FILM IN CONCORSO E FUORI CONCORSO
Il cinema thailandese della new wave autoriale: con Nymph (concorso), di Pen-Ek Ratanaruang, l’Asian Film Festival indaga nella ridda dei sentimenti umani, seguendo il segno politico lanciato da Cannes, con la Palma d’oro conferita a Apichatpong Weerasethakul per Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives, che con Nymph ha molto in comune: si tratta, in entrambi i casi, di storie che circoscrivono il percorso spirituale dei protagonisti, la cui evoluzione interiore può compiersi solo attraverso il contatto con le forze della Natura.
Racconti surreali con protagonisti alle prese con fantasmi e trasmigrazione di anime anche in altre pellicole in cartellone, come Visage (fuori concorso) del taiwanese Tsai Ming-liang, e Blood Ties (concorso) del singaporiano Chai Yee-wei, fino allo stravagante Symbol (concorso) di Matsumoto Hitoshi, in cui un giapponese, ritrovatosi improvvisamente imprigionato, legherà la sua esistenza a quella di un wrestler messicano di mezza età in un sogno tra passato, presente e futuro. Symbol è anche il film da cui è tratta la locandina dell’VIII edizione dell’Asian Film Festival.
Il Vietnam invece sposta il focus sul sociale e sulle atrocità della guerra, proponendo opere come The Little Heart (Newcomers) di Thanh Van Nguyen e Dont’Burn (concorso) di Dang Nhat Minh mentre Singapore affronta il tema apocalittico e quello ambientale, con Flooding in the Time of Drought (fuori concorso) di Sherman Ong, incentrato sul dramma della mancanza d’acqua, e sui conflitti familiari, mentre le difficoltà di relazioni tra generazioni sono il cuore della filmografia di Corea del Sud e Taiwan, rispettivamente con Mother (concorso) di Bong Joon–ho e How are you, dad? (concorso) di Chang Tso-chi.
Da segnalare, sempre dalla Corea del Sud, Thirst, il film vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2009, diretto dal regista Park Chan-wook. Noto al grande pubblico per la trilogia della vendetta, iniziata nel 2002 con Sympathy for Mr. Vengeance, seguito da Old Boy, e Sympathy for Lady Vengeance: il cineasta di Seoul si spinge oltre i confini del dilemma morale e dell’immaginazione con Thirst, storia di un giovane prete che, diventato un vampiro a causa di una trasfusione, allaccerà una relazione con la moglie di un amico d’infanzia. Il suo lato umano riuscirà Kwan a sconfiggere il mostro che alberga in lui?
La Retrospettiva su Stanley Kwan, ospite dell’Asian Film Festival nei giorni della manifestazione, presenterà ben 10 film dell’autore, alcuni dei quali considerati già veri e propri classici: Center Stage (Yuen Ling-yuk), Everlasting Regret (Changhen ge) Full Moon in New York (Ren zai Niu Yue), Hold You Tight (Yue kuai le, yue duo luo) The Island Tales (You shi tiaowu), Lan Yu (Lan Yu), Love Unto Waste (Dei ha ching), Red Rose White Rose (Hong mei gui bai mei gui), Rouge (Yin ji kau), Women (Nu ren xin). Ricorrono in queste opere alcuni temi chiave della poetica di Kwan: la nostalgia di un’epoca, quella di Shanghai e Hong Kong negli anni ‘30 e ‘40, come una bolla di illusioni a cui il cinema di Kwan (come quello di Wong Kar-wai) anela incessantemente; la solitudine nata dall'esclusione, l’ineludibile necessità di trovare un proprio omologo ed i profondi legami che questa necessità può creare; la prospettiva sentimentale che riemerge con costanza in ogni film, come punto di partenza per indagare l’evanescenza dell’essere, in un intreccio complesso di temi, suggestioni e stili. In particolare segnaliamo Lan Yu (2001), tratto dal romanzo “Beijing Story” dell’anonimo Tonghi, parola che in cinese significa “compagno” ma che ha assunto il significato di omosessuale, usato come pseudonimo dietro al quale si cela il vero scrittore del libro (divenuto in poco tempo un cult per le comunità gay cinesi e come denuncia civile a causa della messa al bando dell’omosessualità).
L’Omaggio al regista filippino Brillante Mendoza, ospitato con la sua retrospettiva all’Asian Film Festival passerà per la visione dei suoi film cult Kinatay e Lola, due storie diversissime per protagonisti e vicende: tanto violento il primo quanto delicato il secondo. Capofila del nuovissimo cinema filippino, il regista è spesso ospite dei più prestigiosi Festival internazionali: dopo l’esordio con il lungometraggio The Masseur, premiato nel 2005 col Pardo d’Oro sezione video del Festival di Locarno. il suo film Serbis fu in concorso per la Palma d’oro a Cannes nel 2008 e nel 2009, sempre Sempre sulla Croisette, nel 2009, vinse il premio per la Miglior Regia con Kinatay e qualche mese dopo partecipò alla Mostra di Venezia con Lola, secondo film a sorpresa della 66a edizione del Festival. Entrambi inediti in Italia, Kinatay e Lola saranno finalmente distribuiti tra qualche mese dalla Atlantide Entertainment anche nel nostro Paese.
Programma
Singola proiezione: 4 euro
Abbonamento a tutte le proiezioni: 30 euro
SABATO 10 LUGLIO
ORE 16:15 ADRIFT
Regia: Thac Chuyen Bui - VIETNAM - C - ’93
ORE 18:15 ONE DAY
Regia: Hou Chi-jan - TAIWAN - C - 88' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 20:45 EVERLASTING REGRET
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 110'
ORE 22:45 TEARS
Regia: Chen Weng-tan - TAIWAN - C - 111' ANTEPRIMA EUROPEA
DOMENICA 11 LUGLIO
ORE 11:30
7 DAYS IN HEAVEN
Regia: Yu-Lin Wang e Essay Liu - TAIWAN - NC - 93'
ORE 16:15 NYMPH
Regia: Pen Ek-Ratanaruong - THAILANDIA - C - 109' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 18:15 MOTHER
Regia: Bong Joon-ho - KOREA DEL SUD - C - 128'
ORE 20:45 FACE
Regia: Tsai Ming-liang - TAIWAN - FC - 138' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 23:00 LOVE UNTO WASTE
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 96'
LUNEDI 12 LUGLIO
ORE 11:30 COW
Regia: Guan Hu - CINA - C - 109'
ORE 16:15 FULL MOON IN NEW YORK
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 88'
ORE 18:15 THE ISLAND TALES
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 103'
ORE 20:45 THIRST
Regia: Park Chan-wook - COREA DEL SUD - FC - 133'
ORE 22:45 BLOOD TIES
Regia: Chai Yee-wei - SINGAPORE - C - 97'
MARTEDI 13 LUGLIO
ORE 11:30 MEMORIES OF A BURNING TREE
Regia: Sherman Ong - SINGAPORE - C - 96' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 15:00 HOW ARE YOU DAD?
Regia: Chang Tso-chi - TAIWAN - C - 107' ANTEPRIMA INTERNAZIONALE
ORE 17:00 FLOODING IN A TIME OF DROUGHT
Regia: Sherman Ong - SINGAPORE - FC - 186' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 20:45 SPRING FEVER
Regia: Lou Ye - CINA - FC - 116' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 22:45 LIKE YOU KNOW IT ALL
Regia: Hong Sang-soo - COREA DEL SUD - C - 126' ANTEPRIMA ITALIANA
MERCOLEDI 14 LUGLIO
ORE 11:30 TAIPEI EXCHANGES
Regia: Hsiao ya-chuan - TAIWAN - FC - 83' ANTEPRIMA EUROPEA
ORE 16:15 HOLD YOU TIGHT
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 99'
ORE 18:15 RED ROSE, WHITE ROSE
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 110'
ORE 20:45 KINATAY
Regia: Brillante Mendoza - FILIPPINE - FC - 105'
ORE 22:45 LOLA
Regia: Brillante Mendoza - FILIPPINE - C - 96'
GIOVEDI 15 LUGLIO
ORE 11:30 THE LITTLE HEART
Regia: Thanh Van Nguyen - VIETNAM - NC - 84' ANTEPRIMA INTERNAZIONALE
ORE 16:15 MONGA
Regia: Doze Chen - TAIWAN - C - 140'
ORE 18:45 NIGHT AND FOG
Regia: Ann Hui - HONG KONG - C - 92'
ORE 20:45 MOTHER
Regia: Bong Joon-ho - COREA DEL SUD - C - 128'
ORE 22:45 THIRST
Regia: Park Chan-wook - COREA DEL SUD - FC - 133'
VENERDI 16 LUGLIO
ORE 11:30 DON'T BURN
Regia: Dang Nhat Minh - VIETNAM - C - 100' ANTEPRIMA INTERNAZIONALE
ORE 16:15 ROUGE
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 96'
ORE 18:15 FACE
Regia: Tsai Ming-liang - TAIWAN - FC - 138' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 20:45 THIRST
Regia: Park Chan-wook - COREA DEL SUD - FC - 133'
ORE 23:00 SYMBOL
Regia: Matsumoto Hitoshi - GIAPPONE - C - 93'
SABATO 17 LUGLIO
ORE 11:30 AU REVOIR TAIPEI
Regia: Arvin Chen - TAIWAN - C - 85' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 16:15 WOMEN
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 96'
ORE 18:15 CENTER STAGE
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 118'
ORE 20:15 PREMIAZIONE
ORE 20:45 SPRING FEVER
Regia: Lou Ye - CINA - FC - 116' ANTEPRIMA ITALIANA
ORE 22:45 LAN YOU
Regia: Stanley Kwan - HONG KONG - R - 89'
Legenda: C= concorso, FC= Fuori concorso R= Retrospettiva NC= Newcomers
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