Harry Potter e i doni della morte - Parte II
Titolo originale: Harry Potter and the Deathly Hallows: Part II
USA, Regno Unito: 2011. Regia di: David Yates
Genere: Fantasy
Durata: 130'
Interpreti: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Gary
Oldman, Alan Rickman, Tom Felton, Bonnie Wright, Ralph Fiennes, Rupert
Grint, Bill Nighy, Michael Gambon, Jamie Campbell Bower, Jason Isaacs,
Maggie Smith, John Hurt, Robbie Coltrane, Evanna Lynch, Jim Broadbent
Sito web ufficiale: www.harrypotter.warnerbros.com
Sito web italiano: www.donidellamorte.it
Nelle sale
dal: 29/06/2011
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Vitale
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Il 13 luglio 2011 è una data importante che molti appassionati aspettano con trepidazione per assistere al capitolo finale di una delle saghe più amate e seguite degli ultimi dieci anni: “Harry Potter e i doni della morte – parte II”.
Questo ottavo film conclude un’avventura iniziata con “Harry Potter e la pietra filosofale” (2001), che lo ha visto diventare un fenomeno mondiale inarrestabile e senza cedimenti, oltrepassando ogni più rosea aspettativa da parte della produzione e di tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione.
Questa seconda parte riprende da dove la prima è rimasta in sospeso.
Dopo aver ucciso Albus Silente, Severus Piton ne prende il posto alla Scuola di Magia di Hogwarts. Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger continuano la ricerca degli ultimi Horcrux rimasti, in cui il Signore Oscuro ha nascosto pezzi della sua anima per ottenere l’immortalità.
Tre sono stati distrutti, ne rimangono quattro e i pericoli da affrontare si fanno sempre più grandi. Harry viene a conoscenza del motivo per cui ha un legame psichico con Lord Voldemort ed è pronto a dare la sua vita pur di sconfiggerlo. La battaglia finale vedrà impegnati due schieramenti e un faccia a faccia tra Harry Potter e Lord Voldemort. È stato il produttore David Heyman che nel 1997 ha scoperto il manoscritto di J.K. Rowling ancor prima che fosse pubblicato, intravedendone il potenziale cinematografico. I sette libri dell’autrice hanno fatto il giro del mondo, raccogliendo un vasto numero di lettori. La trasposizione cinematografica ha allargato il bacino sia di lettori che di spettatori, portando ogni film ad avere risultati entusiasmanti.
Gli attori Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson sono cresciuti letteralmente sul grande schermo e tanti grandi attori inglesi si sono intervallati nell’arco di questi otto film, contribuendo a rendere la saga sempre più vitale e appassionante.
L’intento del regista e della produzione è stato quello di mantenere lo spirito presente nei libri.
Tutti i valori che Rowling ha messo in evidenza nella sua storia compaiono nei film: l’importanza della lealtà, dell’amicizia, del sapersi schierare contro l’intolleranza e il male. Così nonostante i cambiamenti attuati, i film sono permeati da quello spirito.
Inoltre è vivo il potere dell’amore, la tematica per eccellenza che accompagna sia il lettore che lo spettatore lungo tutto il viaggio. Sono espressi tanti tipi diversi d’amore, ma l’amicizia e l’amore materno sono costantemente al centro della storia.
L’amicizia tra Harry, Hermione e Ron è salda come una roccia e diventa sempre più indistruttibile. In più la figura di Hermione è il punto fermo del trio, è sempre fedele a se stessa, intelligente e coraggiosa, non si perde mai d’animo e incita i suoi amici dando loro forza. È un’amica leale e sa mantenere il sangue freddo nelle circostanze più difficili e pericolose.
L’amore di madre di Lily Potter accompagna il suo bambino durante la crescita. Harry sente la mancanza di sua madre, portandola sempre nel cuore.
Per David Yates bisognava concludere con un finale epico, mantenendo al contempo accesa “la trepidazione per quello che succede ai personaggi che spinge il pubblico a seguirli nel loro percorso” – ha spiegato. “Harry Potter e i doni della morte – parte II” rispecchia appieno gli intenti di Yates e fornisce dei retroscena che colmano la voglia di sapere del pubblico.
Quando la Scuola di Magia di Hogwarts viene distrutta nel corso della battaglia, cast troupe e regista vengono messi di fronte a un dato di fatto innegabile: la fine di un lungo e straordinario viaggio durato dieci anni che il pubblico ha fatto insieme a loro.
“Harry Potter e i doni della morte – parte II” è la perfetta conclusione, ricca di azione, effetti speciali e sviluppo narrativo atto a soddisfare tutti, toccante ed emozionante per un addio che lo fa entrare nel mito.
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