Titolo: The Amazing Spider-Man
Titolo originale: The Amazing Spider-Man
U.S.A., Regno Unito: 2012. Regia di: Marc Webb Genere: Fantasy Durata: 136'
Interpreti: Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen, Denis Leary, Julianne Nicholson, Irrfan Khan, Annie Parisse, Campbell Scott, Miles Elliot, Charlie DePew, Chris Zylka, C. Thomas Howell, Kelsey Chow
Sito web ufficiale: www.theamazingspiderman.com
Sito web italiano: www.theamazingspiderman.it
Nelle sale dal: 04/07/2012
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Nuovo
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Il 2012 è un anno importante per milioni di fan in tutto il mondo.
Si festeggia il 50° anniversario del personaggio più amato di sempre: Spider-Man.
È l’agosto del 1962 quando il nostro eroe fa la sua comparsa nel numero 15 della serie antologica ‘Amazing Fantasy’, le sue avventure sono continuate, poi, in una serie tutta sua: ‘The Amazing Spider-Man’.
Quello davanti al quale si trova lo spettatore è un nuovo inizio della storia di Peter Parker, il regista Marc Webb si è voluto soffermare su aspetti mai presi in considerazione nei precedenti film di Sam Raimi, mostrandolo sotto un'altra luce.
“The Amazing Spider-Man” racconta la storia di un bambino abbandonato dai genitori e cresciuto dagli zii Ben e May.
Da adolescente Peter si troverà a vivere il suo primo amore per la compagna di classe Gwen Stacy e ad indagare sulla scomparsa dei suoi genitori, dopo aver scoperto degli incartamenti segreti nascosti dal padre in una valigetta.
Mentre è in visita ai laboratori della Oscorp, il ragazzo viene morso da un ragno, che lo trasforma in Spider-Man, e il suo destino cambia.
In questo nuovo capitolo Marc Webb ha voluto approfondire come la perdita dei genitori abbia spinto Peter a diventare la persona che è oggi. È stato il senso dell’abbandono e il conseguente risentimento per essersi sentito rifiutato, che porta Peter Parker/Spider-Man a esprimere lo humour il sarcasmo e quell’atteggiamento ribelle, che intere generazioni hanno imparato a conoscere nei fumetti, nelle serie animate e nei film.
Quello tratteggiato dal regista è una persona dall’impulso eroico ancor prima di avere i poteri, è già un tipo in gamba, che decide di isolarsi dagli altri scientemente.
La figura di Spider-Man è eterna, è un simbolo, rappresenta tutti noi: un individuo con i suoi difetti, che a volte fa la cosa sbagliata, ma poi si impegna a porvi rimedio, che si batte per i più deboli, impersonando un vero eroe, ciò che tutti vorremmo essere, ma che in parte già ci somiglia.
In “The Amazing Spider-Man” fa la sua apparizione il primo amore di Peter, Gwen Stacy, mostrata per la prima volta nel dicembre del 1965 in ‘The Amazing Spider-Man’ n°31. Differentemente da Mary Jane, che si innamora del supereroe, Gwen si innamora di Peter Parker, è l’unica a conoscerlo davvero. Nel film il loro rapporto è messo in primo piano, ricoprendo un ruolo fondamentale, è il centro della storia.
Altra nuova apparizione è il cattivo, Lizard/Dr.
Connors, che ha un legame con Peter. Il dottore è ossessionato dalla ricerca genetica e dalla rigenerazione, vorrebbe infatti trovare una soluzione per riavere il suo braccio. “Il Dr. Connors guadagna il braccio – trasformandosi in Lizard – ma perde la mente” spiega Rhys Ifans alla conferenza stampa romana e continua “Abbiamo voluto mostrare ciò che succede dietro la scrivania dello scienziato.
C’è un’introspezione profonda del personaggio, non è il semplice cattivo, c’è una verità dietro le sue azioni, cerca di rendere onore a qualcosa in cui crede”.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici i realizzatori hanno cercato il più possibile di dare vita alle scene d’azione e agli stunt dal vivo, utilizzando la computer grafica solo quando strettamente necessario per conferire un’emozione e un’autenticità maggiori.
Webb ha voluto che Spider-Man interagisse davvero con l’ambiente circostante, ecco perché ci si è affidati molto agli stuntman e a un allenamento fisico intensivo fatto da Andrew Garfield per partecipare attivamente a diverse scene. Inoltre il cineasta ha voluto che il costume rosso e blu fosse meno muscolare e avesse una linea più snella e atletica.
La costumista Kym Burrett ha preso ispirazione per crearlo dai materiali usati dagli atleti delle Olimpiadi e dai ciclisti, una scelta più che appropriata.
“The Amazing Spider-Man” alterna un’atmosfera cupa a momenti goliardici, Andrew Garfield nei panni dell’uomo ragno non fa rimpiangere Tobey Maguire.
Molti saranno titubanti all’inizio del film trovandosi di fronte a qualcuno completamente nuovo e a una storia con aspetti ancora non affrontati sul grande schermo, ma dopo una manciata di minuti si è catapultati nell’universo creato da Webb e dalla sua squadra e non si vorrebbe più andar via.
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