Courmayeur Noir in Festival: parte l'edizione 2013 - panoramica sui film
Al via la ventitreesima edizione del Courmayeur Noir in Festival.
Comincia ufficialmente oggi l’edizione numero XXIII del Noir in Festival di Courmayeur. Cinque giorni all’insegna del noir, essenzialmente nella sua duplice veste letteraria e cinematografica, senza però trascurare forme ulteriori e nient’affatto minori come il giornalismo d’inchiesta, che è un po’ l’attività che accomuna e racchiude tutte le istanze e i canali d’espressione presenti in tale contesto.
All'inizio piccolo ma risoluto, poi, in ventitré anni, sempre più influente. Il Courmayeur Noir in Festival arriva quest'anno a superare un traguardo considerevole e lo fa con un programma che ne ribadisce gli intenti: “osservare, scomporre, mettere in dubbio e rintracciare le contraddizioni della società contemporanea attraverso una doppia lente d'indagine: quella di un genere narrativo che di volta in volta è diventato romanzo sociale, intrattenimento popolare, specchio scuro del tempo.
E quella di una realtà che fin troppo spesso è stata anticipata e mostrata dall'arte e dall'invenzione”.
Tra i film presentati in anteprima, ci sono titoli di grande impatto come Devil's Knot – Fino a prova contraria, attesa cronaca dei delitti di West Memphis firmata da Atom Egoyan e interpretata da Colin Firth e Reese Witherspoon; The Counselor – Il procuratore, diretto da Ridley Scott, interpretato da Michael Fassbender e scritto da uno dei più grandi autori contemporanei, Cormac McCarthy; Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della saga di Peter Jackson, che sarà appaiato con la versione extended del primo, Un viaggio inaspettato; Blind Detective, nuovo film del grandissimo regista di Hong Kong Johnnie To; Enemies, del regista di Prisoners Denis Villeneuve; Dom Hemingway, con un imbruttito Jude Law; e Piovono Polpette 2, anteprima dedicata ai più piccoli. Non deve stupire la presenza di titoli fantasy in un festival dedicato alle tinte fosche di letteratura e cinema. Come ci ha spiegato il direttore Giorgio Gosetti: “Nelle favole dell'antichità e nelle leggende, l'uomo esorcizza le paure attraverso il racconto. È il meccanismo base del thriller, che non è altro se non la risultanza adulta delle favole”.
L'Italia sarà presente con una manciata di titoli, tra cui Neve di Stefano Incerti, Vinodentro di Ferdinando Vicentini Orgnani, con Giovanna Mezzogiorno (entrambi in concorso) e La voce, opera prima di Augusto Zucchi interpretata da Rocco Papaleo (fuori concorso). Una presenza, quella italiana, che si sta facendo sentire sempre di più: “Ogni anno, tra la decina di titoli che ci vengono proposti dal nostro Paese, almeno quattro o cinque sono davvero interessanti”, ci ha detto Gosetti.
“Il noir è uno stato dell´animo, un riflesso cangiante del tempo”, spiegano Gosetti e Marina Fabbri, co-direttori del festival.
Il momento storico è difficile, la crisi si fa sentire e costringe a mettere la “frugalità” davanti a tutto. Ma, proprio per affrontare la crisi, “Sentiamo il bisogno di rimetterci in causa, di allargare i confini per poi ritornare all'essenza di questa narrazione del reale”. Il noir si fa specchio dei nostri tempi, vero e proprio romanzo sociale: “Mai come oggi narrare un disagio esistenziale e sociale ci sembra appropriato nel contesto di un mondo, un'epoca, una cultura che soffrono una crisi d'identità e di sistema forse radicale”.
I film in Concorso
I lossens time - The Hour of the Lynx di Søren Kragh-Jacobsen (Danimarca, 2013) Guarda il trailer
Un ragazzo entra in una casa, sembra in stato confusionale. Uccide la coppia di anziani che aveva provato ad aiutarlo e poi tenta di suicidarsi, convinto di obbedire agli ordini di Dio. Due anni dopo il ragazzo, chiuso da allora in un ospedale psichiatrico di massima sicurezza, ha una ricaduta. In questa struttura, Lisbeth guida un progetto sperimentale che affida ai malati più violenti la cura di animali domestici. Dopo aver registrato dei miglioramenti, ora la ricercatrice teme un nuovo tentativo di suicidio del giovane e la chiusura del progetto. Perciò si rivolge a Helen, un pastore donna che prova a entrare nelle profondità della mente e dell’anima del ragazzo per salvarlo.
Devil´s Knot - Fino a prova contraria di Atom Egoyan (USA, 2013) Guarda il trailer
"Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta la storia di tre adolescenti, conosciuti come i West Memphis Three, che nel 1993 furono condannati per l’omicidio di tre bambini di otto anni nell’ambito di quello che fu descritto come un rituale satanico. La sentenza, da subito molto discussa, si basava su prove inconsistenti. A nutrire dubbi su questa tesi furono dapprima l’investigatore privato Ron Lax e, in seguito, Pam Hobbs, madre di uno dei tre bambini morti. Damien Echols, Jessie Misskelley Jr. e Jason Baldwin sono stati rilasciati quest’anno dopo quasi vent’anni di prigionia."
Kvinden i buret - The Keeper of Lost Causes di Mikkel Nørgaard (Danimarca, 2013) Guarda il trailer
In seguito al tragico fallimento di un´operazione, l´ispettore capo Carl Mørck è riassegnato al Reparto Q, una sezione che si occupa di casi irrisolti o chiusi. Il suo nuovo assistente è Assad. Nonostante abbia ricevuto l´ordine di limitarsi a leggere e archiviare i fascicoli, Carl affronta con ostinazione il caso di Merete Lynggaard, una politica scomparsa cinque anni prima a bordo di un traghetto. L´unico testimone è il fratello cerebroleso, trovato sul battello mentre urlava in preda alla disperazione. Il caso è stato chiuso, la donna si è suicidata. Ma Carl e Assad non sono affatto convinti da questa spiegazione e contro l’ordine dei superiori continuano a indagare.
Wakolda di Lucía Puenzo (Argentina, 2013) Guarda il trailer
Patagonia, 1960. Un medico tedesco incontra una famiglia argentina e la segue sulla lunga strada deserta per Bariloche, dove Eva, Enzo e i loro tre figli hanno intenzione di aprire una casa alloggio presso il lago Nahuel Huapi. Questa famiglia modello risveglia la sua ossessione per la purezza e la perfezione, in particolare Lilith, una dodicenne con un corpo troppo piccolo per la sua età. Ignari della sua vera identità, lo accettano come il loro primo ospite. E vengono tutti gradualmente conquistati da questo uomo carismatico, dai suoi modi eleganti, dalla sua conoscenza scientifica e dal suo denaro - fino a quando scoprono che stanno vivendo con uno dei più grandi criminali di tutti i tempi.
Neve di Stefano Incerti (Italia, 2013) Guarda il trailer
Un uomo in viaggio a bordo di una station wagon verde. Alla ricerca di qualcosa, forse la refurtiva di una rapina dimenticata. Una donna scaricata e poi inseguita da un piccolo gangster, cui forse ha sottratto qualcosa di grosso. Perché Donato decide di soccorrere Norah, e portarla con sé lungo un tratto del suo misterioso percorso? Perché Norah non si allontana da Donato e gli sta addosso fino alla fine, scoprendo per intero le ragioni della sua ricerca? L´incontro casuale di due vite con le spalle al muro. Sullo sfondo una provincia italiana che si stenta a riconoscere. Un paesaggio senza luoghi, perennemente imbiancato dalla neve.
On the job di Erik Matti (Filippine, 2013)
A Manila, quattro uomini con le loro ambizioni e passioni, fanno il possibile per mantenere se stessi e le proprie famiglie. Da un lato due detenuti che entrano ed escono dal carcere per degli omicidi su commissione, dall’altro due agenti che indagano su questa serie di delitti. Caduti in una ragnatela di macchinazioni e corruzioni che coinvolgono alti funzionari dello stato, i quattro protagonisti si trovano l’uno contro l’altro coinvolti in una storia più grande di loro.
Blue Caprice di Alexandre Moors (USA, 2013)
Ispirato a eventi realmente avvenuti, il film ripercorre la genesi dei fatti accaduti nell’ottobre del 2002 quando nell’area di Washington D.C. due cecchini seminarono il terrore uccidendo a caso una ventina di persone. Una storia osservata dal punto di vista dei due protagonisti: il diciassettenne Lee Boyd Malvo e John Allen Muhammad. Il ragazzo, già senza padre, entra in crisi anche per l’assenza della madre. L’uomo, cittadino americano, deve rispettare un’ingiunzione che gli impone di stare lontano dai figli e dalla moglie. Il primo trova il padre-guida da seguire, l’altro scopre un figlio discepolo da indottrinare per una folle missione. Dopo l’incontro nell’isola di Antigua, luogo dove abita Lee, John porta con sé il ragazzo negli Stati Uniti per dare inizio alla terrificante carneficina.
Vinodentro di Ferdinando Vicentini Orgnani (Italia, 2013)
Per Giovanni Cuttin tutto è cominciato con il primo sorso di vino della sua vita. Da quel momento in poi, la sua natura si trasforma. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l’enigmatico “Professore” che lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere. L’unico evento che il “Professore” non aveva previsto è che Giovanni presto sarebbe stato accusato dell’omicidio di sua moglie Adele.
Enemy di Denis Villeneuve (Canada, 2013)
Adam è un anonimo professore universitario la cui relazione con la sua fidanzata Mary probabilmente si sta avvicinando alla fine. Una notte, mentre sta guardando un film consigliato da un suo amico, vede una comparsa che gli somiglia terribilmente. Divorato dal desiderio di incontrare il suo doppio, Adam rintraccia Anthony, un attore che vive con la moglie incinta Helen, e ingaggia con lui una lotta complessa e pericolosa che metterà a repentaglio l’esistenza di entrambi.
Dom Hemingway di Richard Shepard (Regno Unito, 2013)
Dom Hemingway è uno scassinatore londinese sbruffone, un incosciente edonista, un volgare esibizionista, intelligente, folle, esuberante e rissoso. Dopo dodici anni di prigione, affiancato dal suo compare Dickie, intende ottenere ciò che gli spetta per aver tenuto la bocca chiusa e aver protetto il suo boss Mr. Fontaine. Scampato miracolosamente alla morte, cerca di contattare sua figlia di cui da tempo non ha più notizie, ma presto per regolare il suo ultimo debito viene nuovamente risucchiato da ciò che conosce meglio: rapinare, picchiare e sedurre.
FUORI CONCORSO
Blind Detective di Johnnie To (Hong Kong, 2013)
Chong era un detective particolarmente abile. Da quando ha perso la vista nel corso di un´operazione investigativa, collabora saltuariamente con la polizia che approfitta del suo intuito e della sua incredibile capacità deduttiva. Tung è una giovane detective molto promettente, angosciata da un sentimento di colpevolezza da quando la sua amica d´infanzia, Minnie, è scomparsa senza lasciare traccia, forse vittima di un serial killer che all’epoca della sparizione aveva ucciso molte ragazze. Tung allora si rivolge a Chong per risolvere questo vecchio caso.
La voce di Augusto Zucchi (Italia, 2013)
Nella Italietta dei misteri e degli inganni, la storia di un abilissimo quanto problematico imitatore che viene sfruttato dai Servizi Segreti per fare alcune telefonate con la voce di un Ministro morto d´infarto. A questa prima telefonata, perfettamente riuscita, se ne aggiungono altre sempre più compromettenti e pericolose, fino ad arrivare a un tragico quanto inevitabile finale.
The Counselor di Ridley Scott (USA, 2013)
Il Procuratore - il suo nome non viene mai pronunciato - è un avvocato che cede alla tentazione di entrare in un mondo losco e pericoloso per guadagnare in fretta molto denaro. Presto si accorge che un´unica decisione sbagliata può avere conseguenze irreversibili e sconvolgenti. Sebbene il Procuratore sia messo in guardia contro i potenziali pericoli dell´affare a cui si accinge a partecipare, la sua arroganza gli impedisce di fermarsi in tempo.
Eventi
Il castello magico di Ben Stassen e Jérémie Degruson (Belgio, 2013)
Thunder è un tenero gattino abbandonato. Per ripararsi da una tempesta, si intrufola in un misterioso palazzo che appartiene a Lawrence, alias “The Illustrious Lorenzo”, un mago oramai ritiratosi dalle scene. Lawrence condivide il suo mondo favoloso con molti animali e giocattoli animati, capitanati da un coniglio sovrappeso e un topolino molto diffidente. Quando però Lawrence finisce in ospedale, suo nipote tenta con tutti i mezzi di vendere l’edificio senza che lo zio lo sappia. Per impedire che ciò accada, Thunder decide di ricorrere all’aiuto dei suoi amici per trasformare la residenza in una casa infestata.
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug di Peter Jackson (USA, 2013)
Dopo essere sopravvissuti all´inizio del loro viaggio inaspettato, la Compagnia continua ad andare verso Est, incontrando lungo la strada Beorn il cambia pelle ed uno sciame di ragni giganti, nella minacciosa foresta di Mirkwood. Dopo essere sfuggiti alla cattura da parte dei pericolosi Elfi della Foresta, i Nani arrivano a Lake-town e finalmente alla Montagna Solitaria, dove si troveranno ad affrontare il pericolo più grande - la creatura più terrificante di ogni altra - che non solo metterà a dura prova il loro coraggio, ma anche i limiti della loro amicizia e il senso del viaggio stesso: il Drago Smaug.
Neverlake di Riccardo Paoletti (Italia, 2013)
Jenny è un´adolescente che vive a New York. È nata in Italia, ma dall’età di due anni, dopo la morte della madre, si è trasferita negli Stati Uniti da sua nonna. Ora per la prima volta si reca in Toscana nel casale di suo padre James Crooks, ex chirurgo e ora appassionato di archeologia etrusca. Attratta dai racconti del padre, vuole visitare soprattutto il Lago degli Idoli, un importante sito archeologico nel fondo del quale vi sono numerose statuette di bronzo realizzate più di tremila anni fa. Trascurata da suo padre, Jenny inizia a frequentare un gruppo di bambini che vivono in una casa-famiglia. Una sera, i ragazzi decidono di accompagnarla al lago dove, in una magica atmosfera, appaiono le anime di tre bambini etruschi. Queste anime chiedono a Jenny di recuperare tre statue in bronzo rubate dal lago molto tempo fa. Quei reperti sono nello studio del padre. Recuperate le statuette, Jenny scopre un terribile segreto.
Nuit Americhèn di Federico Greco (Italia, 2013)
Un regista e due attori che si spacciano per fonico e operatore accettano di realizzare un mediocre spot promozionale su una suggestiva villa di periferia. Ne approfittano per girarvi - alle spalle del proprietario che li ha ingaggiati - la scena madre del loro film horror no budget in lingua inglese. Paolo, per ottenere la massima verosimiglianza, mette gli attori in situazioni molto realistiche, spacciando la sua incapacità per un metodo di direzione. Ma nella villa, forse, c´è davvero qualcosa che non va. Prende il via così un delirio di verità e messinscena, recriminazioni e spietata violenza la cui vittima principale è Diana, l´attrice che lavora con Paolo da anni.
Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi di Cody Cameron e Kris Pearn (USA, 2013)
Piovono polpette 2 ricomincia proprio da dove era terminata la precedente commedia. La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, a entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi - gli Animacibi! Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint e i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher e altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo.
The Troubled Man di Agneta Fagerström Olsson (Svezia, 2012)
Nel 1982, al culmine della guerra fredda, un sottomarino russo invade le acque territoriali svedesi. A tanti anni di distanza, un pescatore trova in mare il cadavere di un sub. Questa scoperta riporta alla luce la vicenda del sottomarino. La morte del sub sembra coinvolgere alte cariche politiche e documenti segreti. Ma non solo. Nella vicenda sembra avere un ruolo anche il futuro suocero della figlia del commissario Kurt Wallander, diventato da poco nonno. Håkan von Enke, un alto ufficiale della Marina svedese in pensione, scompare improvvisamente. E Wallander durante la sua indagine non ufficiale scopre una serie di operazioni sotto copertura e di spionaggio durante la Guerra Fredda che coinvolgono proprio Håkan von Enke. Per Wallander, in questo espisodio finale della serie scritta da Henning Mankell, si pone la questione più complessa: la verità o la famiglia?
Proiezioni Speciali
La casa Emak Bakia di Oskar Alegría (Spagna, 2012)
Un originale quanto inclassificabile documentario alla ricerca della villa nei pressi di Biarritz, nel sud est della Francia, filmata da Man Ray nel suo celebre cinepoema del 1927, Emak Bakia (espressione basca per dire “Lasciami solo”). Il regista Oskar Alegría si lascia guidare dal caso in un viaggio alla ricerca della villa, di cui conosciamo solo l’immagine delle sue porte e di due pilastri, e del senso del titolo: si riferiva al nome della casa? Era l’incisione di una tomba? Dell’edificio non c’è alcuna traccia negli archivi, e nessuno oggi ricorda il luogo. Alla fine, le deviazioni lungo la strada, gli incontri particolari, le storie affascinanti e misteriose, renderanno il viaggio più importante della meta.
Off Stage - Lontano dal palco di Francesco Cinquemani (Italia, 2013)
Offstage è un viaggio attraverso un labirinto della memoria di legami oscuri, tormenti, colpe, segreti e momenti di riflessione su come certe storie potevano o dovevano andare diversamente. Il carcere è il luogo dove i destini degli uomini e degli attori si sono mescolati e dove la nostra è divenuta una storia di speranza e di arte come strumento di redenzione. Offstage racconta vicende di detenuti con lunghe pene o ergastolani, esemplificando la storia criminale che ha segnato il nostro paese: Mafia, Camorra, Banda della Magliana e traffico internazionale di droga.
Pipì, pipù, rosmarina e il flauto magico di Enzo d’Alò (Italia, 2013)
Lo speciale Tv Pipì, Pupù, Rosmarina e il Flauto Magico vuole esplorare - e contaminare - l´opera celeberrima di Mozart, inserendo nella struttura narrativa originale, naturalmente trasformata in farsa, semplificata e posta su un piano di comprensione adatto al target di riferimento, i nostri tre piccoli stralunati protagonisti e le loro abituali tematiche. È il primo di una serie di speciali televisivi dedicati all´Opera, con l´idea di raccontare ai bambini, alla maniera di Pipì Pupù e Rosmarina, la grande musica classica.
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