Titolo: Men in Black 3
Titolo originale: Men in Black 3
USA: 2012. Regia di: Barry Sonnenfeld Genere: Fantascienza Durata: 105'
Interpreti: Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Michael Stuhlbarg, Emma Thompson, Sharlto Copley, Alec Baldwin, Gemma Arterton, Betty White, Nicole Scherzinger, Bryan Basil, Lady GaGa, Tim Burton, Justin Bieber, Rip Torn
Sito web ufficiale: www.sonypictures.com/movies/meninblack3
Sito web italiano: www.meninblack3.it
Nelle sale dal: 23/05/2012
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Daria Castefrachi
L'aggettivo ideale: Approfondito
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Attesissimo dai fan della saga, arriva al cinema Men in black 3 in 3D, con l’ormai consolidata coppia Will Smith – Tommy Lee Jones.
A loro si unisce Josh Brolin nel ruolo del giovane agente K, in una corsa contro il tempo, e soprattutto nel passato, per cercare di sconfiggere il terribile Boris l’animale.
Fin dal primo Men in Black, il regista Barry Sonnenfeld e lo sceneggiatore Etan Cohen, hanno messo in risalto la relazione tra i due agenti, raccontando la nascita e lo sviluppo della loro amicizia. Ma mancavano dei tasselli, e questo terzo episodio fa luce proprio sul passato di entrambi, su quel padre sconosciuto di cui Jay non sa nulla e sui primi anni di attività dell’agente K.
Ancora una volta superlativi gli effetti speciali: il 3D aiuta e conferisce una maggiore concretezza e nitidezza alle immagini ma tutto sommato risulta superfluo ed è lontano da quello strabiliante visto nel recente The Avengers.
Le creature aliene sono quelle che popolano da anni l’agenzia speciale: si aggirano con disinvoltura per la struttura e interagiscono con gli umani.
Tornano anche tutti i simpatici mostriciattoli che fin dall’inizio hanno caratterizzato la saga: in questo caso una tenera aragosta dalle fattezze aliene e una buffa bavosa parlante.
Disgustoso invece, ma assolutamente perfetto e impeccabile dal punto di vista tecnico, Boris, la cui mano si apre come le fauci di un’orribile bestia, lanciando artigli letali contro chiunque gli capiti a tiro.
La cura dei dettagli di queste creature si deve ad un mostro sacro – per rimanere in tema - quale Rick Baker, responsabile degli effetti speciali e vincitore di ben 5 Premi Oscar, tra cui uno proprio per Men in black. Stesso numero di Oscar per l’ideatore degli effetti visivi della Sony Pictures Imagework, Ken Ralston.
Molto suggestiva la scena del lancio dello shuttle sulla luna, da vertigini quella in cui Jay si lancia dal Chrisler Building di New York. Spassosissima la sequenza ambientata ad un party di fine anni ’60: costumi, ambienti e acconciature dell’epoca sono perfettamente ricostruiti e la performance di Bill Hader nei panni di Andy Warhol è fenomenale. “Sono così disperato che dipingo scatole di minestra”.
Azzeccatissima la scelta di Josh Brolin per il ruolo di K da giovane: non solo fisicamente i tratti dei due attori sono simili ma le espressioni e le movenze di Brolin sono pressoché identiche a quelle di Tommy Lee Jones ed il tutto accentua il realismo della vicenda.
Nel complesso, effetti speciali di grande effetto - che puntano alla cura dei dettagli e non a sbalordire senza però lasciare traccia - personaggi che ormai da anni fanno parte dell’immaginario collettivo e una storia godibile che mescola azione, divertimento e un pizzico di approfondimento psicologico dei protagonisti.
Per una serata tra amici, con una maxi confezione di pop corn.
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