Titolo: Lockout
Titolo originale: Section 8
Francia.: 2012. Regia di: James Mather, Stephen St. Leger Genere: Fantascienza Durata: 95'
Interpreti: Guy Pearce, Maggie Grace, Vincent Regan, Joseph Gilgun, Lennie James, Peter Stormare, Jacky Ido, Tim Plester, Mark Tankersley, Anne-Solenne Hatte, Nick Hardin
Sito web ufficiale: www.lockoutfilm.com
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 25/07/2012
Voto: 5
Trailer
Recensione di: Marco Fiorillo
L'aggettivo ideale: Discutibile
Scarica il Pressbook del film
Lockout su Facebook
Washington, 2079. In un futuro non troppo lontano, i carcerati statunitensi vengono ibernati in una stazione spaziale, la MS1, sulla quale giunge ad indagare Emilie Warnock, primogenita del Presidente USA.
Finita nel bel mezzo di una sommossa guidata dai fratelli criminali Alex e Hydeli, l'unica speranza della preziosa figlia è l'agente Marion Snow, ingiustamente accusato di omicidio e tradimento, chiamato a riscattarsi portando a termine la missione di salvataggio.
Nonostante pare si tratti di un'idea, finalmente, originale del francese Luc Besson, sembrano troppo numerose le contaminazioni di genere: dai congelamenti punitivi alla "Demolition Man" e gli omicidi inscenati alla "Dredd", alla distruzione della stazione MS1 grazie alla Forza di un pilota di caccia (vedi "Guerre Stellari - Una nuova speranza"), fino alla caratterizzazione "huntiana" di Snow e all'andamento "impossible" del finale. In fin dei conti, i francesi si cimentano in un genere che non gli appartiene e lo fanno realizzando un prodotto quantomeno gradevole e godibile anche se fatto di molte, forse troppe, anime.
Per la prima uscita, il tandem Mather-Leger sceglie con cura i propri collaboratori: al beniamino Guy Pearce, in ottima forma dopo l'interpretazione in "Prometheus", quell'ultima stilla di Ridley Scott che tarderà ancora un po ad arrivare nelle sale italiane, si affiancano Maggie Grace, famosa dopo aver vestito i panni di Shannon Rutherford nella serie cult "Lost", "il comandante" Vincent Regan, prima guerriero per i Troiani di Pitt e poi per gli Spartani di Butler, ed il senatore Peter Stormare.
Occupandosi autonomamente del resto del lavoro dietro le telecamere, i due registi danno comunque prova d'essere pronti per il Grande Schermo: discutibile la prima, aspettiamo la seconda!
|