End of Justice - Nessuno è innocente
Scritto da Ciro Andreotti   
martedì 05 giugno 2018

Titolo: End of Justice - Nessuno è innocente
Titolo originale: Roman J. Israel, Esq.
USA 2017 Regia di: Dan Gilroy Genere: Thriller Durata: 122'
Interpreti: Denzel Washington, Colin Farrell, Carmen Ejogo, Lynda Gravatt, Amanda Warren, Hugo Armsotrong, Tony Plana, DeRon Horton
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 31/05/2018
Voto: 7
Recensione di: Ciro Andreotti
L'aggettivo ideale: Idealista...
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end_of_justice_nessuno__innocente.jpgL’avvocato Roman J. Israel, attivista dei diritti civili e da sempre socio di un piccolo studio di Los Angeles, si batte al fianco del suo amico e collega William Jackson per migliorare la qualità del mondo che lo circonda.
Quando William rimane vittima di un infarto per Roman la sola soluzione professionale percorribile è accettare la proposta di lavoro di George Pierce, giovane avvocato allievo di William che ha una visione molto differente del mondo della legge.

Il regista Dan Gilroy imprigiona Denzel Washington in una nuova parte da Oscar, candidatura per la statuetta come miglior attore protagonista, e gli fa portare sul grande schermo un avvocato idealista e fermo alle convinzioni di una giovinezza trascorsa sulle barricate.
Pieno di difetti ed eccentricità e da quasi quarant’anni amico di un socio che lo preferisce a dirigere lo studio e a preparare quei casi che sarà lui a portare in aula, perché lo reputa incapace di rapportarsi con il resto del mondo forense

Dal lato diametralmente opposto si pone il giovane avvocato George Pierce, l’eccellente Colin Farrell, proprietario di quattro studi legali e numerosi dipendenti, al quale Roman si deve inevitabilmente legare nel momento in cui l’amico di sempre viene a mancare.
In quel preciso istante la vita di Roman, assieme alle sue certezze, saranno catapultate in una nuova realtà patinata e Washington sarà in grado di regalare a questo Don Chisciotte pieno d’ideali cavallereschi lo spaesamento dovuto al cambio radicale di stile lavorativo al quale non desidera abdicare in termini morali.

Gilroy offre al pubblico la sua seconda prova girata a quattro anni di distanza da Lo Sciacallo – Nightcrawler.
Il risultato è un nuovo thriller in tal caso con maggiori implicazioni esistenziali e con un protagonista ancora una volta solo e altrettanto solitario, ma molto più politicizzato.
Un opportunista quasi per contrappasso rispetto a tutta la sua cornice esistenziale che si ravvedrà solo sulle ultime curve del film. Un opera che risulta quindi divisa a metà con un eroe inizialmente puro e duro e che può, di fronte a numerosi ripensamenti, rivedere le proprie posizioni senza per questo arrivare a rinnegarle completamente.

Da vedere per ammirare una prova eccezionale di Washington e per respirare l’aria delle cancellerie dei tribunali dove, secondo le parole dell’Idealista Roman: “si possono decidere, in maniera più o meno corretta, le sorti di un’intera nazione”.

Trailer