Quando il cielo era sempre più blu |
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Scritto da Ciro Andreotti
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lunedì 11 gennaio 2016 |
Quando il cielo era sempre più blu
Rino Gaetano raccontato da un amico
Attraverso 181 pagine Enrico Gregori, oggi cronista di nera ma sul finire dei ’70 giornalista alle prime armi e studente di giurisprudenza, narra dell’amicizia che l’unì al cantante Rino Gaetano, intervistato per il giornale Ciao 2001 e immediatamente diventato suo amico fraterno.
Gregori ci getta immediatamente in un mondo fatto di serate passate assieme a una chitarra e a un gruppo di nuove conoscenze che immediatamente divennero parte della sua nuova famiglia allargata; personaggi come il Barone Pandolfini o Bruno Franceschelli ma più che altro Rino che seppe confidarsi con l’autore i in maniera aperta, che seppe domandare a lui, che critico non era ma che fingeva di esserlo, aiutato da una passione atavica per la musica, cosa gli piacesse del suo modo di comporre al punto di fargli sentire in anteprima ogni suo nuovo pezzo, e anche molti di quei pezzi che mai sarebbero terminati su vinile.
Il tutto unito a discorsi sulla vita, sui desideri nascosti, riguardanti la voglia di riscatto per una esistenza che non aveva certamente remato a favore dell’autore originario di Crotone ma che al contrario aveva fatto fare sacrifici sia a lui che alla sua famiglia di origine ai quali lo stesso Gaetano pensava continuamente sino a quella fatidica sera di inizio giugno dell’81.
Gregori getta in faccia al lettore una manciata di capitoli intitolati come ognuno degli album dell’autore Calabrese, alternando spaccati della sua vita con gli incontri che volta per volta vennero consumati con Rino. Ripercorrendo i viaggi assieme, le scorribande notturne, le idee dei dischi, descrivendo usi e abitudini, in un ricordo non struggente ma reale di uno dei cantanti maggiormente rivalutati a molti anni da una scomparsa che ancora grida vendetta per una vita spezzata troppo prematuramente.
Titolo originale: id.
Nazione: Italia, 2012
Autore: Enrico Gregori
Prezzo: 14 euro
Pagg.: 181
Casa editrice: Historica
Voto: 7
Ciro Andreotti
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