Titolo: Biancaneve e il cacciatore
Titolo originale: Snow White and the Huntsman
U.S.A.: 2012. Regia di: Rupert Sanders Genere: Fantasy Durata: 127'
Interpreti: Kristen Stewart, Charlize Theron, Chris Hemsworth, Sam Claflin, Ian McShane, Bob Hoskins, Ray Winstone, Nick Frost, Toby Jones, Lily Cole, Sam Spruell, Noah Huntley, Rachael Stirling, Eddie Marsan, Stephen Graham
Sito web ufficiale: www.snowwhiteandthehuntsman.com
Sito web italiano: www.cinema.universalpictures.it/website/biancaneveeilcacciatore
Nelle sale dal: 11/07/2012
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Di rottura
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Se “Biancaneve” di Tarsem Singh vi ha sorpresi, non avete visto ancora niente.
Con “Biancaneve e il Cacciatore” si rimane stravolti dalla riconsiderazione della storia dei fratelli Grimm, reinventata dal regista Rupert Sanders e voluta dal produttore Joe Roth.
Quella tratteggiata è una nuova e personale visione della favola senza tempo, che tante generazioni ha ammaliato.
La bellissima e perfida regina Ravenna uccide il suo consorte, appena sposato, per impadronirsi del regno. Biancaneve, la figlia del re, viene rinchiusa nelle prigioni e lasciata marcire lontano dal suo sguardo.
Dopo sette anni, Biancaneve riesce a fuggire, ma la regina, che vuole il suo cuore, per avere l’eterna bellezza e immortalità, manda il cacciatore Eric a catturarla.
Quello creato dall’esordiente Rupert Sanders - regista pubblicitario e visualist – è un film epico e ricco d’azione che ricorda per alcune panoramiche e scelte logistiche film d’avventura epici e fantastici come “Robin Hood” di Ridley Scott o “La compagnia dell’Anello” di Peter Jackson.
L’intento del produttore è stato quello di dare vita ad un film che fosse “il meglio di tutti i mondi”.
Roth è convinto che bisogna usare tutti gli strumenti che la modernità mette a disposizione, oltre ad avere una buona storia e un cineasta visionario che ha occhio.
Secondo Sanders questa “è stata un’opportunità per creare un mondo che la gente non ha mai visto prima”.
Quella nella quale si è imbarcato Sanders è stata una storia che ha subito cambiamenti, evidenziando le diverse tematiche originarie da un’altra prospettiva. Biancaneve non è più la vittima inerme, che viene salvata dal principe, subisce una trasformazione, diventa una guerriera che combatte per il suo popolo, una Giovanna D’Arco la si potrebbe definire.
Ci sono imponenti battaglie e la ribellione di un popolo.
Biancaneve e Ravenna, sono concentrate nel perseguire il rispettivo obbiettivo ad ogni costo, “E’ la lotta di vita contro morte” spiega Sanders.
Per quanto riguarda gli effetti visivi sono davvero belli e originali iniziando dallo specchio magico e finendo con la regina che si dissolve in migliaia di corvi.
Il regista ha voluto creare un mondo fantastico molto ricco, pieno di vigore ed energia, che entusiasmasse il pubblico, regalandogli qualcosa che non si aspetta.
La seconda parte soprattutto si allontana molto dalla Biancaneve che tutti conosciamo, potrebbe essere un’eroina medievale o di un’altra epoca.
Sono passati esattamente duecento anni dal 1812, anno in cui i fratelli Grimm hanno scritto la storia.
Oggi quella storia rivive con la sua atemporalità, girata nel Regno Unito, nell’autunno 2011, quasi interamente in teatro nei Pinewood Studios di Buckinghamshire.
Sanders ha voluto dei set reali in cui effettuare le riprese per infondere un senso di maestosità e autenticità. Ne sono stati costruiti 23 e il più imponente è stato il castello reale di Re Magnus, padre di Biancaneve.
Per lo specchio magico si è pensato ad un Uomo Specchio, totalmente generato al computer, che non è mai né completamente solido né liquido. E’ stato realizzato così per riflettere l’immagine di Ravenna. Per ottenere il riflesso dell’attrice, Charlize Theron ha recitato di fronte a una figura con una camera rossa all’interno, in modo da registrarne l’immagine.
I personaggi delineati non sono semplicemente buoni o cattivi sono molto più complessi.
Ravenna è stata portata ad essere così: a pensare a se stessa e alla sua eterna bellezza prima di ogni altra cosa, ma in lei ci sono ancora tracce di umanità.
Il cacciatore è un uomo ruvido e scontroso che ha perso la fiducia nella vita, ma al momento opportuno fa la cosa giusta.
“Biancaneve e il Cacciatore” è un film fantastico, avventuroso, epico e inatteso.
La visionarietà del regista lo ha portato ad essere un film di rottura con la tradizione.
La scelta di Kristen Stewart per il ruolo di Biancaneve, forse, è discutibile, se confrontata con la bellezza di Ravenna/Charlize Theron e inoltre manca di quel carisma che una principessa guerriera dovrebbe trasmettere, mentre il comprimario del titolo Chris Hemsworth dimostra di vestire perfettamente i panni del suo Cacciatore.
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