Venerdì 9 Giugno 2023
Cinemalia Menù
HOME
RECENSIONI:
PROSSIMAMENTE:
LE NOSTRE RECENSIONI:
IN DVD:
GLI INEDITI
CULT MOVIE
I FILM NELLE SALE
ARTICOLI CINEMA:
CINEMA & CURIOSITA':
IL CINEMA ASIATICO
LIBRI & CINEMA
COLLABORA CON NOI:
STAFF:
NEWS & RUMORS:
SERIE TV:
HOME VIDEO:
News
10_giorni_senza_mamma_banner_160x600.png
Informativa sui Cookie
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Scorrendo questo sito o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'utilizzo di cookies. Informativa
Cerca in Cinemalia
Anteprima TFF
Kimyona Sskasu - Uno strano circo (2005)
Noriko No Shokutako - Noriko's Dinner Table (2005)
Jisatsu Saakuru - Suicide Club (2002)
Tsumetai Nettaigyo - Pesce freddo (2010)
Ai No Mukidashi - Love Exposure (2008)
Chanto Tsutaeru - Be sure to share (2009)
Ekusute - Hair extension (2007)
Koi No Tsumi - Colpevole d'amore (2011)
Libri & Cinema
Prima Persona Singolare NEWS
L’ombra del sicomoro
Libri … che passione!
Assolutamente musica
Nero su Bianco
Se i gatti scomparissero dal mondo
Stanley Kubrick
La strana storia dell’isola Panorama
L’assassinio del commendatore - Libro secondo
Il bacio in terrazza
Il caso Fitzgerald
L’assassinio del commendatore
I dieci amori di Nishino
Le avventure di Gordon Pym
Kurt Vonnegut, Harrison Bergeron, USA 1961
Il circolo Pickwick
Fino a dopo l’equinozio
Un canto di Natale
Ranocchio salva Tokyo
Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe
La versione di C.
I quarantuno colpi
La ragazza dell’altra riva
Peep Show
Il Paradiso delle Signore
La passione del dubbio
Il fatale talento del signor Rong
Il labirinto degli spiriti
Il mestiere dello scrittore
Nero Dickens – Racconti del mistero di Charles Dickens
L'informatore
Via dalla pazza folla
gemini_man_banner_728x140.jpeg
Ant-Man PDF Stampa E-mail
Valutazione utente: / 28
ScarsoOttimo 
Scritto da Luca Orsatti   
lunedì 03 agosto 2015

Titolo: Ant-Man
Titolo originale: Ant-Man
USA, Gran Bretagna 2015 Regia di: Peyton Reed Genere: Fantascienza Durata: 118'
Interpreti: Hayley Atwell, Evangeline Lilly, Judy Greer, Paul Rudd, Corey Stoll, Michael Douglas, Bobby Cannavale, John Slattery, Abby Ryder Fortson, Michael Peña, Wood Harris, T.I., Vanessa Ross, Jordi Mollà, David Dastmalchian, Lyndsi LaRose
Sito web ufficiale: www.marvel.com/antman#home
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 12/08/2015
Voto: 7,5
Recensione di: Luca Orsatti
L'aggettivo ideale: Intrigante
Scarica il Pressbook del film
Ant-Man su Facebook

antman_leggero.pngProprio quando ci si stava domandando dove altro potesse andare a parare Marvel, con un Age of Ultron che non ha convinto a pieno ed altri tasselli da aggiungere a saghe specifiche, ecco saltar fuori Ant-Man. Il film post-Marvel per eccellenza, quello che più di tutti, ad oggi, ci informa dell’avvenuta contaminazione tra due universi, due modi d’intendere il fantastico al cinema: da un lato, per l’appunto, Marvel; dall’altro Disney.
E viene subito da pensare a titoli come A Bug’s Life, oppure ancora Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi. Opere da cui, in qualche misura, bisogna passare se nell’anno Domini 2015 vuoi dare vita a una storia come quella di Ant-Man.
Un personaggio che probabilmente più di chiunque altro si presta, a priori, per un’operazione di questo tipo, meno Marvel ma con un tocco Disney inedito. Qualcosa a cui aveva provveduto l’iconica società di Burbank stessa con il suo ultimo lungometraggio, ossia Big Hero 6, riuscito proprio nella misura in cui resta fedele ad una sorta di “tradizione”; più debole laddove certi elementi superoistici divengono centrali.

Il supereroe Marvel "Ant-Man" arriva nei cinema italiani il 12 agosto 2015. Un esperimento di per sè intrigante, che non fa dell'ironia un elemento forzato bensì lo integra alla base. Ant-Man è meno spettacolarità ma più sostanza (che non significa contenuto, facciamo attenzione).
Ci sono passaggi in cui vien voglia di far scivolare la testa verso il vicino di poltrona, quantunque uno sconosciuto, e dirgli: «questa per forza l’ha pensata Wright». Esatto, Edgar Wright, di cui questo film beneficia in termini di humor e forse ancor più di ritmo, per quanto lo stile del cineasta britannico non prenda mai il sopravvento sulla storia. Una storia che vuole Scott Lang (Paul Rudd) eroe sui generis: laurea in ingegneria, ha messo a frutto i suoi studi diventando un ladro, nemmeno troppo astuto se si pensa che il film comincia con lui che ha appena lasciato il carcere.
Finché Lang non incappa, non proprio in maniera fortuita, in questa bizzarra tuta, capace di far rimpicciolire chi la indossa. Ad organizzare il tutto è il dottor Hank Pym (Michael Douglas), che da tempo segue i movimenti di Lang, quest’ultimo uno tutto sommato scaltro ma che, soprattutto, non ha nulla da perdere. Eccetto sua figlia. Quello familiare è proprio uno degli assi su cui si muove il film, tra passaggi di consegna espliciti o meno, responsabilità paterne e affini.
L’obiettivo principale resta comunque quello di impedire a Darren Cross (Corey Stoll), ex-discepolo di Pym, di realizzare quel sogno divenuto anni prima realtà per il dottor Pym, il quale, però, ha tenuto nascosta la sua epocale invenzione per paura dell’utilizzo che una qualunque multinazionale avrebbe potuto farne.

Macro e micro si alternano costantemente, perciò, costituendo un leitmotiv che dà adito a tutta una serie di scene, episodi e sequenze spassose ancor prima che visivamente scenografiche. L’amplificarsi dei suoni dell’ambiente circostante una volta divenuti minuscoli, l’apprendistato che porta a prendere dimestichezza con questa inedita condizione; sono tutte fasi che Peyton Reed mette in scena in maniera schematica, ed una volta tanto questo non è affatto un male. Sì perché le trovate che contano, come abbiamo implicitamente accennato, sono per lo più in sede di scrittura, che sia un botta e risposta a livello di dialogo, o la descrizione di un passaggio specifico. Come quello attraverso cui Luis (Michael Peña), l’amico di Scott, descrive la soffiata per il loro primo colpo, in pieno stile Wright, forse un pelo meno incisivo ma comunque incalzante.
Rispetto a buona parte dei film Marvel in circolazione (eccezion fatta forse per The Avengers, che è un altro prodotto in ogni caso), Ant-Man si pone come il più equilibrato, quello che soffre meno certi inutili “allungamenti di brodo” al solo scopo di portare avanti la trama. È proprio in relazione al microcosmo del protagonista che si avvertono i bagliori più disneyiani, nel rapporto che Scott instaura con le formiche, nelle loro svariate classi.
Sì classi, neanche fosse un gioco di ruolo strategico, infatti, l’eroe formato mini deve servirsi di ciascun tipo di formica a seconda delle rispettive peculiarità: c’è quella che vola, quella dalla spiccata intelligenza, quella d’assalto etc.

Ma sul serio, quasi in nessun punto si avvertono fasi di stanca, per un film che non racconta chissà quale storia, riuscendoci però in maniera divertente e affabulatoria. Muovendo le proprie premesse cinematografiche dal più classico degli heist-movie, ed arricchendo tale formula con elementi specifici. Restando a bassa quota, perché non si ha mai l’impressione che al protagonista tocchi salvare il pianeta dalla sua distruzione; prediligendo anche in questo il "micro" della vicenda più personale, senza cedere ad exploit epici di sorta.
Ant-Man propone un’alternativa (così come a suo modo aveva già fatto, e bene, I guardiani della galassia), magari non inattaccabile, ma senz’altro accattivante, di un diverso tipo d’intrattenimento. Meno esplosivo e luccicante ma non per questo meno azzeccato. Senza negarsi e negarci certi momenti, perché… è chiaro… si tratta pur sempre, e fieramente, di un film Marvel, sebbene sotto forma di commedia.

Trailer


 
< Prec.   Pros. >

 

Ultime Recensioni...
Il giorno sbagliato
Quando l'amore brucia l'anima. Walk The Line
7 ore per farti innamorare
Donnie Brasco
La forma dell'acqua - The Shape of Water
Re per una notte
Il re di Staten Island
La casa dalle finestre che ridono
È per il tuo bene
La gente che sta bene
Festival
Il primo Natale
Odio l'estate
Empire State
La ragazza che sapeva troppo
The vast of night
Dark Places. Nei luoghi oscuri
Honey boy
I miserabili
Quadrophenia
Parasite
La dea fortuna
Bombshell. La voce dello scandalo
D.N.A. decisamente non adatti
The gambler
Runner, runner
Il fuoco della vendetta
Death sentence – sentenza di morte
L’uomo invisibile
La Notte ha Divorato il Mondo
Ora non ricordo il nome
Cattive acque
Animali notturni
Rosso mille miglia
Gioco d'amore
All eyez on me
Gli anni più belli
Lontano lontano
L'uomo dei sogni
Rocketman
RICERCA AVANZATA
feed_logo.png twitter_logo.png facebook_logo.png instagram.jpeg
paypal-donazione.png
Ultimi Articoli inseriti
Il Cinema Asiatico
Gli articolii più letti
Archivio per genere