Trieste Science+Fiction 2013: al via oggi il festival della fantascienza con Byzantium
Trieste Science+Fiction 2013: parte la 13a edizione del festival di fantascienza. Si apre con Byzantium di Neil Jordan, si chiude il 3 novembre con Haunter di Vincenzo Natali. In mezzo ci sono due circuiti competitivi, il premio Urania d'Argento alla carriera a Gabriele Salvatores, incontri, omaggi e anniversari da festeggiare. Ecco il programma.
Nonostante le difficoltà che la cultura e le rassegne che la fanno circolare subiscono da un po’ di tempo a questa parte, c’è chi resiste con dignità. Il Trieste Science+Fiction resiste a tutto e a tutti, e anche nel 2013 si presenta al pubblico affamato di cinema di genere con il suo programma di anteprime nazionali e internazionali.
Spostata di un mese rispetto alle edizioni passate, e confermando le sue tre sedi (Sala Tripcovich, Teatro Miela e Magazzino delle Idee), la rassegna organizzata da La Cappella Underground iniziata ieri mercoledì 30 ottobre, e si chiuderà domenica 3 novembre. In 5 giorni c’è spazio come sempre per film, omaggi, anniversari e grandi ospiti.
L’ospite d’onore sarà il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, al quale il festival assegnerà il premio alla carriera Urania d’Argento. Salvatores è ora sul set proprio a Trieste del suo nuovo lungometraggio The Invisible Boy (Il ragazzo invisibile), romanzo di formazione in chiave fantasy prodotto dalla Indigo Film con RAI Cinema.
Si festeggiano poi i 50 anni del Festival Internazionale del Film di fantascienza, organizzato per la prima volta a Trieste nel 1963. Per festeggiare l’anniversario, dal 26 ottobre al 24 novembre è aperta al pubblico una mostra di materiali iconografici proprio al Magazzino delle Idee. Poi, ovviamente, ci sono i film di fantascienza, horror e fantasy che sono la struttura portante del programma.
Sono come sempre due i circuiti competitivi del Science+Fiction, con film che si contendono il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza, e titoli che si contendono il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio. Opere di genere tutte da godere, tra cui Upstream Color, Europa Report, Robot & Frank, e fuori concorso Real di Kurosawa.
La rassegna si è aperta ieri con due titoli: la pre-apertura è all’insegna della “nostalgia” con la proiezione de L’uomo che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg, mentre il film d’apertura è Byzantium, con il quale Neil Jordan torna a raccontare di vampiri.
Si chiude invece il 3 novembre con il premio assegnato a Salvatores, la cerimonia di premiazione e la proiezione del film di chiusura, Haunter di Vincenzo Natali, l’autore di Cube e Splice.
I film della sezione Neon
Big Ass Spider! - Mike Mendez (Asteroide)
Byzantium - Neil Jordan (Méliès)
The Colony - Jeff Renfroe (Asteroide)
The Desert - Christoph Behl (Asteroide)
Europa Report - Sebastián Cordero (Asteroide)
Frankenstein’s Army - Richard Raaphorst (Asteroide + Méliès)
Painless - Juan Carlos Medina (Asteroide)
Real - Kiyoshi Kurosawa
The Returned - Manuel Carballo (Asteroide + Méliès)
Rio 2096 - Luiz Bolognesi (Asteroide)
Robot & Frank - Jake Schreier (Asteroide)
The Station - Marvin Kren (Asteroide + Méliès)
The Strange Color of Your Body’s Tears - Hélène Cattet e Bruno Forzani (Méliès + Premio Nocturno)
Upstream Color - Shane Carruth (Asteroide)
Gli altri film
12.12.12. - Massimo Morini (Spazio Italia, Méliès)
Across the River - Lorenzo Bianchini (Spazio Italia)
Maksimovič . La storia di Bruno Pontecorvo - Diego Cenetiempo (Spazio Italia)
The Man Who Fell to Earth - Nicolas Roeg (Sci-Fi Classix)
Nirvana - Gabriele Salvatores (Premio Urania)
The Outsider - Il cinema di Antonio Margheriti - Edoardo Margheriti (Spazio Italia)
Report 51 - Alessio Liguori (Spazio Italia)
Sogno di una notte d’estate - Gabriele Salvatores (Premio Urania)
Space Metropoliz - Fabrizio Boni e Giorgio de Finis (Spazio Italia)
+ evento “Dark Resurrection” (Spazio Italia)
+ 2 programmi di cortometraggi
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