Attack the Block - Invasione Aliena
Scritto da Marco Fiorillo   
sabato 02 giugno 2012

Titolo: Attack the Block - Invasione Aliena
Titolo originale: Attack the Block
Gran Bretagna: 2011. Regia di: Joe Cornish Genere: Fantascienza Durata: 88'
Interpreti: Jodie Whittaker, John Boyega, Alex Esmail, Franz Drameh, Leeon Jones, Simon Howard, Luke Treadaway, Nick Frost, Jumayn Hunter
Sito web ufficiale: www.attacktheblock.com
Sito web italiano: www.attacktheblock.it
Nelle sale dal: 30/05/2012
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Marco Fiorillo
L'aggettivo ideale: Raffinato
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attacktheblock_leggero.pngMentre stanno rapinando una giovane infermiera di ritorno dal turno di lavoro, Moses, Pest, Biggz e Dennis vengono sorpresi dalla caduta di un “oggetto non identificato”.
A schiantarsi sull’auto è stata una strana creatura che Moses, il capo della banda, insegue, uccide e porta a mo di trofeo di guerra nel “Blocco”, fino alla stanza dell’erba di Ron, il luogo più sicuro della struttura dove conservare lo strano animale.
Di lì a poco, però, una schiera di esseri atterra nei pressi del “Blocco” e lo mette sotto attacco, costringendo Moses e gli altri a difendere la propria casa, inaspettatamente aiutati da Sam, l’infermiera rapinata non meno di qualche ora prima.

“Pensavo al tipo di opera prima che amo, a tutti i registi che sono i miei eroi, come Carpenter, Steven Spielberg, Miller, James Cameron, Sam Raimi.
Le loro opere prime erano film di genere ed avevano alla base idee forti, non avevano paura di fare qualcosa di ambizioso”.
Non c’è dubbio, Joe Cornish predica bene e razzola altrettanto, perché il suo “Attack the Block” ha veramente il sapore del piccolo capolavoro.

Per prima cosa, il regista prende un manipolo di ragazzini in stile “Goonies” e li adatta ai tempi moderni: via case a rischio di sfratto e ricerche del tesoro, i giovani nuovi eroi sono le nuove leve della microcriminalità londinese che cercano ricchezza nei furti e passano il tempo a fumare erba ma non cedono di un passo quando il loro “Blocco” viene attaccato da esseri dal pelo nero e dai denti aguzzi venuti da chissà dove.
E la movimentata lotta all’alieno lunga tutta la notte, finalmente coniugata in maniera interessante dopo i vari scontri con i vari cowboys e ninja, diventa un dilagare di intelligentissima ironia e di pregiatissime citazioni: dalle fughe a bordo di minicicli alla preparazione alla battaglia, dai combattimenti tra i fumi e i fumi degli stupefacenti, “Attack the Block” diventa un’opera prima non di genere ma di generi che, forse, in questa straordinaria mutevolezza trova la sua vera cifra.

Doveroso è il plauso allo straordinario entourage. Joe Cornish si rivela cineasta di altissimo valore tecnico e conferma la sua innata verve ironica e il suo talento di scrittura, doti ampiamente dimostrate dallo showman nel corso della sua carriera di comico, conduttore radiofonico, attore e co- sceneggiatore.
La cura d’ogni inquadratura (non è cosa da poco al giorno d’oggi!) così come d’ogni minimo particolare chiamano in causa i direttori della fotografia e del montaggio,rispettivamente Thomas Townend e Jonathan Amos, cui si somma il lavoro di Steven Price, Felix Buxton e Simon Ratcliffe, compositori della colonna sonora.
Pari impegno e pari risultato non mancano davanti alle telecamere, dove il gruppo di incensurati composto da John Boyega, Alex Esmail, Leeon Jones, Simon Howard, Franz Drameh e Luke Treadaway e spalleggiato dal geniale Nick Frost, offrono con la loro freschezza e dinamicità una prova che ha dell’inaspettato.

Produzione indipendente della Big Talk Productions costato appena 13 milioni di sterline, “Attack the Block”, dopo esser stato presentato alla 29° edizione del Torino Film Festival, si aggiudica il Midnight Feature Award al South By Southwest del 2011 e il Premio del Pubblico al Los Angeles Film Festival, senza contare le due candidature di Joe Cornish e John Boyega ai British Independent Film Award.