Consegna dei diplomi al Centro Sperimentale di Cinematografia
Roma - Venerdì 11 Luglio, presso l’Aula Magna della Scuola Nazionale di Cinema, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi per gli allievi del triennio 2005-2007: prestigioso evento che ha richiamato l’attenzione della stampa sulle future promesse del cinema italiano.
Il rito si è svolto in un’atmosfera smaliziata; con gli studenti che si prodigavano in ovazioni e festeggiamenti, pur sempre contenuti, per ogni compagno diplomato, dimostrando in questo senso, un grande cameratismo; caratteristica che deve aver sicuramente giovato anche alla realizzazione dei saggi di diploma: cinque cortometraggi che hanno riconfermato il livello di eccellenza raggiunto dalla scuola, impegnata da anni nell’alta formazione di studenti appassionati al mondo del cinema. Sebbene le opere si diversificassero tra loro per genere, potevano però dirsi tutte accomunate da un personalissimo sguardo:
Lo stato della natura di Marco Mangiarotti – Il film affronta i dubbi sul sesso di un gruppo di ragazze adolescenti che non sanno a chi concedersi per la prima volta. Quando arriverà il momento, sarà molto diverso per ognuna di loro.
Il grande spettacolo di Andrea De Sica – Un ragazzo, la cui esistenza scorre tranquilla in una placida cittadina di campagna, scorge un giorno, dalla mansarda di casa, il tendone di un imponente circo. Dopo aver assistito ad uno spettacolo maturerà un morboso interesse nei confronti dell’attrazione principale.
Au pair di Giulio La Monica – Dopo la morte della madre, Ivano, quarantatreenne paraplegico, rimane da solo nella vecchia casa di famiglia. Per quanto provi ad occuparsi di se stesso, Ivano si rende conto molto presto di dover andare in una casa di cura; ma proprio il giorno prima del trasferimento, avviene il fatidico incontro con la prostituta Erika, che stravolge totalmente i suoi piani.
Nonsostare di Gianluca Sportelli – In un piccolo paese della Puglia si svolge la piccola avventura di un bambino e una bambina, molto diversi tra loro ma uniti da uno stretto legame. Solo una volta lontani da casa, scopriranno i veri sentimenti che li accomunano.
Col sangue agli occhi di Lorenzo Sportiello – Ritratto di una Roma notturna nella quale si muovono tre ragazzi al limite, che sognano di andarsene e ricominciare da capo le loro vite. E per far si che il loro desiderio si avveri, saranno disposti a qualsiasi cosa.
Essenziale, ma coinciso, l’intervento del Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività Culturali Francesco Giro, che ha speso belle parole sul cinema italiano e ha anche sfiorato la questione del tax credit e delle tensioni degli ultimi giorni tra governo e industria cinematografica.
Altra gradita presenza è stata quella di Giancarlo Giannini, Membro del Consiglio di Amministrazione della scuola, il quale ha consegnato gli attestati ai ragazzi e successivamente si è anche fermato per la serata. E’ seguito quindi un ricco buffet, tenutosi nelle due sale adiacenti al giardinetto, dal quale giungeva un piacevole accompagnamento musicale. L’atmosfera rilassata ha lasciato poi spazio al divertimento sfrenato in una seconda serata danzante, dove i cinquantanove diplomati hanno finalmente potuto lasciarsi andare e concedersi il piacere di festeggiare tutti assieme.
Di Pasquale Russo
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