Dopo aver interpretato Maria Maddalena in La passione di Cristo e la squillo d'alto bordo nel film di Bertrand Blier Per sesso o per amore, Monica Bellucci veste ancora i panni di una prostituta in Shoot’em Up-Spara o muori, il film di Michael Davis con Clive Owen.
Nonostante la voce un po’ impostata e le telecamere che le ruotano intorno, la diva Monica ci tiene a sottolineare la sua “normalità”: “Sono una donna che lavora, con una bambina e sono sempre in viaggio, non ho neanche tempo per fare ginnastica… anche se so che dovrei” confessa candidamente alla presentazione del film a Roma. Dice che ormai non ha più tempo neanche per andare al cinema, vede solo film di Walt Disney con la figlia Deva: “E’ vero, vorrei avere un altro figlio, ma i figli non si possono programmare come si fa con i film” confessa.
In Shoot’em Up-Spara o muori, action movie a base di violenza e musica hard core, condito di ironia e trovate inverosimili, interpreta una prostituta di nome DQ, a cui il vagabondo dal grilletto facile Mr. Smith (Clive Owen), affida un neonato che alcuni assassini senza scrupoli vogliono vedere morto. Sparatorie e inseguimenti si susseguono dall’inizio alla fine del film, con i toni eccessivi del fumetto: “Il copione era divertente, strano, pazzo e in realtà ha proprio lo spirito dei fumetti, che io adoro. – spiega l’attrice - Ma in mezzo a tanto caos e violenza nel film c’è anche una vena spirituale, perché i protagonisti sono due individui persi, che si trovano e si innamorano grazie a quel bambino”.
E con Owen ha girato una surreale scena di sesso tra gli spari: "In effetti è stata la scena più difficile: il vero problema era che dovevamo studiare come muovere i nostri corpi in mezzo a quel casino di pallottole. Comunque una scena così meglio farla con Clive Owen che con altri…".
Monica Bellucci è una delle poche attrici che recita in tre lingue e lavora sui set di Francia, Italia e Stati Uniti. “Quando sei di fronte alla macchina da presa anche se cambia la lingua in cui reciti l’emozione è sempre la stessa. - confessa - Ora ho terminato le riprese di due film italiani, Sangue pazzo di Marco Tullio Giordana e L’uomo che ama della mia amica Maria Sole Tognazzi”. Il prossimo impegno la porterà negli Usa, dove girerà il film di Rebecca Miller. E per una volta accanto a lei non ci saranno divi seducenti come Clive Owen, Bruce Willis o Keanu Reeves, ma grandi primedonne del cinema americano come Robin Wright Penn, Julianne Moore, Winona Ryner.
Fonte: Alice Cinema e Tv
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