Poetry al cinema dal 1° aprile – Retrospettiva di Yasuzo Masumura – FEFF 13
Dopo il successo di “Departures”, il film premio Oscar distribuito nel 2010 con grandi soddisfazioni anche di incassi, la friulana Tucker Film torna dal 1° aprile con una nuova delicata pellicola, “”, diretta da Lee Chang-dong, il regista coreano che si è fatto conoscere con “Fish” e con Oasis (quest’ultimo disponibile in DVD anche in Italia) – premiato a Venezia nel 2002 per la regia e per l’interpretazione femminile.
“Poetry” è stato presentato a Cannes 2010 e ha vinto il Premio per la Miglior Sceneggiatura. La pellicola racconta la storia di , una donna di 66 anni, eccentrica e piena di curiosità che vive con suo nipote.
Il caso la porta a frequentare un corso di scrittura poetica e, per la prima volta nella sua vita, a scrivere una poesia. Rimane affascinata non solo dal potenziale che non credeva di avere, ma anche dalla bellezza che vede nelle cose, purtroppo i suoi sogni di fare poesia si scontrano con una realtà amara e dolorosa.
L’Istituto Giapponese di Cultura (via Antonio Gramsci, 74 - Roma) organizza periodicamente retrospettive di grandi registi del passato. Fino al 24 marzo 2011 c’è la retrospettiva del regista Yasuzo Masumura, che nel 1952 si reca a Roma per studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo il diploma pubblica Profilo storico del cinema giapponese edito da Bianco e Nero (primo libro in italiano sulla storia del cinema giapponese).
Tornato in Giappone ha l’opportunità di lavorare come aiuto regista del maestro Kenji Mizoguchi, occupandosi dei suoi ultimi due film. L’esordio alla regia avviene nel 1957 con “The Kiss” (Kuchizuke). Scompare nel 1986, all’età di 62 anni, in seguito a una malattia, dopo aver diretto 57 lungometraggi. La retrospettiva presenta una rosa di film tra i più rappresentativi di Masumura, in versione originale con sottotitoli in inglese (ingresso libero)
Il calendario completo si può trovare su www.jfroma.it
Altro evento imperdibile è quello che ogni anno vede il Centro Espressioni Cinematografiche curare con la stessa passione: l’Udine Far East Film Festival. Giunto alla 13a edizione, 9 giornate di programmazione, dal 29 aprile al 7 maggio, presenterà oltre 60 nuovissime pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e, new entry, . Ci saranno due sezioni speciali: ’ASIA RIDE! (Laughs!), una pioneristica retrospettiva sulla commedia pan-asiatica, e un piccante excursus nella storia del PINK EIGA (termine che definisce il genere erotico giapponese) dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Da dodici anni il Festival di Udine dà spazio ad autori, registi e attori, che poi sono diventati una piacevole conferma internazionale, apprezzati e premiati in tutto il mondo. Questa nuova edizione si preannuncia piena di gradite sorprese cinematografiche e di interessanti incontri con ospiti internazionali. Per tutte le informazioni e il programma del festival visitate il sito ufficiale: www.fareastfilm.com
Sono tre appuntamenti che sottolineano l’amore sempre crescente del pubblico occidentale per il cinema asiatico, un cinema in cui c’è ancora molto da scoprire e di cui essere soddisfatti: quando si dice soldi ben spesi...
Francesca Caruso
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