I Croods
Scritto da Francesca Caruso   
lunedì 25 marzo 2013

Titolo: I Croods
Titolo originale: The Croods
USA: 2013. Regia di: Chris Sanders, Kirk De Micco Genere: Animazione Durata: 90'
Interpreti: Voci: Nicolas Cage, Ryan Reynolds, Emma Stone, Catherine Keener, Clark Duke, Cloris Leachman
Sito web ufficiale: www.thecroodsmovie.com
Sito web italiano: www.icroods-ilfilm.it
Nelle sale dal: 21/03/2013
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Positivo
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icroods_leggero.pngDopo Merida di “Ribelle –The Brave” della Disney/Pixar – fresco vincitore dell’Oscar per il Miglior Film d’Animazione del 2013 – arriva un’altra giovane caparbia, questa volta della DreamWorks Animation, che si ribella alle imposizioni genitoriali.
Hip si oppone alle regole del padre, Grug, che per proteggere la famiglia rifiuta qualsiasi novità, persino la parola stessa non si può pronunciare.

Durante l’età della pietra, Grug, sua moglie Ugga, i loro tre figli e la suocera, ovvero I Croods, vivono confinati in una caverna, che li protegge dai pericoli esterni, ma anche da tutto ciò che di bello e nuovo può esserci là fuori.
Una notte la curiosa Hip segue delle piccole luci che si muovono nell’aria e fa la conoscenza di Guy, un ragazzo sveglio e con l’aria di sapere tante cose. Nonostante le iniziali reticenze del capofamiglia, i Croods affronteranno insieme a Guy un viaggio alla scoperta di un mondo sorprendente.

Quella raccontata è la storia di una famiglia alla scoperta di qualcosa di più grande e inaspettato del loro piccola realtà, ma parla soprattutto di un confronto generazionale, tra un padre – attaccato a ciò che conosce e gli dà sicurezza – e una figlia che vuole esplorare, conoscere e non ha paura del nuovo. I registi e sceneggiatori Chris Sanders e Kirk DeMicco hanno delineato egregiamente due figure cocciute, ostinate e troppo concentrate sulle proprie ragioni, per ascoltare quelle della controparte.
Per Grug e Hip arriverà, però, il momento in cui riusciranno a esprimere l’amore di padre e quello di figlia, regalando al pubblico una delle scene più belle e commoventi del film.
Nella parte conclusiva, infatti, ci saranno commozione e risate l’una a ridosso dell’altra. Con Grug e Hip torna alla mente il finale di “Armageddon – Giudizio finale” (1998), quando Harry (Bruce Willis) dà l’ultimo saluto a Grace (Liv Tayler).

Ne “I Croods” il lieto fine è garantito, naturalmente. Durante il viaggio che li condurrà verso luoghi sconosciuti, i nostri eroi scopriranno un universo abitato dalle più svariate e colorate creature, alcune delle quali si riveleranno più miti di quanto il loro aspetto dica. Quello intrapreso dai Croods è un cammino verso la conoscenza: impareranno cosa sia un’idea, il fuoco, la pioggia, le scarpe e molto altro, ma soprattutto impareranno a guardare chi sono veramente le persone che compongono la loro famiglia. La pellicola è pervasa da momenti comici e buffi e poggia su dinamiche e conflitti familiari, che sono le medesime, nonostante il trascorrere delle epoche.
Questi personaggi sono tratteggiati in maniera tale da rendere partecipi delle loro avventure, come se ci avessero invitati a fare questo viaggio insieme a loro. Ciò che i due autori hanno voluto mostrare è il momento in cui si è di fronte a una svolta epocale, il passaggio - e il conseguente cambiamento - da un’epoca all’altra, che inizialmente può destabilizzare e spaventare. Così mentre Grug è il simbolo di questi sentimenti, Hip è gonfia di positività e curiosità per il nuovo che avanza. Proteggere la propria famiglia è normale, vietargli ogni tipo di autonomia è esagerato e Grug lo capirà solo col tempo.

Quello di questa famiglia è un viaggio che dal buio – dalla mera sopravvivenza – li porta alla luce –a vivere pienamente.
“I Croods” è un film ricco di colori, di personaggi simpatici e strampalati, ilare e con delle tematiche sulle quali poter riflettere.
È uno dei più bei film d’animazione usciti negli ultimi mesi e sarebbe un peccato perderselo per chi ama questo genere e per chi sa apprezzare le storie ben scritte.