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Predestination: quattro nuove clip in italiano e video intervista a Noah Taylor
Ieri 1° luglio ha debuttato nei cinema italiani Predestination, il thriller fantascientifico con viaggi nel tempo interpretato da Ethan Hawke e diretto dai fratelli Spierig (Daybreakers - L’ultimo vampiro).
Oggi vi proponiamo quattro nuove clip in italiano con scene del film, una video intervista all'attore Noah Taylor che interpreta Mr. Robertson e alcune note di produzione con un approfondimento sui registi del film.
I gemelli Peter e Michael Spierig fanno film insieme da quando hanno scoperto la videocamera del padre all'età di dieci anni. Dopo aver completato gli studi al Queensland College of Art, i due fratelli fecero molti cortometraggi insieme, molti dei quali premiati, che inevitabilmente li portarono all'attenzione dell’industria pubblicitaria. Mettendo insieme i loro risparmi, riuscirono a creare il loro primo film, Undead; il suo successo li portò alla ribalta, tanto che la sceneggiatura di Daybreakers - L’ultimo vampiro, con loro stessi alla regia, venne acquistata dalla Lionsgate Entertainment.
Cosa risaputa all'interno dell'industria cinematografica è che la presenza di più registi su di un film porta inevitabilmente al caos più totale. Il direttore della fotografia, Ben Nott, che ha lavorato con i due fratelli in Daybreakers - L’ultimo vampiro, ha riscontrato l’inverso a dire il vero: “Ho avuto un po’ d’ansia all’inizio. Mi aspettavo di dover litigare ogni cinque minuti, mentre il resto di noi sarebbe stato lì a fumare sigarette e aspettare...ma il loro rapporto è incredibile, non si scontrano su niente – sono l’uno semplicemente più appassionato dell'altro e si riconoscono questa passione a vicenda – per questo funzionano alla perfezione.”
Ethan Hawke: “Il più grande dono che avrei potuto augurare ad ogni bravo regista con cui abbia mai lavorato è quello di avere un fratello gemello, perché, diciamocelo, la maggior parte dei registi, se sono bravi, si trasformano in una sorta di megalomani - pensano sempre di sapere tutto loro. Ma Peter e Michael hanno il vantaggio di avere il proprio fratello a fianco. Si mettono alla prova a vicenda, si spingono l’un l’altro a lavorare tanto e con umiltà, è un dono fantastico poter lavorare in un clima di profonda amicizia. Il ruolo del regista è in sé intrinsecamente dittatoriale, in questo caso, come attore, si può per esempio essere d’accordo con Michael, ma in disaccordo con Peter. Ci sono un sacco di piccole vie di collaborazione che di
solito non sono invece possibili.”
Ben Nott continua: “È un po’ una generalizzazione ma credo che Peter sia la testa e Michael il cuore, ma anche questo non è vero perché si inter scambiano di continuo. Sono comunque entrambi molto intelligenti.”
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