Aiuto Vampiro
Titolo originale: Cirque Du Freak
USA: 2009. Regia di: Paul Weitz
Genere: Horror
Durata: 109'
Interpreti: John C. Reilly, Ken Watanabe, Josh Hutcherson, Chris Massoglia, Ray Stevenson, Patrick Fugit, Willem Dafoe, Salma Hayek, Daniel Newman, Jessica Carlson, Michael Cerveris, Morgan Saylor, Frankie Faison, Don McManus, Jane Krakowski, Michael Arnona, Michael Dean Baker, Beth Burvant, Evelyn Burvant, Trey Burvant, Colleen Camp, Orlando Jones
Sito web: www.thevampiresassistant.net
Nelle sale
dal: 07/05/2010
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Dario Carta
L'aggettivo ideale: Alternativo
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Rientra fra le ipotesi più attendibili che la prospettiva delle Majors di un più che decoroso rientro degli investimenti sostenuti a fronte della produzione della saga “Twilight”,abbia innescato il noto processo di iterazione commerciale di una delle due porzioni merceologiche del settore dello spettacolo oggi più ostinatamente dirette al pubblico adolescenziale:l’arte della fama e i vampiri.
Se la prima indulge sulle ambizioni di ragazzi risoluti a lasciarsi alle spalle ogni altro interesse,per la passione per il ballo o il canto,la seconda,più di tendenza e ispirata a correnti demografiche più attuali,allarga la presa su aspetti sociali più sorprendenti ed oggi forse inaspettati,quali la manifestazione della tenerezza ed il bisogno di amore.
“Twilight” e “New Moon” hanno sbalordito l’immaginario collettivo,illuminando la passione nata fra l’ignoto e l’innocenza. “Aiuto vampiro” – insoddisfacente contrazione del titolo originale “Cirque Du Freak” – indaga il mondo dell’occulto alla luce bizzarra di un divertissement alternativo e serioso,sfiorando contenuti allegorici e irriverenti oziosità. Il film di Paul Weitz,basato su una sceneggiatura stesa a quattro mani con lo scrittore Brian Helgeland,ed ispirato ai 12 racconti gotici del romanziere Darren Shan,è una carnevalesca fantasia sul frenetico mondo degli adolescenti colti negli attimi della ricerca sul loro avvenire.
Darren Shan – il protagonista,non lo scrittore – (Chris Massoglia),è il bravo ragazzo per definizione,insoddisfatto ma studente modello e dotato di buona educazione e portamento.
Il suo miglior amico Steve (Josh Hutcherson),non possiede le stesse virtù,ma i due ragazzi condividono l’ansia di un mancato senso di autorealizzazione.
Darren ama i ragni e Steve i vampiri e quando un curioso circo arriva in città – Le Cirque du Freak – i due decidono di andare a vedere cosa propone. Ci trovano di tutto:un vampiro,la donna barbuta (Salma Hayek),una ragazza scimmia,l’uomo lupo,un essere con due stomaci,una donna cui ricrescono gli arti e un ragno intelligente.
Tra pulsioni e follie i due ragazzi si troveranno inoltre nel mezzo di una faida tra vampiri gentili e creature sinistre e faranno ingresso in mondo ambiguo che li porterà a complicare tanti aspetti della loro irrequieta esistenza.
Semiromantico racconto innervato di stravaganti eccentricità,”Aiuto vampiro” mette da parte il melodramma sentimentale e innesta il processo visionario e bizzoso del Parnassus di Gilliam vagando tra narrazioni surreali alla Lynch e grottesche situazioni da rappresentazioni vaudeville.
Il baraccone delle amenità dispiega bizzarrie e nonsense,in un pastìche di figurine giocose e semiserie di ruolo nella Comedìe Humaine.
Volutamente ambiziosa,la pellicola diverte gli occhi e gli animi forse di ogni età,ma tende a dispiegarsi come fosse tutto un prologo a qualcosa che succederà dopo,senza arrivare a soluzioni compiute.
Troppi personaggi popolano un episodio circense che sembra anticipazione di un seguito,senza curarsi di portare a compimento quello in corso.
La sfida di coniugare i vampiri con i freaks sembra anacronistica e affascinante,antitradizionale e fuori da ogni schema,ma d’altronde che dire della targa DES TINY su una Jaguar rosa su cui viaggia un vampiro fuori misura di nome Mr Tiny? Alternativo.
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