Hairspray
Scritto da Anna Maria Pelella   
mercoledì 19 settembre 2007

Hairspray
Titolo originale: Hairspray
USA: 2007. Regia di: Adam Shankman Genere: Musical Durata: 117'
Interpreti: John Travolta, Michelle Pfeiffer, Christopher Walken, Amanda Bynes, James Marsden, Queen Latifah, Brittany Snow, Zac Efron, Elijah Kelley, Allison Janney, Nikki Blonsky, Taylor Parks, Paul Dooley, Jerry Stiller, Darren Frost
Sito web: www.hairspraymovie.com
Voto: 7
Recensione di: Anna Maria Pelella

hairspray_leggero.jpgBaltimora, 1962. Tracy è un’adolescente che sogna l’amore e la fama.
Il primo incarnato nel compagno di classe Link, e la seconda nella partecipazione al Corny Collin's Show. La madre cerca di tenerla al riparo dalle illusioni, mentre la compagna di classe Amber già fidanzata con Link e star del programma, con la collaborazione di sua madre perfida coreografa dello show cerca di ostacolare la realizzazione dei suoi sogni.
Non so se John Waters intendesse dire qualcosa quando ha accettato di comparire tra i titoli di testa della nuova trasposizione del suo lavoro del 1988. Forse i suoi due minuti di esibizionismo testimoniano dello spirito con cui fu girato l’originale, e di quello spirito sono rimasti solo quei due minuti, dal momento che qui è totalmente assente il potenziale eversivo del lontano primo film, con tanto di sottotesto caustico e sardonico, marchio di fabbrica del re indiscusso del trash. Detto questo bisogna però dare al coreografo ciò che è del coreografo dal momento che le scene di ballo sono tra le più belle degli ultimi anni, stupisce vedere ancora oggi un bel musical uscire dalla stessa fucina che ci regala cloni sbiaditi di pellicole action un tempo innovative e trite ripetizioni di film di cui non importa più niente a nessuno.
L’atmosfera retrò regala bei momenti, le musiche accattivanti sono ancora oggi uno dei punti di forza di un genere che non conosce tramonto, e seppure ingenuo appare comunque piacevole tutto questo indugiare sui buoni sentimenti e sul bene che trionfa. Certo l’ottimismo che la protagonista, una bravissima Nikki Blonsky, sprizza da tutti i pori ci ricorda un pò che siamo negli anni sessanta, prima dell’inflazione dei Mc Donalds causa mai riconosciuta dell’obesità degli adolescenti di tutto il mondo e molto prima dell’undici settembre dopo il quale a nessuno viene più in mente di scendere in piazza per manifestare a favore di minoranze razziali vicine di casa. Però il fatto che ci si ricordi ancora con un pizzico di nostalgia di quei momenti ci dice anche che non tutto è perduto, in un mondo dove una perfida bellezza come l’inossidabile Michelle Pfeiffer insegue per sedurre un panciuto Christopher Walken, c’è ancora posto per sorridere, e se poi lui le preferisce una simpatica oversize leggermente ondeggiante allora siamo in lizza per un futuro migliore.
La Pfeiffer dimostra in poche inquadrature che la bellezza vera non conosce età e che la perfidia si addice alle bionde, qui anche un tantino sottopeso ma senz’altro assai più calda e sensuale del cyborg in cui si è trasformata l’altra bella e brava della sua generazione, la sempre amata Jodie Foster.
Spiace un pò vedere John Travolta scimmiottare altri attori che prima di lui hanno ritenuto di doversi vestire da donna, con risultati senz’altro migliori o almeno più convincenti.
Se è pur vero che ad Hollywood un attore per farsi prendere sul serio deve vestirsi da donna ed un’attrice per prendere un oscar deve lasciarsi imbruttire, bisogna però prendere atto che la Edna di Travolta ondeggia un pò troppo per essere credibile e nel contempo ostenta un ghigno sorridente dalla fissità irritante, come fosse l’unica espressione resa possibile dalle protesi, e forse è proprio quello il problema. C’è però anche da aggiungere che quando Edna balla col versatilissimo Christophen Walken dimentichiamo al volo ogni goffaggine e sorridiamo senza smettere all’incredibile balletto che i due ci regalano.
Inoltre Walken è un bel pò che si cimenta in prove cinematografiche ai limiti col trash ma sempre godibilissime, si pensi solo all’espressione che sfoggia in La Donna Perfetta, o alla faccia incredibile che tiene in piedi da sola Romance & Cigarettes.
Trattandosi di un musical ovviamente cantano tutti benissimo, qualcuno anche troppo, le musiche sono assolutamente perfette e i camei come quello di Queen Latifah impreziosiscono il già accuratissimi cast.
In pratica si tratta di una pellicola adattissima ai nostalgici che amano il genere anche se non hanno visto l’originale, e sono disposti a perdonare una regia non proprio accurata ma entusiasticamente coreografica come manuale del perfetto musical.