Titolo: Total Recall - Atto di forza
Titolo originale: Total Recall
USA: 2012. Regia di: Len Wiseman Genere: Fantascienza Durata: 121'
Interpreti: Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bryan Cranston, John Cho, Bill Nighy, Bokeem Woodbine, Will Yun Lee, Currie Graham, Steve Byers, Denise Vasquez, Stephon Fuller, Warren Belle, Sarah Marshall, Brooks Darnell, Michael Therriault, Stephen MacDonald, Filip Watermann, Jesse Bond
Sito web ufficiale: www.welcometorecall.com
Sito web italiano: www.totalrecall-ilfilm.it
Nelle sale dal: 11/10/2012
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Concitato
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Quando ancora Jason Bourne non era nei pensieri di Tony Gilroy, un altro agente segreto doveva scoprire la sua vera identità e, diversamente dal suddetto, capire perché avesse dei ricordi non suoi.
Era il 1990 e il protagonista di “Atto di Forza”, Carl Hauser, spopolava sul grande schermo e in seguito in VHS, alla Tv e in Dvd.
Oggi il remake realizzato da Len Wiseman ha aspetti attinenti all’originale, ma è più sofisticato grazie alla tecnologia che ha fatto passi da gigante nel campo della Computer Grafica e degli effetti visivi. Inoltre l’azione è più pressante e ci sono situazioni e personaggi maggiormente approfonditi che fanno di questo film una versione intrigante e coinvolgente per le nuove generazioni appassionate del genere e per i vecchi fan.
Ci sarà sicuramente chi farà paragoni e chi non si riterrà soddisfatto, più per il nostalgico ricordo che si porta nel cuore del film originario, però, che racchiude in sé la singolarità della storia e di come è stata raccontata.
In un mondo futuristico, reso quasi invivibile da una guerra chimica, due sono le nazioni che si frappongono: la Federazione Unita della Bretagna e La Colonia.
Douglas Quaid, un semplice operaio, con una moglie attraente e degli incubi ricorrenti, è insoddisfatto della piega che ha preso la sua vita. La Rekall gli sembra la soluzione a questo malessere: avere dei ricordi nuovi, magari da superspia come nei suoi sogni. Dopo un errore procedurale, Doug si ritrova ad essere braccato dalla polizia, lui non è chi crede di essere.
Sarà una lotta contro il tempo per capire chi è e perché è stato messo in questa situazione.
Il film è tratto dal racconto breve di Philip K. Dick - “We can remember it for you wholesale” del 1966 – conosciuto per le sue storie di ambientazione fantascientifica ricche di un’immaginazione avanguardistica. Fino ad oggi sono stati trasposti sul grande schermo 10 dei suoi racconti. La produzione ha pensato che fosse arrivato il momento di una rivisitazione del racconto in questione, dopo l’adattamento del ’90: “C’era molto altro dei personaggi e della storia che potevamo ulteriormente raccontare, (…) e aggiungere qualcosa di nuovo” spiega il produttore Moritz.
Al timone del progetto è stato messo Len Wiseman, che ha mantenuto lo svolgimento della storia sulla Terra e non su Marte come nel precedente.
Alla base del film c’è la storia di un uomo comune, che svolge un lavoro comune, ma che sta attraversando un momento critico, in cui comincia a porsi delle domande sulla vita che conduce e nutre dei dubbi a riguardo. Quando poi scopre di essere qualcun altro e che non ha memoria di chi fosse prima la sua confusione e i suoi interrogativi aumentano.
Lo spettatore è posto nella stessa posizione del protagonista, non sapendo, soprattutto nella prima parte, chi sia nel giusto: chi è il cattivo e chi il buono, quando non ricordi chi sei?
Non sono stati affrontati solo i problemi di identità, o capire ciò che è reale da ciò che è l’effetto della manipolazione della mente e dei ricordi, ma anche le relazioni interpersonali: quella che Doug crede di avere con Lori, “la moglie” e quella col suo vero amore, Melina, di cui non ha ricordi, eppure – istintivamente – si fiderà di lei e si lascerà guidare.
Per la prima volta Kate Beckinsale smette i panni dell’eroina e veste quelli della cattiva (convinta di stare dalla parte del giusto, ironia della sorte) e le si addice. Lori le calza a pennello, costumi compresi.
Beckinsale e Jessica Biel si sono dimostrate all’altezza dell’impegno fisico richiesto, partecipando attivamente, laddove possibile, agli stunt: ci sono inseguimenti, salti, sparatorie e un combattimento corpo a corpo che le vede alla pari.
Lo stesso dicasi per Colin Farrell bravo nel rendere lo spettro emotivo di Doug e nel far credere che fosse un agente segreto fisicamente addestrato. Ogni attore ha recitato diverse scene d’azione in prima persona, legati ai cavi, sospesi a mezz’aria e con le armi in pugno, oppure negli inseguimenti in auto. Wiseman ha voluto per quanto possibile creare un senso di autenticità, usando un mix di reale e virtuale, ovvero set concreti e effetti speciali.
Molto bella la fotografia che ha creato un’atmosfera rarefatta e una splendida notturna in cui si può celare chiunque.
“Total Recall” è un thriller psicologico, in cui l’azione è parte integrante e i tempi sono serratissimi. Douglas Quaid vi porterà nel suo mondo e con lui vivrete un viaggio alla ricerca di sé: “Se io non sono io, allora chi diavolo sono?”.
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