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14 cose che forse non sapete su “Mad Max: Fury Road” PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
venerdì 22 maggio 2015

14 cose che forse non sapete su “Mad Max: Fury Road”

Mad Max: Fury Road è il nuovo film di George Miller incentrato sul personaggio di Mad Max, il quarto dopo la trilogia scritta, diretta e prodotta dallo stesso Miller tra gli anni Settanta e Ottanta con Mel Gibson nel ruolo del protagonista.
Il film è ambientato in un futuro post apocalittico in cui si lotta per la benzina e per l’acqua, e dove il potere è detenuto da bande di automobilisti che combattono su strani veicoli. Mad Max: Fury Road è uscito in italia il 14 maggio ed è stato ottimamente recensito: se non lo avete ancora visto, meglio che non leggiate nulla (anche se non ci sono veri spoiler), in caso contrario qui ci sono 14 cose che probabilmente non sapete sul film, su come è stato girato e sugli attori.

1. Per girare Fury Road, George Miller non è partito da uno script tradizionale ma da una specie di fumetto che ha realizzato con il disegnatore britannico Brendan McCarthy, che negli anni Ottanta realizzò il fumetto “Freakwave”, ispirato alle ambientazioni dei primi due film di Mad Max. Miller e McCarthy hanno preparato uno storyboard di 3.500 disegni, che è stato usato come prima traccia per girare il nuovo film.

2. Sì, quella lì è Megan Gale. In Italia non si vede da un pezzo – diventò famosissima per gli spot della Omnitel, ma in Australia è ancora molto molto famosa.

3. Nel film non si indulge molto nella descrizione del mondo in cui è ambientata la storia, ma Miller aveva preparato un archivio digitale online con tutte le informazioni sulla storia dei personaggi, la gerarchia delle diverse tribù, i costumi e il modo di usarli e i tipi di veicoli di scena: il sito era accessibile solo ai membri del cast e ai tecnici di scena che lavoravano al film.

4. Per dare al film il giusto aspetto da mondo post apocalittico, tutti gli oggetti di scena usati per le riprese sono stati costruiti usando materiali di recupero: lattine e vecchi copertoni sono stati usati per fare le armi, i veicoli sono stati ricostruiti partendo da automobili rottamate e altre attrezzature sono state costruite fondendo e saldando vecchi oggetti metallici e cianfrusaglie varie.

5. Il braccio meccanico di Furiosa è stato progettato dal designer Matt Boug, che per costruirlo ha usato componenti di auto usate, chiavi inglesi e il motore di un aeroplano giocattolo. Per alcune scene in cui Charlize Theron e la sua stunt avevano bisogno di muoversi liberamente ne è stata creata una versione più leggera.

6. L’idea dei “polecats”, i Figli di Guerra che si lanciano da un’auto all’altra usando dei lunghi pali flessibili, è venuta a Miller guardando l’esibizione di un artista di strada. Un esperto acrobata del Cirque du Soleil ha poi aiutato a mettere insieme un gruppo di ginnasti per interpretare le parti. Per girare le scene con i “polecats” i ginnasti hanno usato degli auricolari per comunicare con la regia, che gli indicava dove atterrare usando dei puntatori laser. I lunghi pali erano controbilanciati da vecchi motori d’auto e una squadra di operatori aiutava a creare il movimento basculatorio.

7. Il chitarrista che suona su uno dei carri da battaglia dei Figli di Guerra è il musicista australiano iOTA, che ha scritto e suonato tutte le musiche di guerra. I percussionisti che lo accompagnano sul carro suonano a tempo con lui e per girare le scene tutti avevano auricolari per potersi ascoltare a vicenda.

8. Durante i provini per le mogli di Immortal Joe, Miller chiedeva alle attrici di leggere uno script qualsiasi che non fosse quello di Mad Max. Abbey Lee, modella australiana alla sua prima esperienza da attrice, scelse un brano dei Monthy Pyton. Per prepararsi per le parti delle mogli di Immortal Joe, Abbey Lee, Rosie Huntington-Whiteley, Riley Keough, Zoe Kravitz e Courtney Eaton hanno passato tre settimane a provare insieme con l’autore del film Nico Lathorius e una coreografa. Per lavorare meglio sui personaggi le attrici hanno studiato anche con Eve Ensler, autrice femminista dei “Monologhi della vagina” che ha lavorato con le donne vittime di violenze durante la guerra in Congo.

9. Nei momenti
più complessi di riprese sul set c’erano oltre 1.700 tecnici e membri dello staff e una media di 1.000 persone in scena allo stesso tempo. Il campo base della produzione era grande come tre campi da football ed è stato spostato tre volte durante i quattro mesi di riprese.

10. Per girare le scene
nel deserto fangoso che i personaggi attraversano per raggiungere la Terra verde, la produzione aveva inizialmente pensato di ritornare a Broken Hill, in Australia, negli stessi posti dove era stato girato Mad Max 2. Tuttavia la vegetazione della zona era troppo rigogliosa e verde a causa di due anni di precipitazioni molto abbondanti. Alla fine le scene sono state girate in Namibia, come anche quelle nel deserto sabbioso. A Broken Hill tuttavia esiste ancora un museo permanente dedicato ai primi due film di Mad Max.

11. La Cittadella è stata ricreata su tre diversi set, a Sydney, in Namibia e a Cape Town e costruita con finte rocce e sabbia. Alcune parti della Cittadella, come le torri e i giardini pensili, sono state invece aggiunte in computer grafica. Per fare le pareti rocciose della cittadella sono state usate immagini ad alta risoluzione delle montagne rocciose dell’Australia, manipolate poi al computer per le esigenze di scena.

12. Per mettere insieme il gruppo di motociclisti che controlla il canyon la produzione ha chiesto aiuto al campione di motocross australiano Stephen Gall. Sulla scena sono poi state posizionate una serie di rampe e percorsi per permettere ai motociclisti di muoversi agilmente lungo le pareti rocciose del canyon. Anche il canyon usato per le riprese è in Namibia, le sue dimensioni tuttavia sono state aumentate in computer grafica.

13. Inizialmente Miller aveva pensato di dare a Mel Gibson il ruolo di Mad Max, dopo che lo aveva interpretato nei primi film. Le lungaggini iniziali nella produzione del film, di cui si era cominciato a parlare nei primi anni 2000, e i successivi scandali nella vita di Mel Gibson hanno spinto le due parti a rinunciare alla nuova collaborazione. Dopo aver rinunciato ad avere Gibson, Miller decise di offire la parte all’attore australiano Heath Ledger, morto però nel 2008 prima che iniziassero le riprese.

14. Nel 2006 George Miller ha vinto l’Oscar per il miglior film di animazione con Happy Feet.

Bonus. George Miller ha anche scritto e prodotto il film Babe, maialino coraggioso. L’attore che interpreta Nux, invece, è Nicholas Hoult: lo stesso che interpreta il bambino in About a Boy.

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