Cattivissimo Me
Scritto da Daria Castelfranchi   
lunedì 11 ottobre 2010

Cattivissimo Me
Titolo originale: Despicable Me
USA: 2010. Regia di: Pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio Pablos Genere: Animazione Durata: 95'
Interpreti: (Voci) Jason Segel, Russell Brand, Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Ken Jeong, Julie Andrews, Will Arnett, Danny McBride, Mindy Kaling, Jemaine Clement
Sito web ufficiale: www.despicable.me
Sito web italiano: www.cattivissimome.it
Nelle sale dal: 15/10/2010
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Contagioso
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Cattivissimo MeE’ stato presentato a Roma, con un’introduzione molto interessante dell’astronauta Umberto Guidoni, il film Cattivissimo me, di Chris Renaud e Pierre Coffin: un piccolo capolavoro di animazione che nasce da un’idea originale e da disegni creativi.
Guidoni ha parlato delle missioni cui ha preso parte, illustrando la vita sullo shuttle fatta di cibi precotti, amache che non si piegano sotto il peso del corpo per via dell’assenza di gravità e buffe difficoltà logistiche per quanto riguarda la toilette.
Abbiamo scoperto che il nome con cui viene chiamata in gergo la passeggiata nello spazio è Eva e che per entrare in orbita di vogliono solo otto minuti e mezzo.
Che per compiere un giro intorno alla Terra ci vogliono novanta minuti e che ogni giorno, dallo spazio, gli astronauti vedono sedici albe e sedici tramonti. Guidoni ha parlato anche della Stazione Spaziale Internazionale, la cui costruzione ha richiesto 12 anni e alla cui realizzazione hanno collaborato USA, Russia, Giappone e alcuni paesi Europei tra cui l’Italia. A breve uscirà un libro dell’astronauta, “Astrolibro dell’Universo”: un percorso pensato per i ragazzi, al fine di incuriosirli sulle questioni che riguardano lo spazio.

Detto questo, passiamo al film, che di spaziale ha principalmente la missione di Gru, che per diventare il più grande Cattivo di tutti i tempi, decide di rubare niente po’ po’ di meno che la Luna. Grazie ad un raggio restringente infatti, Gru potrà infatti rimpicciolire il pianeta fino alle dimensioni di una palla da baseball. Per fare ciò, deve prima realizzare un razzo ma la banca del Male gli nega il prestito necessario.
Ma partiamo dall’inizio: Gru è un signorotto panciuto e dal naso adunco che si diverte a combinarne di tutti i colori ai danni dei bambini e della popolazione in generale. E’ un cattivo di primo livello ma deve vedersela con Vector, un giovincello con i capelli da paggetto, che sembra innocuo ma vive in una fortezza inespugnabile che ricorda molto, per colori, forme e stile pop, gli ambienti di Arancia Meccanica di Kubrick.

Dopo una serie di tentativi falliti, Gru osserva tre orfanelle che vendono biscotti e riescono ad entrare nella fortezza: decide quindi di adottarle per poter finalmente entrare nel rifugio di Vector e rubare il raggio restringente.
Le tre bimbe vivono in un istituto per ragazze: vanno in giro a vendere biscotti e se non guadagnano abbastanza, finiscono nella scatola della vergogna, una sorta di cella di isolamento per chi non ha compiuto il proprio dovere.
Un po’ Scrooge del Canto di Natale, un po’ Oliver Twist: molti sono gli accenni letterari e cinematografici che solo gli adulti potranno riconoscere. In realtà un accenno a Biancaneve che saluta i nani con un bacio c’è, anzi, più che un accenno sembra proprio un omaggio al film Disney, ma solo i piccoli più arguti potranno riconoscerlo.
Il film piacerà sicuramente ai bimbi per via della dinamicità di alcune sequenze, e soprattutto per la presenza dei minions, dei buffissimi pupazzetti gialli dalla parlantina accelerata e dalla risata contagiosa.

Buonista come ogni disegno animato che si rispetti, Cattivissimo me è costato ben 69 milioni di dollari che ha recuperato in soli tre giorni di programmazione negli Stati Uniti. Realizzato in 3D come la maggior parte dei disegni animati usciti nel corso dell’ultimo anno, il film vanta originalissimi titoli di coda in cui i piccoli minions cercano di raggiungere e toccare il pubblico mediante una scala, una canna da pesca e altri simpatici espedienti.
Ricco di trovate originali come la piramide di Gizah rubata e poi camuffata con una copia gonfiabile, il film si avvale di una dettagli molto curati per quanto riguarda la sceneggiatura e l’aspetto visivo.
Ad esempio, quando Gru si reca a chiedere un prestito alla banca del male, dietro alla scrivania del direttore, c’è un dipinto dello stesso che ricalca il famoso ritratto di Napoleone sul trono imperiale, realizzato da Ingres.
Molto suggestiva la sequenza del protagonista nello spazio che rimanda alle immagini mostrate dall’astronauta durante la sua presentazione.
Simpatico e arguto, dotato di umorismo e buoni sentimenti, Cattivissimo me è un nuovo, brioso capitolo della cinematografia animata, dedicato a grandi e piccoli.