Titolo: Ti Amo Presidente
Titolo originale: Southside with You
USA 2016 Regia di: Richard Tanne Genere: Drammatico Durata: 84'
Interpreti: Tika Sumpter, Parker Sawyers, Deanna Reed-Foster, Vanessa Bell Calloway, Taylar Fondren, Jerod Haynes, Alex Zelenka, Phillip Edward Van Lear, Donn C. Harper, Deborah Geffner, Donald Paul
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Nelle sale dal: 17/11/2016
Voto: 6,5
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Genuino
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Scritto, diretto e co-prodotto da Richard Tanne, “Ti amo presidente” racconta come si è svolto il primo appuntamento tra Michelle Robinson e Barack Obama.
I due giovani avvocati trascorrono una giornata insieme, conoscendosi fuori dal posto di lavoro e facendo scattare quella scintilla, che li tiene uniti ancora oggi.
Nell’estate del 1989, Michelle e Barack, colleghi in uno studio legale si vedono per partecipare ad un incontro, a cui lui l’ha invitata. Michelle è il supervisore di Barack, il quale sfodera tutto il suo fascino e le sue argomentazioni per convincerla a dargli una possibilità.
Lei è reticente a intrecciare una relazione con un collega del suo stesso studio, ma la giornata in sua compagnia si dimostra essere ricca di sorprese e così accetta di prolungare l’appuntamento fino a sera.
La prima cosa che salta agli occhi è la bravura dei due attori principali, Tika Sumpter nel ruolo di Michelle e Parker Sawyer in quello di Barack. Sawyer è riuscito a replicare alla perfezione l’andatura dinoccolata del futuro 44° Presidente degli Stati Uniti d’America.
Nell’osservarlo salire le scale con le spalle rivolte allo spettatore si ha una forte impressione di realismo – di trovarsi di fronte ad un giovane Barack Obama – senza contare la somiglianza del volto. Entrambi gli attori infondono ai rispettivi personaggi una naturalezza suggestiva, che cattura immediatamente le simpatie di colui che guarda.
Molto interessante – soprattutto per chi ama le storie d’amore e sul primo fatale incontro – la scelta di imperniare il film sul primo appuntamento di una coppia che ha fatto la storia. Peccato il racconto manchi in più occasioni di ritmo ed il momento chiave, che avrebbe dovuto mostrare il punto forte dell’uomo che parlerà ad una nazione intera e al mondo, non sia incisivo.
La sequenza in cui Barack fa il suo discorso ad un incontro di quartiere davanti alla sua bella Michelle non riesce ad ammaliare come avrebbe dovuto, quasi mancasse di energia e forza.
Qui al suo esordio registico Richard Tanne, probabilmente, si è voluto soffermare sulla nascita di un sentimento d’amore, cercando di rimanere il più fedele possibile al racconto che Michelle Robinson e Barack Obama hanno reso durante la campagna per la presidenza nel 2008.
L’opportunità di rendere cinematografico quel primo appuntamento si concretizza alcuni anni dopo quando Tanne ha un quadro completo di quali siano gli elementi necessari a raccontarlo.
Tanne spera che il film metta in risalto la profondità dei sentimenti che un nuovo amore è in grado di ispirare. “Non è sempre questione di attrazione fisica o mentale. Talvolta, può essere un’attrazione profondamente emotiva. Trovi una persona che è come se reggesse uno specchio, che ti permette di vedere chi sei e chi potresti essere. Credo che questi due personaggi siano in grado di farlo a vicenda.
Sono veramente una squadra, un’unione. Loro si migliorano reciprocamente”.
“Ti amo presidente” esprime un sentimento tenero e genuino, e parla di quanto sia importante concedere l’opportunità - ad un individuo - di esprimere se stesso e il proprio valore.
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