Brian di Nazareth |
Scritto da Francesco Bassi | |
sabato 28 aprile 2007 | |
Brian di Nazareth (1979) usci nelle sale di New York nell'agosto del 1979. L'ufficio cattolico per il monitoraggio delle opere cinematografiche condannò il film e ammoni i cattolici di evitare i cinema in cui era proiettata la ingiuriosa pellicola. In Gran Bretagna il film fu vietato ai minori di 15 anni e quindi approvato senza tagli da parte della censura. The Church of English Board for Social Responsability, tuttavia, inizio una dura campagna contro il film mettendo in circolazione critiche estremamente negative ed esortando i fedeli a pregare perchè fosse un fiasco complete. Quando fu distribuito in Gran Bretagna all'inizio del 1980, Brian di Nazareth fu severamente censurato dai comitati locali di sorveglianza sulla salute pubblica. Nazareth è un film commedia del 1979 del gruppo comico inglese dei Monty Python.
Trama Considerazioni Il film è stato spesso tacciato di blasfemia. Può considerarsi, infatti, una parodia a sfondo religioso ed in più, come se questo non bastasse, i "folli" autori si sono permessi persino di inserire un nudo integrale frontale maschile, miscela che ha scandalizzato la censura ecclesiastica, tanto che la pellicola, girata nel 1979, è uscita in Italia solo 12 anni dopo, proprio a causa dell'opposizione dei censori vaticani. Il doppiaggio italiano è eccellente e rende il film decisamente brillante, a differenza di molti altri casi nei quali l'impossibilità di tradurre dall'inglese i giochi di parole profusi nella pellicola fanno perdere al film gran parte del proprio potenziale comico. È chiaro che la materia (la narrazione in presa diretta delle vicende di un inverosimile personaggio dal nome inglese Brian, coevo di Gesù) si presta alle interpretazione più varie, collegate anche alle diverse sensibilità religiose; in ogni caso, considerando il periodo in cui il film è stata realizzata (la fine dei famigerati anni settanta, in Inghilterra, poi), si capisce come i Monty Python abbiano dato una loro lettura, graffiante e sorprendente, non tanto del personaggio del Cristo, come invece avviene in Jesus Christ Superstar, altro film "ucronico" (cioè "fuori dal tempo" storico) che può inserirsi nel filone dei film di rivisitazione religiosa, quanto piuttosto dei comportamenti e delle motivazioni che animavano quanti, a vario titolo, si trovano ad imbattersi con la figura rivoluzionaria di Brian-Gesù, un predicatore di pace dalle idee molto precise e a tratti utopiche (anche se a tratti si può leggere una velata critica alla Chiesa cattolica). La solidarietà e la tolleranza regnano sovrane in tutto il film, anche nella sfera sessuale, tanto che per non offendere niente e nessuno (vi è pure un personaggio che si dichiara omosessuale), si può arrivare anche ad un gioco di parole dall'effetto esilarante: "Madre-patria o Padre-matria". Gli autori hanno voluto gettare il discredito su diverse categorie sociali e di persone che si sono trovate ad interagire per vari motivi con la figura rivoluzionaria di Brian (i sacerdoti del tempio, i mercanti fuori o dentro di esso, i soldati e i funzionari dell'Impero romano, gli oppositori dell'impero che si fanno la guerra tra loro, i bigotti che non hanno senso critico, la gente oppressa dal fanatismo, e molti altri), criticando il contesto storico-sociale in cui è ambientata la vicenda, la Giudea di 2000 anni fa, ma al tempo stesso hanno prodotto una sottile critica alla società inglese della fine degli anni '70. Gesù viene significativamente rappresentato restando sempre sullo sfondo della scena, occupata invece da Brian e dai personaggi che incontra che spesso nemmeno lo prendono in considerazione nelle sue osservazioni a volte ironiche e spesso ingenue sulla palese differenza tra ciò che a lui pare che il "Messia" voglia dire ed i tentativi goffi, ma portati avanti proditoriamente, da quanti cercano un proprio facile tornaconto da quegli avvenimenti grandiosi. Le vite dei due "Messia" si incontrano solo due volte, una volta mentre Brian ascolta il discorso delle "Beatitudini" e un'altra volta indirettamente quando un lebbroso racconta a Brian della sua miracolosa guarigione avvenuta grazie o a causa di Gesù. I Monty Python sono stati da sempre una voce fuori dal coro per la loro concezione del cinema e del teatro e per le loro idee, anche questo è rappresentato nel film con una goffa e buffa voce di dissenso ("IO NO!!!") che si leva in modo autonomo e inaspettato ogni qual volta che un'ovazione plebiscitaria si eleva in favore di Brian o quando occorre prendere una decisione. I personaggi creati dalla mente del colto gruppo di autori (i "Monty Python" sono considerati il gruppo comico più colto al mondo, essendo tutti laureati tra Cambridge, Oxford e Los Angeles), sono davvero spassosissimi, e tutti sono impersonati da loro sei (non era infrequente la interpretazione da parte di ognuno di loro di più di un personaggio nello stesso film). Ponzio Pilato, affetto da rotacismo e canzonato dal popolo insieme all'amico Marco Pisellonio (incapace invece di pronunciare la lettera "s"); il "lebbroso miracolato", che saltellando come un ossesso si ritrova senza il suo onesto lavoro perché, non avendo più alcuna malattia, non commuove più i passanti; l'eremita che viveva in un fosso e aveva fatto voto del silenzio che si cibava solo di bacche di ginepro; i membri del "Fronte Popolare di Giudea", sempre impegnati a pianificare le proprie azioni ma sempre restii ad agire, e molti ancora. Paradossalmente Life of Brian è più fedele, dal punto di vista storico, a quello che realmente accadeva a quei tempi in Giudea di tutti gli altri film girati sulla vita di Cristo. Ad esempio, la presenza di decine di "presunti" messia è una realtà storica, ragion per cui non è blasfemia, ma al limite sarcasmo, mostrare una strada piena di aspiranti messia che raccontano le storie più fantasiose e mostrare che il passante poteva scegliere chi ascoltare. Anche le "Beatitudini" sono trattate in maniera razionalmente storica, infatti, come poteva una gran folla di persone ascoltare quello che Gesù diceva? Certamente, c'era qualcuno che "riportava" ai più lontani le parole di Cristo, magari non arrivava "Beati i panificatori" al posto di "Beati i pacificatori", come nella scena girata dai Monty Python, ma il problema dell'uditorio era reale. Vi è poi la scena in cui tra i seguaci di Brian avviene uno scisma e si creano il gruppo dei "zucchiani" e quello dei "sandaliani", ovviamente la divertente rappresentazione che viene fatta nel film è paradossale e parossistica, ma non era raro che la massa di allora, facilmente suggestionabile e piena di fanatismo si dividesse su questioni inutili capaci di farli distrarre dai veri problemi sociali del tempo.
Ad una lettura superficiale, il film appare come una serie di gag esilaranti e a volte sconclusionate (come ad esempio la scena in cui intervengono addirittura degli alieni a risolvere, quasi come un "Deus ex machina", una situazione altrimenti di difficile risoluzione); ma ad una lettura attenta e critica, si possono trovare numerosi spunti di riflessione sulla religione, la religiosità, la società moderna e la "società storica" di 2000 anni fa.
da Yahoo Cinema Italia
[Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Brian_di_Nazareth"
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