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Festival Futuro Presente 2009 PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
venerdì 10 aprile 2009

Futuro Presente

A Rovereto dal 7 al 10 maggio eventi, film e concerti

Ruota attorno al cinema, alla sua capacità di raccontare la realtà con linguaggi sempre nuovi, al suo legame con le nuove tecnologie e i nuovi media, all’evoluzione del rapporto con lo spettatore, l’edizione 2009 di Futuro Presente dal titolo SCREEN Gli Schermi del futuro che quest’anno ospita, a Rovereto in Trentino, Peter Greenaway, regista di fama internazionale che dall’inizio degli anni Ottanta a oggi ha tracciato un percorso creativo personale e unico all’interno della settima arte.
Artista eclettico – è pittore, studioso di architettura, autore cinematografico, videoartista – incarna nel suo cinema quell’incrocio di relazioni tra i diversi linguaggi delle arti e delle culture che segna fin dalla sua nascita il Festival attraverso significativi omaggi a Maestri come Merce Cunningham, Philip Glass, Bernardo Bertolucci e il coinvolgimento di sperimentatori quali Studio Azzurro, William Forsythe, Ryoji Ikeda, Klaus Obermaier passando per Mouse on Mars, Derrick de Kerckhove e tanti altri.
Nella prima serata della manifestazione (7 maggio ore 21), è lo stesso Greenaway a raccontarsi e a fornire elementi e spunti fondamentali, per i temi affrontati dal Festival, nell’incontro dal titolo Il cinema è morto, lunga vita allo schermo.

Dal 7 al 10 maggio Futuro Presente propone, sempre al Mart di Rovereto, incontri e spettacoli con altri importanti artisti che hanno fatto del rapporto col cinema e le immagini un percorso creativo di assoluto rilievo: Giovanni Sollima dà vita alla produzione Tangibile interface low-cost, espressamente ideata per il Festival, dedicata al cinema e alle arti visive (il 9 maggio alle ore 21); Michael Nyman porta la sua musica per film e il frutto dei suoi nuovi percorsi artistici in campi come la fotografia e la regia (il 10 maggio alle ore 21).
Durante l’intera manifestazione inoltre vengono proposte le pellicole più rappresentative del regista inglese da I misteri del giardino di Compton House a Nightwatching, da L’ultima tempesta a Rembrandt’s J’accuse oltre a una serie di opere – alcune praticamente sconosciute al pubblico italiano – che hanno, in un  certo senso, segnato tappe importanti o hanno proposto una riflessione originale  sull’evoluzione del cinema, sul suo rapporto con i nuovi media e sul narrare oggi con la telecamera. Si tratta di Waking Life di Richard Linklater, L’accordatore di terremoti dei fratelli Quay, Goodbye Dragon Inn di Tsai Ming-Liang, Sans Soleil di Chris Marker e, infine, I cortometraggi di Jan Švankmajer.

Per approfondire ulteriormente quest’ultime tematiche, nella sezione Incontri (ogni giorno alle 18) si alternano studiosi, esperti e registi come lo stesso Nyman, Domenico De Gaetano, Francesco Casetti e Leonardo Gandini.

Assolutamente da non perdere è, infine, Tulse Luper VJ performance che vede, venerdì 8 maggio alle ore 21, Peter Greenaway dare vita a un grande spettacolo multimediale in cui, sulla musica di Dj Radar, dà nuova vita e forma, con un mixaggio in diretta su tre maxischermi, alle storie del progetto Le valigie di Tulse Luper.

Tra le altre proposte del Festival anche una mostra fotografica di Michael Nyman dal titolo Sublime e la musica da film proposta da Architorti.
Sublime è il resoconto del nuovo percorso creativo che Nyman  ha intrapreso dal 2003 in poi. Si tratta di una esposizione di fotografie in cui si ritrovano gesti ripetitivi, riflessi improvvisi, volti di persone, dettagli di oggetti, paesaggi notturni, vetrine di negozi. Una sorta di diario, un resoconto per immagini dei viaggi che hanno portato il noto compositore inglese in diverse parti del mondo da Parigi a New York, da Hong Kong a Città del Messico, da Barcellona a Venezia. Migliaia di fotografie composte seguendo ritmi musicali.

E’ musica da ascoltare oltre che da vedere, invece, quella del Quintetto Architorti che, dal 7 al 9 maggio, trasforma Piazza Loreto nel centro storico di Rovereto in un’autentica sala da proiezione nella quale rivivere – alcune delle pellicole più belle apparse sul grande schermo. Il quintetto d’archi, noto per le sue incursioni tra i generi musicali più diversi, ripropone alcune colonne sonore, da quelle composte specificatamente per i film – tra queste quelle di Greenaway – a quelle realizzate utilizzando noti brani musicali classici o rock. Ecco allora che si passa da Nino Rota ai Sex Pistols, da Nicola Campogrande ai Clash passando per Rossini  e Ciaikovski con immagini da Otto e mezzo di Federico Fellini a Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, da Giorno di paga di Charlie Chaplin a Habla con ella di Pedro Almodovar, da La Gazza ladra di Emanuele Luzzati a Walzer dei Fiori, tratto dal cartoon Fantasia di Walt Disney.

Il Festival Futuro Presente è organizzato da Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto,  Fondazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Incontri Internazionali di Rovereto, Nuovo Cineforum Rovereto, Dissonanze Armoniche e MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.

 

Segue programma nel dettaglio.

 

Festival Futuro Presente

SCREEN Gli schermi del futuro
Rovereto
7-10 maggio 2009


PROGRAMMA


giovedì 7 – domenica 10 maggio

Rovereto Auditorium Melotti
SUBLIME
mostra fotografica di Michael Nyman

Le fotografie che Michael Nyman ha realizzato in diverse parti del mondo da Parigi a New York, da Hong Kong a Città del Messico, da Barcellona a Venezia, seguendo differenti temi e ritmi sia visivi che musicali.


giovedì 7 – sabato 9 maggio

Rovereto Piazza Loreto ore 17
QUINTETTO ARCHITORTI
in concerto

Musica da ascoltare e da vedere. Quello proposto da Architorti - quintetto d’archi che nella sua storia ha messo d’accordo amanti della classica e del rock per le sue scorribande sonore sempre di alta qualità – è un vero e proprio viaggio nel cinema e in particolare nelle colonne sonore che hanno accompagnato le pellicole più celebri. Da Nino Rota ai Sex Pistols, da Nicola Campogrande ai Clash passando per Rossini, Ravel e Ciaikovski, uno spettacolo musicale con le immagini tratte dalle più belle pellicole apparse sul grande schermo.


giovedì 7 maggio

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 16
L’ULTIMA TEMPESTA
regia di Peter Greenaway
proiezione film

Una rilettura della tragedia shakespeariana La Tempesta, con un testo fitto di citazioni e riferimenti. I libri di Prospero diventano una metafora del bombardamento di immagini cui è soggetta l'epoca contemporanea, che Greenaway visualizza attraverso diverse manifestazioni iconografiche, dalla pubblicità al videoclip.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 18
IL FUTURO È NEL DIGITALE
incontro con Domenico De Gaetano

Se le aspettative di fruizione delle immagini da parte degli spettatori sono radicalmente cambiate grazie a internet, ai computer portatili, ai telefonini e a YouTube, la natura del cinema è di fronte a una trasformazione. Il futuro del cinema è nel digitale ed è qui che Peter Greenaway vuole giocare un ruolo fondamentale definendo un’estetica aperta a contaminazioni interdisciplinari.
Domenico De Gaetano direttore artistico di Volumina, forte di una collaborazione con il regista inglese che ormai dura da diversi anni, è considerato tra i suoi massimi conoscitori.

Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
IL CINEMA E’ MORTO, LUNGA VITA ALLO SCHERMO
conferenza spettacolo di Peter Greenaway

Il cinema è morto. I creativi non fanno più cinema in senso tradizionale, ma investono le loro energie nelle nuove tecnologie. Il futuro è nel digitale.
L’incontro con Peter Greenaway verte sul concetto di sperimentazione in campo cinematografico, e sul tentativo di superare quelli che sono per lui i principali limiti del cinema tradizionale, e cioè la trama narrativa, gli attori, la cornice e la macchina da presa. Il ricorso alla tecnologia digitale, anche derivata da altri media, è vista dal regista come una grande opportunità per approdare a un genere di opera cinematografica non vincolata a un solo punto di vista, ma fruibile in maniera multidimensionale.

ROSA
regia di Peter Greenaway
proiezione film

Insieme alla coreografa Anne Teresa de Keersmaeker della compagnia belga Rosas, il regista inglese ha creato il suo tributo all’enigmatico film  Last Year at Marienbad di Alain Resnais.


venerdì 8 maggio

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 14
I MISTERI DEL GIARDINO DI COMPTON HOUSE
regia di Peter Greenaway
proiezione film

A un giovane pittore viene commissionata una serie di dodici disegni della dimora di Compton House. Il film mira a sottolineare come l'arte aiuti a decifrare la realtà, ma non possieda alcun potere reale. Risulta infatti subordinata ad una logica lavorativa e a torbidi interessi economici, rispetto ai quali l'artista non è che una semplice marionetta.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 16.30
WAKING LIFE
regia di Richard Linklater
proiezione film

Un giovane che si trova persistentemente in uno stato onirico, in un sogno lucido, nella ricerca esistenziale, attraverso la comunicazione, lo scambio di idee, la scoperta di nuove strade.
Richard Linklater si spinge agli estremi del cinema sperimentale realizzando il film unicamente con disegni ad acquarello che grazie alla parola si trasformano in lunghi flussi emotivi.

Rovereto Sala conferenze del Mart ore 18
LA NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA NELLA HOLLYWOOD CONTEMPORANEA. TRA CINEMA, PICCOLO SCHERMO E PC
Incontro con Leonardo Gandini

Sempre attento alle evoluzioni e agli stretti rapporti tra realtà attuale e settima arte, Gandini affronta il tema dell’evoluzione del concetto di narratività nel panorama contemporaneo alla luce delle intersezioni intertestuali fra cinema, televisione e nuovi media.
Leonardo Gandini è professore associato di Storia e critica del cinema presso l’Università di Trento e docente di Iconografia del cinema al DAMS di Bologna. Ha scritto numerosi saggi e monografie sul cinema e collabora con le riviste Panoramiche e Cineforum.

Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
TULSE LUPER VJ
performance di Peter Greenaway

Il regista Peter Greenaway diviene direttore d’immagini in tempo reale, offrendo al pubblico una nuova esperienza di cinema dal vivo. Un mix in diretta delle immagini tratte dal film Le valige di Tulse Luper accompagnato dalla colonna sonora del dj Serge Dodwell. Le proiezioni ripropongono le immagini dei quattro film del progetto Tulse Luper, rimontate dal regista in diretta utilizzando un grande schermo al plasma che funge da consolle di montaggio. La musica elettronica offre il ritmo alla ricomposizione e modifica la percezione delle immagini creando quello che è stato definito il primo esperimento di live cinema.


sabato 9 maggio

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 10.30
L’ACCORDATORE DI TERREMOTI
regia di Stephen & Timothy Quay
proiezione film

Favola nera, barocca, visionaria, seduttiva e ipnotica, ispirata a L’invenzione di Morel di Bioy Casares, in cui i registi alternano a scene con attori in carne e ossa brevi inserti di animazione dedicati gli automi del dottor Droz, protagonista del film.
I gemelli Quay si muovono in un universo fantasmagorico che richiama i contrasti di luci dell’arte romantica e dell’espressionismo, elaborando elementi da fonti e tempi diversi che hanno costruito un loro immaginario forte e riconoscibile, una loro isola dove l’impossibile, almeno lì, accade.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 14
NIGHTWATCHING
regia di Peter Greenaway
proiezione film
Ambientato nel 1642, il film racconta la genesi del più celebre dipinto di Rembrandt La ronda di notte. Il ritratto che il regista fa dell'artista è trattato nei suoi aspetti più umili e familiari come quelli di un semplice cittadino di provincia. L'atmosfera dei suoi dipinti rivive invece tutta nelle scenografie e nelle inquadrature del film, vero omaggio alla figura del pittore olandese.
Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 16.30
GOODBYE DRAGON INN
regia di Tsai Ming-Liang
proiezione film

Una vecchia sala cinematografica dove gli spettatori assistono all'apparizione dei personaggi del film in cerca del loro autore. Ming-Liang si veste da Pirandello e gioca con la sensazione di smarrimento e di amarezza che trasferisce prima nelle sue immagini, poi sui suoi personaggi ed infine agli spettatori. Un'opera sull'impossibilità di ritrovare la bellezza passata del cinema e sull’inadattabilità dello spettatore contemporaneo, sul fallimento dell'uomo, che non è più in grado di vivere e fare.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 18
IL CINEMA 2.0. NUOVI LUOGHI E NUOVE ESPERIENZE DI VISIONE
incontro con Francesco Casetti
Francesco Casetti ha di recente curato e introdotto l'edizione italiana di Il cinema nell'era del virtuale di David Rodowick (docente di Visual and Enviromnmental Studies a Harvard).  È professore ordinario di Filmologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica, dove dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo. I suoi interessi sono rivolti soprattutto ai media audiovisivi, cinema e televisione, di cui ha studiato in forma originale le strategie di comunicazione e l'impatto sociale.
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
TANGIBLE INTERFACE LOW-COST
Giovanni Collima in concerto
Violoncellista e compositore, Giovanni Sollima, intraprende giovanissimo una brillante carriera internazionale, collaborando con grandi musicisti, come Franco Ferrara, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jorg Demus e Martha Argerich. Parallelamente la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della Composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi. Per il cinema collabora con Marco Tullio Giordana (I cento passi, La meglio gioventù) e con Peter Greenaway (The Tulse Luper Suitcases). Nel 2006 il regista inglese ha utilizzato la sua musica per la grande installazione allestita ad Amsterdam in occasione del quarto centenario rembrandtiano e lo ha scelto come autore della colonna sonora di Nightwatching.

domenica 10 maggio

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 10.30
SANS SOLEIL
regia di Chris Marker
proiezione film

Un film sulla memoria umana e sull’incapacità di riportare alla luce contesti e sfumature degli eventi passati. Un’affascinante incrocio di riflessione filosofica, immagine documentaria, tecnologia digitale e materiale d’archivio.
Una donna legge e commenta le lettere che riceve da un amico cameraman, il quale si interroga sul senso della rappresentazione del mondo di cui egli è l’inarrestabile strumento e sul ruolo della memoria che contribuisce a costituire. Un suo compagno giapponese, risponde da parte sua aggredendo le immagini della memoria, smembrandole al sintetizzatore.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 14
CORTOMETRAGGI
regia di Jan Švankmajer
proiezione film

Švankmajer, artista surrealista, coi suoi film non vuole raccontare una storia, ma infondere vita agli oggetti di uso comune; vuole trasportarci in un mondo magico in cui niente è inanimato, facendoci così dubitare della realtà stessa. Le sue pellicole sono ricche di simboli ancor più di quelle di Tim Burton e Terry Gilliam, che si ispirano chiaramente al suo lavoro, e attraverso la lente del suo obiettivo oggetti banali come coltelli, sedie e sassi diventano metafore di emozioni e idee.
Un mondo inquietante, tra l’humour nero e il grottesco, dove i protagonisti sono oggetti trovati o reinventati, quando l’uomo è presente, è vittima o osservatore.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 16.30
REMBRANDT’S J’ACCUSE
regia di Peter Greenaway
proiezione documentario

Un documentario in cui Greenaway esplora il contesto e il dietro le quinte dei trentaquattro personaggi del dipinto di Rembrandt, La ronda di notte, che hanno cospirato per commettere un omicidio. Sono ben cinquanta gli indizi nascosti tra le pieghe del dipinto. Sarà lo spettatore a metterli insieme a comporre il puzzle.

Rovereto Sala conferenze del  Mart ore 18
LA MIA MUSICA PER IL CINEMA
incontro con Michael Nyman

L’affermazione di Michael Nyman nell'olimpo dei compositori neoclassici coincide con l’inizio della collaborazione con Peter Greenaway. La prima opera del duo Greenaway-Nyman è la colonna sonora di The Draughtsman's Contract, fusione di classicismo e modernità, pervasa da un senso arcano e magico, che viene presto seguita da altrettante collaborazioni di successo: Prospero's books, la complessa Drowning by numbers, una serie di variazioni sulla sinfonia concertante di Mozart per ensemble di venti strumenti, e le melodie di The Cook the Thief his Wife & her Lover.

Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
MUSIC FOR FILMS
MAN WITH A MOVIE CAMERA
concerto per immagini di Michael Nyman & Michael Nyman Band

Michael Nyman è uno dei massimi compositori viventi, nonché uno dei maestri indiscussi del minimalismo, la corrente musicale di Philip Glass, Steve Reich, John Adams e Wim Mertens. Sono sue alcune delle colonne sonore più memorabili del Novecento, da quella per L’ultima tempesta di Peter Greenaway, a Lezioni di piano di Jane Campion, a Wonderland di Michael Winterbottom. Suoni che nascono "da un'angoscia musicale molto personale", e riescono a combinare folk, elettronica, musica sacra e classica, in una miscela sonora emozionante, perché la musica "è potenza, passione, istinto, dolore". Una musica visionaria, in grado di suscitare le stesse emozioni dei fotogrammi per i quali è stata scritta.


Info e biglietti
0464 431660
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
www.festivalfuturopresente.it

 
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