Lo Hobbit - Un Viaggio Inaspettato
Scritto da Francesca Caruso   
giovedì 13 dicembre 2012

Titolo: Lo Hobbit - Un Viaggio Inaspettato
Titolo originale: The Hobbit: An Unexpected Journey
U.S.A., Nuova Zekanda: 2012. Regia di: Peter Jackson Genere: Avventura Durata: 164'
Interpreti: Hugo Weaving, Cate Blanchett, Elijah Wood, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Christopher Lee, Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Luke Evans, Ian Holm, Richard Armitage, Andy Serkis, James Nesbitt, Aidan Turner
Sito web ufficiale: www.thehobbit.com
Sito web italiano: wwws.warnerbros.it/thehobbitpart1
Nelle sale dal: 13/12/2012
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Inaspettato
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thehobbitpart_leggero.pngL’attesa trasposizione cinematografica de ‘Lo Hobbit’ di J.R.R. Tolkien esce oggi nelle sale italiane. A realizzarla è stato Peter Jackson che, dopo lo straordinario esito della trilogia de “Il Signore degli Anelli”, si è rimesso a lavoro per raccontare come tutto ha avuto inizio.
Bilbo Baggins è il protagonista di un viaggio avventuroso e inaspettato, che lo conduce verso la liberazione del Regno dei nani di Erebor dal malvagio drago Smaug. Bilbo, un gruppo di tredici nani e il mago Gandalf il Grigio dovranno affrontare i temibili goblin e gli orchi. Inoltre lo hobbit incontrerà Gollum, entrando in possesso del suo tesoro.
La meta da raggiungere è, però, lontana e piena di insidie. La sceneggiatura è stata scritta da Fran Walsh, Philippa Boyens, Guillermo del Toro e dallo stesso Peter Jackson, che è anche produttore del film.
Per la realizzazione de “Lo Hobbit” il regista si è avvalso dei suoi collaboratori di sempre: dal direttore della fotografia Andrew Lesnie al compositore Howard Shore, dallo scenografo Dan Hannah a Andy Serkis, il quale oltre a interpretare Gollum, è il regista di seconda unità di Jackson.

Le riprese sono state effettuate presso gli studi di Wellington, a Miramare, e gli esterni in Nuova Zelanda. Come “Il Signore degli Anelli” questo film è anch’esso diviso in tre capitoli, girati contemporaneamente. Dalla loro pubblicazione i libri di J.R.R. Tolkien non sono mai andati fuori commercio, il mondo e i personaggi da lui creati sono senza tempo e riescono a catturare l’immaginazione di chiunque e a qualsiasi età.
L’idea de ‘Lo Hobbit’ nasce da una favola che Tolkien si è inventato per i suoi figli. In quello che è poi diventato un romanzo, l’autore abbozza già le grandi tematiche di cui parlerà ne ‘Il Signore degli Anelli’, esprimendo anche il suo amore per la Natura e il fascino per l’avventura. Nel protagonista saranno in molti a identificarsi: Bilbo è una persona qualunque, comune, che ama fare una vita semplice all’interno del suo villaggio, dal quale non si è mai allontanato.
Gli viene data l’occasione di scoprire il mondo oltre il suo giardino e di vivere un’avventura che lo cambierà per sempre. Il giovane hobbit è una persona ordinaria che vivrà momenti straordinari e sarà ciò che nessuno dei suoi compagni crede possa essere: un eroe, mostrando un coraggio che pensava di non possedere.

Per la seconda volta Jackson ha raccolto la sfida di trasportare sul grande schermo lo splendido universo descritto da Tolkien su carta. Questo primo capitolo - forse risentendo delle eccessive aspettative in esso riposte - non coglie e non esprime quella magia e quell’atmosfera ricercata. Dopo una prima presentazione dei personaggi, il regista ha dato ampio spazio alle battaglie: tra i nani e gli orchi, poi tra i nani e i goblin, e ancora uno scontro con gli orchi.
La parte più interessante e più coinvolgente è l’incontro tra Bilbo e Gollum, ricco di tensione e rivelazioni, che da sola vale tutto il film. Molto bella la battaglia finale e l’epilogo, che proietta lo spettatore verso una nuova e più grande impresa. “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato” rimane un film da vedere per l’avventura, per le battaglie e per curiosità, se si è visto la trilogia de “Il Signore degli Anelli” non si resisterà al desiderio di sapere cosa è successo sessant’anni prima.