L’assassinio del commendatore
“Mi fermai un attimo in ascolto, ma non udii nulla. Nessun tintinnio, sentivo solo il silenzio. Sentire il silenzio … non era un gioco di parole. In cima alle montagne deserte, anche il silenzio ha un suono”.
Ogni libro di Murakami provoca delle sensazioni nuove, che non ci si aspetta all’inizio della lettura, nonostante si sappia quanto l’autore sia particolare, riesce sempre a sorprendere i lettori, avvinti chi da un aspetto, chi da un altro dei suoi intrecci.
Dopo il silenzio degli ultimi anni, Murakami regala - ai suoi lettori e a tutti quelli che vogliono scoprirlo per la prima volta – una storia corposa, avvincente, ricca di misteri fisici e soprannaturali, che coinvolgono il suo protagonista, un personaggio al contempo attivo e passivo. Attivo nella misura del suo ruolo di pittore ritrattista, passivo nel suo ruolo di testimone di ciò che accade intorno a lui, con i singolari personaggi che entrano ed escono dalla sua vita, dalla sua quotidianità.
Murakami tratteggia delle figure peculiari e contornate da un alone di mistero, racconta molto del suo protagonista: ciò che pensa, ciò che prova, mette in scena il ricordo delle persone che ama e che ha amato e le sue sensazioni a riguardo.
Il protagonista di questa storia – dopo essere stato lasciato dalla moglie, che lo ha tradito – decide di lasciare immediatamente la casa in cui hanno convissuto per sei anni e si mette in viaggio con la sua macchina, fin dove questa la può portare. Poi chiama l’amico Masahiko, il quale gli propone di stare nella casa del padre, il rinomato pittore Amada Tomohiko, situata in mezzo ai boschi e ora disabitata.
Il protagonista è un pittore ritrattista su commissione, molto apprezzato, questo evento però gli fa decidere di smettere di fare ritratti e cogliere l’occasione per scoprire cosa gli piace dipingere e quale sia il suo stile. Dopo poco tempo alle prese con la sua nuova vita riceve una telefonata dal suo agente che gli propone di fare un ritratto per una somma sfacciatamente allettante. L’unica condizione del misterioso committente, di cui non conosce neanche il nome, è che il ritratto deve essere dipinto dal vivo. Inizialmente riluttante il pittore accetta la commissione. Il denaro gli serve e pensa che comunque questo sarà l’ultimo. “Quella che si stava preparando per me, tuttavia, non era affatto una bella fiaba. E nemmeno un portafortuna che si presenta sotto mentite spoglie. Ma quando lo capii, non potevo più tornare indietro”.
“L’assassinio del commendatore” lo si trova in tutte le librerie e negli store online sempre grazie alla casa editrice Einaudi.
Murakami Haruki organizza – per il suo pittore, che sembra aver perso la spinta interiore nel dipingere – degli eventi e degli incontri uno più strano e strampalato, più misterioso e incredibile dell’altro, che lo portano a scoprire il suo stile e una rinnovata voglia e ispirazione, lasciando stupito tanto lui quando il lettore, che crede di aver capito chi si trova davanti.
Una strana forza spinge il pittore in una direzione nuova. Il lettore fiducioso segue il flusso tracciato dall’autore, maestro nel condurre il gioco fino al punto da lui prefissosi, con un’abilità detenuta da pochi.
Ci saranno alcune sensibilità che potrebbero trovare fastidiosa quella che sembra un’ossessione da parte del protagonista nel relazionare - in diverse occasioni - il ricordo delle sorella morta, da 23 anni ormai, con le figure femminili presenti nella sua vita, attuando pure dei paragoni.
Fatta eccezione per questo aspetto, degli intrecci narrativi attrarranno alcuni lettori, altri incontreranno il gusto di un’altra parte del lettorato e ci saranno coloro che lo apprezzeranno nella sua completezza, ma tutti proveranno l’attesa nel voler scoprire come procederà il racconto, tutti concordi nell’utilizzare due parole: trepidante attesa.
L’assassino del commendatore
– Libro primo – Idee che affiorano
Titolo originale: Kishidancho Koroshi
– Libro primo – Arawareru idea ben
Autore: Murakami Haruki, 2017
Traduzione: Antonietta Pastore
Casa editrice: Einaudi, 2018
Pagine: 418
Prezzo: € 20.00
Francesca Caruso
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