Kevin Bacon partì così, e per lui fu una fortuna: non che fosse una bellezza, ma quel ruolo da ribelle, quella colonna sonora un po' rock'n'roll e un po' anni Ottanta, tutto ciò lo trasformò in sex symbol per le teenager dell'epoca e lo eresse a divo pop del momento. Footloose, insomma, è una specie di Re Mida dei musical: ci passi e ne incassi gli utili mediatici.
Per Zac Efron , che bello lo è già di suo e divo lo è già da parecchio, Footloose (il remake) diventa, per lo più, uno sfizio. Oltre che una tentazione: cimentarsi con un musical così celebre è un altro passo per rimpolpare il suo curriculum di “John Travolta del XXI secolo”.
"Stiamo mettendo insieme le idee - ha spiegato Efron- Vogliamo capire quale sia il modo migliore per realizzarlo. A quanto pare si farà”. Fan avvisate.
Certo, i fan del primo Footloose – oggi tutti quarantenni – potranno giocare a fare i puristi, storcere il naso e, da nostalgici, intonare il tormentone tipico del vecchietto del Far West: “Ai miei tempi....”. Ma non serve a nulla. Ascoltare, e giudicare, poi parlare. Che Efron sia bravo, bè, lo ha dimostrato nella saga di High School Musical, che non sarà rivoluzionaria nel mondo del cinema musicale, ma è una bella palestra di prova per dei giovanissimi di talento.
Le curiosità sono tutte, invece, sulla colonna sonora: sarà la stessa degli anni Ottanta, debitamente riarrangiata (se si, please, che si elimini il terrificante suono di batteria di quel decennio: effettato, pieno di riverbero, insomma kitsch) e che, contando sul brano vincitore dell'Oscar “Footloose” e su bombe da classifica come “Holdin' Out For A Hero” di Bonnie Taylor, fece il botto... oppure si passerà ad altri spartiti, altre canzoni, altri gusti, meno rock'n'roll e più r'n'b? Staremo a vedere.
Fonte: AttentiAlCine
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