Fright Night
Titolo originale: Fright Night
USA: 2011. Regia di: Craig Gillespie
Genere: Horror
Durata: 120'
Interpreti: Colin Farrell, Christopher Mintz-Plasse, Imogen Poots, David Tennant, Anton Yelchin, Toni Collette, Dave Franco, Emily Montague, Chelsea Tavares, Sandra Vergara, Asim Ahmad, Charlie B. Brown, Cliff Gravel, Phil Arnold, Grace Phipps, Gabrielle D. West, Rick A. Ortega Jr, Viola Valdez, Marya Beauvais
Sito web ufficiale: www.welcometofrightnight.com
Sito web italiano: www.frightnight.it
Nelle sale
dal: 26/08/2011
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Marco Chiani
L'aggettivo ideale: Discontinuo
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Charley Brewster, studente all'ultimo anno di liceo con bella fidanzata e amico nerd di cui si vergogna al seguito, vive con la madre in una tranquilla casa vicino alla quale si stabilisce il giovane e affascinante Jerry Dandrige.
Ben presto, i sospetti sull'oscura natura del nuovo arrivato si trasformano in prove, costringendo così il ragazzo ad ingaggiare una spaventosa lotta contro quella che si rivelerà una secolare creatura della notte pronta a vampirizzare tutto il quartiere.
Ad aiutarlo nella difficile caccia sarà Peter Vincent, vanesio e fasullo illusionista televisivo.
Dopo il successo di critica del riuscitissimo Lars e una ragazza tutta sua, l'australiano Craig Gillespie accetta il difficile compito di firmare il remake del cult Ammazzavampiri – scritto e diretto da Tom Holland nel 1985 – su nuova sceneggiatura di Marti Noxon, già autrice di alcuni episodi della serie Buffy, l'ammazzavampiri.
Partendo dall'ossatura del vecchio film, cui aggiunge osservazioni non banali sul passaggio dall'infanzia all'età adulta, Fright Night – Il vampiro della porta accanto ne accresce di molto le potenzialità orrorifiche, sostituendo l'immagine del vampiro dandy interpretato da Chris Sarandon nell'originale con una versione estremamente letale e felina cui dà corpo un sensuale e anaffettivo Colin Farrell.
Senza più il bisogno di un assistente che pensi a lui durante le ore diurne (presente invece nella pellicola di Holland), il nuovo vampiro contro cui si batte il giovane protagonista del bravo Anton Yelchin non si cura di nascondere la sua vera identità, girando intorno alle sue vittime proprio come uno squalo, facendo esplodere la casa in cui non è invitato ad entrare, distruggendo tutto quello che si trova davanti.
Mélange di paura e humour, in cui il secondo elemento è relegato ad alcuni personaggi e a qualche riuscita battuta piuttosto che a una vera sensibilità di racconto, questo lavoro ambizioso ma dal ritmo troppo discontinuo deve scontare una progressione drammatica risaputa e alcuni personaggi evidentemente scialbi.
Concettualmente azzeccata, la scelta di trasformare il personaggio di Peter Vincent da attore horror a illusionista televisivo incline alla bottiglia è una caduta di gusto laddove la volgarità del disegno informa la vicenda; tanto valeva allora cambiargli quel nome che congiuntamente omaggia le inarrivabili icone Cushing e Price.
Gustoso cameo di Sarandon nel ruolo dell'automobilista aggredito da Farrell, come in un sanguinoso passaggio di consegne.
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