Terminator Salvation
Titolo originale: Terminator Salvation
USA: 2009 Regia di: McG Genere: Fantascienza Durata: 115'
Interpreti: Christian Bale, Sam Worthington, Anton Yelchin, Moon
Bloodgood, Common, Bryce Dallas Howard, Roland Kickinger, Helena Bonham
Carter, Chris Ashworth
Sito web: www.sonypictures.net/movies/terminatorsalvation
Nelle sale dal: 05/06/2009
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Andrea Matera
L'aggettivo ideale: Riuscito
“Sono John Connor, se mi state ascoltando, siete della Resistenza”
2018: La Terra è devastata dalla guerra tra le macchine e gli uomini, i quali si sono uniti e hanno organizzato la Resistenza.
John Connor (membro della Resistenza), cerca di trovare la chiave per distruggerli definitivamente.
Nel frattempo appare dal nulla un uomo di nome Marcus Wright, il quale sembra non appartenere a questo tempo e che nasconde un segreto che potrebbe portare al completo annientamento della razza umana.
Il film inizia mostrando il personaggio di Marcus Wright, in attesa della condanna a morte, ancora in un mondo vergine della guerra per poi spostarsi subito nel futuro, con Connor nel pieno dell’azione.
Il suo personaggio non è ancora il Connor che abbiamo sentito raccontare nei precedenti film (leader della Resistenza); è ancora un semplice soldato confuso, fragile, non completamente appoggiato dagli altri membri della Resistenza, ma già ricco di quel carisma e determinazione che lo trasformerà nel loro leader. Gli altri personaggi non sono particolarmente sviluppati (come ad esempio Kyle Reese, che sappiamo essere il padre di Connor, lo vediamo giovanissimo e deciso a entrare nella Resistenza, senza però alcun accenno al proprio passato), tranne il già citato Marcus Wright, l’unico elemento originale della storia che individua in se stesso le due anime di tutta la saga di Terminator, risultando incredibilmente ambiguo e affascinante.
La storia si collega bene ai precedenti capitoli aggiungendo elementi interessanti (la figura di Marcus Wright), o altri già visti (una delle basi della Resistenza è sott’acqua, simile alla nave di Morpheus in Matrix).
La regia di McG regala ottime scene d’azione e un ritmo inarrestabile, accompagnata da notevoli effetti speciali e una fotografia sporca e sgranata (vicina a quella ammirata nei Figli degli Uomini).
Nel cast, Christian Bale (Connor) interpreta con la consueta energia e passione che ormai conosciamo, ma a colpire è soprattutto Sam Wortinghton (Marcus) che regge benissimo il confronto con Bale, risultando persino più convincente.
Il film, in sostanza, è superiore al precedente, anche se non raggiunge i fasti dei due film diretti da Cameron.
In definitiva, il film è un ottimo intrattenimento e un’opera di cinema fantascientifico sicuramente riuscita.
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