Brandon Lee
La leggenda metropolitana:
La scena in cui Brandon Lee rimase mortalmente ferito venne lasciata nella versione definitiva del film Il corvo - The Crow (1992).
Cosa è successo:
Brandon Lee mori a 28 anni mentre stava girando II corvo - The Crow.
La sua morte è stata causata da un tragico incidente. Le leggende attorno alla sua fine prematura nacquero probabilmente in seguito alia morte altrettanto misteriosa di suo padre, l'attore Bruce Lee, ucciso da un edema cerebrale in circostanze molto strane.
Il 31 marzo 1993, a Los Angeles, negli studi di Wilmington nel Nord Carolina, dopo due mesi di lavorazione e a 8 giorni dalla conclusione delle riprese de "Il Corvo", venne girata la scena mortale, scena in cui Eric Draven (Brandon Lee) mentre stava entrando nel suo appartamento con la spesa era aggredito da alcuni malfattori e doveva essere colpito con un colpo di pistola da Funboy (l'attore Micheal Massee).
In effetti, il colpo era a salve ma in canna c'era ancora il frammento di un'altra cartuccia sparata in una delle precedenti riprese.
Questa scena fu ripresa anche da un altra telecamera laterale, dove si sarebbe dovuto vedere molto più chiaramente la scena, ma quel nastro non è mai stato ritrovato.
"lo vidi crollare a terra, con un lamento", ricorda il regista Alex Proyas "il foro del proiettile mi parve perfettamente simulato e il sangue era forse fin troppo abbondante, ma nel complesso la scena era riuscita a meraviglia e dopo aver gridato 'stop' dissi che ne avremmo girata un'altra, più che altro per sicurezza".
Tutti si mossero, sul set, per rigirare la scena. Solo Brandon Lee rimase disteso al suolo, immobile. "Pensai che avesse voglia di scherzare, anche se la cosa era piuttosto strana perché sul lavoro Brandon era di una professionalità e di una serietà estrema", dice Proyas. "Visto che non si muoveva, mi avvicinai a lui. Notai che la macchia di sangue continuava ad allargarsi. Troppo liquido rossastro, per essere solo quello contenuto nel piccolo contenitore di plastica che Brandon avrebbe dovuto rompere simulando il ferimento e la caduta. Mi chinai, toccai con il dito quel liquido. Era tiepido e denso, come sangue... Sangue vero... Sul set cadde un silenzio di morte. La prima persona a capire fu Eliza Hutton, fidanzata di Brandon, che faceva parte del cast come assistente alla produzione. Lanciò un urlo e si precipitò verso Brandon, mentre io mi rendevo conto che respirava debolmente e che le sue condizioni dovevano essere gravi". Eliza lo abbracciò, era in preda alla disperazione, cercava di rianimarlo. Brandon venne trasportato d'urgenza al più vicino ospedale. I dottori trovarono un corpo metallico nello stomaco che gli provocò la ferita mortale. Morì di lì a poco al New Hanover Regional Medical Center, e la morte fu dichiarata accidentale.
Fu sepolto vicino la tomba del padre Bruce Lee nel cimitero di Lakeview (Washington).
Brandon Lee doveva sposare Eliza Hutton non appena concluse le riprese del "maledetto" film.
Il lavoro fu terminate utilizzando la tecnica digitale e alcune scene furono interpretate da un sosia.
Nel film non c'e alcuna scena in cui si veda Brandon Lee che entra nel suo appartamento con la sporta della spesa.
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