Born To Run
La vita di uno dei rocker più influenti di sempre, narrata aprendo il proprio scrigno a storie familiari, dubbi, debolezze personali e di salute, aggiungendovi le avventure ai margini della legalità e i primi concerti, gli affetti, le donne, le amicizie che per buona parte confluirono nella E-Street Band. Dalla natia Freehold, piccola città capoluogo di una delle innumerevoli contee degli States, fino alla conquista del mondo musicale a suon di centinaia di milioni di vinili venduti ovunque.
“Negli ultimi sette anni ho deciso di dare vita alla mia autobiografia perché penso che la mia sia un’età nella quale si cominci a dimenticare e credo che della mia vita non vada dimenticato nulla”
A parlare un ultra sessantenne in formissima, sia sul palco sia a vergare storie che sembrano uscite dalla penna di John Steinbeck o William Faulkner, unica differenza fra loro e lui: nulla è inventato, ma è tutto vero, o almeno verisimile. La vita del giovane Bruce prende vita nell’operoso Jersey e di narrativo presenta tutti i prodromi che l’immaginario collettivo ha saputo fare degli Stati Uniti la terra cinematograficamente più nota del ‘900, terra di conquista di gente lavoratrice ed emigranti, qua in prevalenza Italiani e Irlandesi.
Dalla sua camera Bruce s’immagina al posto di Elvis, Lennon e McCartney, imparando da autodidatta l’uso della chitarra e avvicinandosi ancora adolescente a un mondo che potrebbe scacciarlo velocemente ma che invece l’accoglierà per i quarant’anni a venire. In oltre cinquecento pagine il figlio di Doug e Adele Zerilli, ci mostra il lato più operoso della sua nazione, quello del: ‘se sei abile e fortunato – sia ben chiaro non l’uno in assenza dell’altro – ce la puoi fare anche tu, il tutto senza scorciatoie’ e lungo una cavalcata che ti sa incollare al testo non limitandosi a narrare eventi ma anche commentandoli con quella fredda lucidità che sa di confessione, lanciando nell’empireo dei fans tutta l’agiografia dell’uomo che muove ancora oggi a quasi settant’anni centinaia di migliaia di adepti, tutti legati a lui come alla sua famiglia allargata, per la quale ‘the Boss’ spreca parole al miele, non tralasciando nemmeno una goccia della sua personalissima verità, così come quando con altrettanta spietata lucidità descrive i propri problemi depressivi ereditati da una famiglia difficile da accettare ma abile nel confortarlo. Testo imperdibile, sia per gli appassionati, sia per coloro che vogliano avvicinarsi a una storia che non sembra null’altro che migliore di qualunque invenzione.
Titolo originale: Id.
Autore: Bruce Springsteen
Anno: 2016
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 536
Prezzo: € 19,55
Voto: 8
Ciro Andreotti
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