pura gioia, svago e leggerezza. Una sorta di quiete prima della tempesta che presto sconvolgerà la vita di Valerio.
Il loro rapporto, il modo in cui è rappresentato e la musica che lo accompagna, è il vero perno del film, la parte più toccante e commovente, più autentica. Perché spesso, solo tra anime immensamente diverse tra loro ma ugualmente tormentate, può nascere un'amicizia.
Per il resto, il film, che uscirà nelle sale italiane Giovedì 22 Settembre, scorre lento e monotono come le nuove vite di madre e figlio, scaraventati in una realtà completamente diversa alla quale pian piano devono abituarsi. Questa, la lentezza, è l'unica, vera pecca del film che lodevolmente affronta un tema assai spinoso e attuale e lo fa con delicatezza, senza ricorrere ad eccessive drammatizzazioni di attimi e situazioni ma mettendo l'accento sulla forza e sul coraggio di chi sceglie, finalmente, di salvare se stessa e il proprio figlio da un futuro senza sbocchi e senza amore, donando la possibilità di allontanare colui che per anni non-è stato un marito e un padre.
Tra gli intensi primi piani del ragazzo che guarda intorno a sé, il dettaglio dei suoi piedi che pedalano veloci alla ricerca di sicurezza e serenità, e una suggestiva sequenza finale in cui i protagonisti si librano su una mongolfiera, quasi spiccando il volo verso una nuova esistenza e una nuova consapevolezza, il film di Ivano De Matteo offre un messaggio di speranza a tutte coloro che hanno subito e subiscono ogni giorno la sorte di Carla.
La vita è ancora possibile, esiste sempre una via di fuga e ribellarsi è necessario e doveroso per se stesse e per i propri figli. Può volerci un po', la strada può essere impervia, ma se ci sono coraggio e speranza, il successo è garantito.
Trailer
|