Il Nobil Uomo Batosti e altri racconti
È stato pubblicato da poco dalla Mondadori “Il Nobil Uomo Batosti e altri racconti” di Piero Chiara, che raccoglie quattro racconti inediti e altri 22 (tra racconti e riflessioni molto vivide) pressoché sconosciuti al lettore, in quanto pubblicati in plaquette fuori commercio o sui giornali.
Tra questi si può apprezzare “I bei cornuti d’antan”, in cui si parla dei cornuti di una volta: del loro agire e di come alcuni portassero splendidamente le corna, facendo nascere in chi li conosceva l’interrogativo se lo sapessero o meno.
Il libro è un susseguirsi di racconti scritti in tempi distanti fra loro e ambientati nei luoghi preferiti dallo scrittore, come Luino, il Verbano, la Svizzera, senza tralasciare l’America, considerata da sempre (oggi un po’ meno) “la nuova Mecca”. “America!” parla del viaggio via mare per la necessità che avevano i migranti di portarsi “i numerosi bauli” e delle speranze che ognuno serbava nel cuore.
Nei suoi racconti Chiara si concentra su ciò che è vicino, che conosce meglio, su situazioni, persone e oggetti specifici. Oggetti che sono protagonisti del racconto a partire dal titolo come “Il secchiello del latte”, usato come recipiente della bevanda bianca e, al contempo, come arma contro i ragazzini del quartiere, che il bambino protagonista va a cercare quando non se li trova sulla strada di casa.
Quelle da lui tratteggiate sono persone, a volte bizzarre, ma comunque comuni, ordinarie, familiari. Si ha simpatia per loro. Chiara le prende così come sono e le racconta senza dare giudizi, esprime semplicemente il loro essere. Ciò su cui riflette sono determinati comportamenti della società. Tra una risata e l’altra Chiara racconta la società del tempo in cui è vissuto, quella ‘di una volta’ come si suole dire oggi. Molte delle esperienze ritrovate in queste storie sono dello stesso Chiara.
Altro aspetto presente è il ritornare con il ricordo al paese natio, legato all’infanzia trascorsa nei suoi vicoli. Ci si trova di fronte a ricordi emozionanti di quando si era bambini.
Molti conoscono l’autore per aver letto “Le avventure di Pierino”, altri per “Il cappotto di astrakan”, “I giovedì della signora Giulia” o “Il piatto piange”. Il culmine del successo lo raggiunge con “La stanza del vescovo”, di cui viene realizzato immediatamente l’adattamento cinematografico diretto da Dino Risi e interpretato da Ugo Tognazzi e Ornella Muti. Chiara reciterà come comparsa o in piccoli ruoli in diversi film tratti dai suoi romanzi, come nel sopracitato.
Per quarant’anni dal 1945 al 1986 ha dato vita alle sue storie, diventando uno degli scrittori moderni italiani più amati. Nel 1989 - a tre anni dalla morte, avvenuta il 31 dicembre 1986 – è stato istituito il Premio Letterario Piero Chiara.
“Il Nobil Uomo Batosti e altri racconti” è una raccolta di rarità letterarie che un’amante della buona lettura non dovrebbe lasciarsi sfuggire.
Il Nobil Uomo Batosti e altri racconti
Autore: Piero Chiara
A cura di Federico Roncoroni
Introduzione: Mauro Novelli
Casa editrice: Mondadori, 2013
Pagine: 182
Prezzo: € 10,00 (e-book disponibile)
Francesca Caruso
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