Titolo: ParaNorman
Titolo originale: ParaNorman
USA: 2012. Regia di: David Frankel Genere: Animazione Durata: 93'
Interpreti (Voci): Anna Kendrick, Leslie Mann, John Goodman, Casey Affleck, Christopher Mintz-Plasse, Jodelle Ferland, Kodi Smit-McPhee, Bernard Hill, Jeff Garlin, Tempestt Bledsoe
Sito web ufficiale: www.paranorman.com
Sito web italiano: www.paranorman-ilfilm.it
Nelle sale dal: 11/10/2012
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Irrinunciabile
Scarica il Pressbook del film
ParaNorman su Facebook
“ParaNorman” è un film d’animazione in stop motion e in 3D, diretto da Sam Fell e Chris Butler, tratto da una sceneggiatura di Butler.
Vi si racconta la storia dell’undicenne Norman Babcock, che trascorre il suo tempo libero a guardare film dell’orrore in compagnia della nonna.
Peccato solo che la nonna sia deceduta da un pò. Norman possiede, infatti, il dono di vedere le persone morte, che rimangono legate al mondo dei vivi. Nessuno gli crede e suo padre lo spinge a comportarsi come qualsiasi altro ragazzino della sua età.
Quando però la città è in pericolo a causa della maledizione della strega, che sta per risvegliarsi, Norman riceve l’incarico di spezzarla dallo zio Prenderghast. Ci riuscirà?
Il protagonista è un ragazzino solitario, preso in giro perché diverso e vittima di bullismo. È molto intelligente e perspicace, ha più buon senso di tanti adulti e diventa l’eroe, che mai avrebbe pensato di essere. Dimostra di avere coraggio e, soprattutto, di non aver paura di ciò che è, non si vergogna di quella che può ritenersi una qualità e non un difetto.
Norman riconosce e accetta la propria diversità e questo lo differenzia da molti altri eroi che invece la combattono a lungo prima di comprenderla. Il film spiega in modo semplice e divertente che la diversità deve essere vista positivamente e non il contrario.
Molti si possono immedesimare in Norman e questo avvicina alle diverse tematiche trattate nel film. Viene sottolineato come le persone quando hanno paura aggrediscono il diverso, “l’altro”, prima di appurare se sia una minaccia reale o meno.
Questo è ciò che accade nella città di Blithe Hollow, dove gli adulti regrediscono allo stato brado, scagliandosi contro “il nemico”.
“ParaNorman” è un film ben sviluppato, spiritoso, fantastico per far riflettere e far capire dove sta l’errore.
È stato realizzato in stop motion, come l’illustre “La sposa cadavere” di Tim Burton e Mike Johnson. I personaggi e i set sono concreti, costruiti a mano e ripresi azione dopo azione, fotogramma dopo fotogramma, in un lavoro lungo e accurato.
Per Chris Butler “ParaNorman” è stato “un atto d’amore”, nel quale ha espresso anche il suo legame con la nonna.
L’intento è stato quello di dar vita ad un film sugli zombie per bambini, con atmosfere da giallo, pieno d’avventura e che parlasse del far emergere appieno la propria identità.
Ci sono voluti dieci anni, tra un progetto e un altro, per completare la sceneggiatura, tutti ben impiegati visto lo splendido risultato.
L’umorismo è profuso a piene mani ed emerge dai personaggi e dalla loro interazione.
Le voci sono state registrate prima dell’animazione dei personaggi, che si sono adattati in seguito al doppiaggio.
La scelta di ogni voce è stata vagliata con cura, al fine di porle al servizio delle caratteristiche dei personaggi. Kodi Smit-McPhee (Norman), Casey Affleck (Mitch), John Goodman (zio Prenderghast) e gli altri hanno contribuito a dar vita a personaggi già unici sulla carta.
“ParaNorman” tocca argomenti seri nei momenti più impensati, catturando l’attenzione per la semplicità e la freschezza con cui vengono espressi e l’avventura nella quale sono immersi.
È un film tutto da godere, sia per gli adulti che per i più piccoli.
|