The Tripper
Titolo originale: The Tripper
USA: 2006. Regia di: David Arquette Genere: Horror Durata: 93'
Interpreti: David Arquette, Richmond Arquette, Courteney Cox, China Crawford, Paz de la Huerta, Alan Draven Norwood Fisher, Ben Gardiner, Rocky George, Balthazar Getty, DeAndre Gipson, Redmond Gleeson, Richard Gross, Lukas Haas, Josh Hammond
Sito web: www.myspace.com/thetrippermovie
Nelle sale dal: In dvd - Inedito
Voto: 5
Trailer
Recensione di: Denis Zordan
Al Free Love Festival va in scena un massacro di figli dei fiori: e stavolta il serial killer cela il proprio volto dietro una maschera dell’ex presidente americano Ronald Reagan.
Sono inutili gli sforzi del poliziotto addetto alla sicurezza di annullare il concerto e rispedire a casa nudisti e strafattoni vari. A vincerla è la mancanza di cautela: per il divertimento del pazzoide, che ammazza a più non posso.
Ma quando viene finalmente fermato grazie all’unica ragazza che pare avere la testa sulle spalle (ma anche molta confusione mentale dovuta alla persecuzione di un ex fidanzato svitato e violento), non è detto che si abbia a che fare con uno che va tranquillo all’altro mondo…
“Sex, Drugs and Rock ‘n’ Ronnie” è la tagline di questo film d’esordio alla regia dell’attore David Arquette. Che fin dal prologo cerca d’indirizzare lo spettatore verso un sottotesto politico antirepubblicano (anche l’ormai decaduto, onnipresente George W. Bush è della partita, naturalmente). Purtroppo, la sensazione è che Arquette e il cosceneggiatore Joe Harris non abbiano idee molto chiare in proposito; a parte le coreografiche scene gore, si fatica a dare una benché minima consistenza al discorso, appesantito inoltre da citazioni ormai tanto consunte da apparire insulse (in America tutti i maniaci si ispirano a Charles Manson e a The Texas Chainsaw Massacre, come è noto; peccato che l’uso di motoseghe per sbudellare ragazzotti citrulli sia ormai la regola, e non diverta nemmeno il più sfegatato tifoso del sangue che schizza).
The Tripper prende a piene mani un po’ dappertutto: l’ambientazione silvestre che condivide con alcuni interessanti survival recenti, da Wrong Turn al discreto Eden Lake, è certo un punto a favore, ma il film lascia la sensazione di uno schizzo, di una serie di appunti che avrebbero dovuto essere organizzati con maggiore determinazione, fosse solo per raggiungere il risultato minimo di intrattenere (la sequenza del concerto – e pure qualche altra – aspirerebbe ad essere forse lisergica, ma non sembra arrivarci nemmeno vicino).
The Tripper non procura mai quella stretta alla gola che è tipica dei migliori risultati del genere: e se invece lo si prende come commedia non funziona.
Recitato con indubbio divertimento da attori amici del regista, da Thomas Jane a Balthazar Getty, Lukas Haas e Courtney Cox, The Tripper regala solo qualche stracca risata e alcune più o meno bizzarre sequenze gore (tra le quali quella con il bambino, all’inizio, mi pare la più riuscita), ma non rivela un nuovo autore, né si pone tra le visioni imprescindibili di questi ultimi tempi.
È viceversa un prodotto del sottobosco horror americano, che per lo più mette in fila schifezze da seconda serata televisiva (vedere anche l’ultimo film di Mary Lambert, il tedioso The Attic), ma anche modeste imitazioni e/o parodie con poche idee.
E se volete un parere, è proprio fra queste ultime che collocherei il film in questione.
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