La Cosa
Titolo originale: The Thing
USA: 1982. Regia di: John Carpenter Genere: Horror Durata: 101'
Interpreti: Kurt Russell, Wilford Brimley, T.K. Carter, David Clennon, Keith David, Richard Dysart, Charles Hallahan, Peter Maloney, Richard Masur, Donald Moffat, Joel Polis, Thomas Waites, Norbert Weisser, Larry Franco
Sito web:
Nelle sale dal: 1983
Voto: 6,5
Recensione di: Francesco Balzano
Una tranquilla base americana in Antartide, viene sconvolta da uno strano avvenimento.
Un essere capace di impossessarsi e prendere le sembianze di qualsiasi essere vivente, minaccia i componenti del gruppo. Nessuno riuscirà più a fidarsi degli altri.
John Carpenter dirige un fanta-horror che, a tratti, sembra riuscito, ma ha momenti un po’ troppo lenti, che fanno perdere ritmo al film. La sceneggiatura di Bill Lancaster prova a dare una maggiore profondità alla pellicola. La Cosa non vuole essere solo un’opera che terrorizzi lo spettatore, ma anche uno spunto di riflessione sulla condizione degli esseri umani, cui basta poco per mettere in dubbio tutte le loro certezze, o presunte tali. Per la loro sopravvivenza, sono capaci di mettere in discussione tutto, anche la lealtà di quelli che, fino a cinque minuti prima, chiamavano amici.
Questo loro atteggiamento, li condurrà all’auto-distruzione. Invece di darsi una mano, come sarebbe più logico, nella difficoltà si sfaldano, dando sfogo a tutta la loro diffidenza. Quell’essere, non potrà mai essere annientato, perché fa parte della natura dell’uomo. La Cosa, insomma, non è nient’altro che la nostra incapacità di fidarci di chi ci sta vicino, ad un certo punto, i veri mostri indecifrabili sembrano essere gli uomini.
Bravi gli interpreti, soprattutto Kurt Russell, attore feticcio del regista, e assoluto protagonista della storia.
Molto significativa la scena finale, con il suo sorriso sarcastico che chiude il film.
John Carpenter, dal canto suo, dimostra solo in parte la sua bravura dietro la macchina da presa.
Pur non essendo in forma smagliante, comunque, riesce a consegnarci due o tre scene memorabili, tra cui quella in cui si scopre che uno dei membri della base, ormai considerato morto, è posseduto dalla Cosa.
Film che non decolla, insomma, e che, con qualche trovata in più, avrebbe potuto risultare ottimo.
Così com’è, supera appena la sufficienza.
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