Krull
Titolo originale:Krull
USA:1983. Regia
di:Peter Yates Genere: Fantasy Durata: 118'
Interpreti: Ken Marshall, Lysette Anthony, Liam Neeson
Sito web:
Nelle sale dal: 1984
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
Un esercito di alieni, comandati da un terribile mostro, invade il pianeta Krull.
Nel giorno delle nozze la principessa Lisa (Lysette Anthony) viene rapita e portata nella fortezza nera, dimora degli invasori.
Il principe Colwyn (Ken Marshall), suo sposo, parte per liberarla, insieme ad un manipolo di uomini coraggiosi.
Il destino di Krull sarà deciso da questa grande impresa.
Questo spettacolare film segna forse una tappa importante del genere fantasy.
Si possono trarre vari spunti da questa grandiosa avventura fantastica.
Colpisce prima di ogni cosa la semplicità della vicenda, che assume i connotati di una favola in piena regola: abbiamo un principe che deve salvare una principessa rapita da creature ostili.
La storia è costruita ad arte dal regista Peter Yates sia a livello strutturale che stilistico; il cineasta si avvale di effetti speciali in alcune sequenze palesemente artefatti, ma comunque molto validi e talvolta persino elaborati.
La sceneggiatura, come precedentemente detto, segue un lait motif fiabesco che costituisce il punto di forza di questo film.
Per taluni l'iter del racconto può sembrare apparentemente banale, invece svela un’originalità notevole sotto molteplici punti di vista: sia nell’ambientazione che nella creazione dei personaggi che si uniscono nel viaggio di Coldwyn verso la fortezza si possono riscontrare invenzioni assolutamente pregevoli, le quali hanno l'indubbia capacità di coinvolgere lo spettatore nell'avventura degli eroi impavidi.
Inoltre occorre elogiare un ulteriore aspetto nella sua unicità straordinario, cioè l'ibrida collocazione della storia in un dato periodo, non esistono in alcun modo riferimenti in grado di stabilire la dimensione temporale nella quale l'avventura ha luogo. Il tempo resta dunque indefinito, tale pretesto fornisce mistero e magia proponendo diversi motivi scenici interessanti.
Il viaggio, ricco di peripezie, dell’eroe protagonista appassiona, come del resto le scene strabilianti che riguardano la corsa con i cavalli per giungere alla fortezza.
Proprio quest'ultima sequenza, accompagnata da una straordinaria colonna sonora di James Horner, si rivela interessante da analizzare.
Il gruppo di guerrieri, con il principe Colwyn in testa, deve raggiungere la fortezza nera in un giorno coprendo una distanza di mille leghe.
Un'impresa del genere può essere compiuta soltanto grazie ai cavalli di fuoco, così chiamati per la loro capacità di correre veloce emettendo del fuoco
Gli eroi li catturano in una valle di pietra e poi partono verso la fortezza, tutti tranne il ciclope, che sceglie di rimanere per andare incontro al suo destino.
La corsa con i cavalli è fantastica, il gruppo attraversa pianure e montagne riuscendo persino a volare, giungendo a destinazione in poco tempo.
I cavalli sono dei magnifici esemplari Clydesdale, provenienti dalle terre di Scozia, mentre i luoghi in cui il film è ambientato appartengono all'Abruzzo.
Una volta arrivati alla fortezza, gli uomini cominciano a salire, ma i nemici, ben appostati, li costringono a ripararsi senza poter proseguire. In loro aiuto accorre il ciclope, che si vede arrivare in lontananza con uno dei cavalli di
fuoco. Il più saggio e forte del gruppo ha preso la sua decisione, scegliendo di andare incontro al proprio destino combattendo.
Tale scelta si rivelerà decisiva. Proprio per questa sua capacità di stupire con episodi avventurosi e tipicamente fantasy, "Krull" merita di essere visto e degnamente valutato.
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