"Udine Far East Film Festival 14" Johnny To e un assaggio del suo Fresh Wave Short Film Festival
Il grande Johnny To torna all'Udine Far East Film Festival come ambasciatore del Fresh Wave Short Film Festival, che si tiene a Hong Kong e da lui diretto.
La manifestazione è tesa a promuovere i registi emergenti, dando loro la possibilità di concretizzare i propri studi e immettersi nel panorama lavorativo.
Come lo stesso To ha spiegato: "Non tutti diventeranno registi o avranno successo, ma è un modo per ognuno di loro di mettersi alla prova e capire per cosa sono portati e quale strada intraprendere nel futuro".
I progetti selezionati hanno l'opportunità di diventare dei corti, di partecipare alla competizione festivaliera del Fresh Wave e, non solo, anche di varcare i confini asiatici come è successo quest'anno al Festival di Udine, dove sono stati presentati quattro corti, tre registi dei quali sono venuti con Johnny To a parlare del Fresh Wave in un incontro (22-04-2012) col pubblico, che ha lasciato tutti soddisfatti.
L'idea del festival "è nata dal mio rapporto con Hong Kong, città in cui ho speso molto tempo e che, sono convinto, ha molto da offrire" - ha spiegato il regista - "oggi l'industria cinematografica è completamente differente rispetto a qualche hanno fa.
C'è un pubblico diverso che va a vedere i film. Il Fresh Wave è un festival che funziona in quanto attinge a fondi che sono strettamente indirizzati allo scopo. Molti studenti entrano subito nel mondo del business, questo è un vantaggio per il cinema hongkonghese".
Il regista emergente Wong Wai-kit è molto grato al Fresh Wave e al maestro Johnny To: "(Il Festival) Dà un'opportunità concreta, permettendo un confronto faccia a faccia con il pubblico e tra di noi. È anche una competizione che rende quest'esperienza arricchente sotto ogni punto di vista. Inoltre si ha l'opportunità di mostrare il proprio lavoro in molteplici festival e andare in diversi paesi come in Corea del Sud, oggi sono qui a Udine e molti altri.
E' un'esperienza che apprezzo tantissimo, mi dà l' occasione di crescere e arricchirmi culturalmente” e continua “quello che mostriamo è il modo in cui noi vediamo Hong Kong, il mio intento è mostrare il ritratto di come sento Hong Kong".
La collega Li Yin-fun aggiunge: "Quelli delineati nei nostri lavori sono temi universali. Vogliamo poter fare ciò che veramente vogliamo fare, senza doverci preoccupare della promozione, della distribuzione e vendita sul mercato cinematografico e il Fresh Wave permette questo"
Anche la giovane regista Mo Lai esprime il suo pensiero a riguardo "Sono interessata a mostrare le relazioni tra le persone, le giovani generazioni e la scena della cultura pop. Voglio poter identificare quello che provo e come lo provo esprimendolo attraverso la cinepresa. Il Fresh Wave è il posto adatto per realizzare ciò".
To interviene dicendo che ha imparato diverse cose dalle nuove generazione di registi, "La prima cosa è stata come darsi un appuntamento. Oggi c'è un nuovo modo di comunicare tra i giovani grazie ai computer e ai vari mezzi di espressione ad asso correlate. Di conseguenza ciò che viene fuori in un film di giovani emergenti è completamente differente dal mio modo di lavorare. Le nuove generazioni hanno un bagaglio ristretto da portarsi dietro e il Fresh Wave dà modo di iniziare a farsene uno, dando maggiori libertà di esprimere appieno se stessi e le proprie sensibilità artistiche".
Riguardo al film “Life without Principle” dichiara: " È un film molto personale rispetto a “Don't go breaking my Heart” e a “Romancing in Thin Air”, entrambi spinti da scopi commerciali. Realizzati per il benessere dello Studio (la Milkyway Image fondata insieme all’amico e collega Wai Ka Fai) e per soldi ed è proprio grazie a loro che ho potuto dare voce alla pellicola sopracitata molto più vicina a me.
Li Yin-fun interviene spiegando come è stato lavorare con Johnny To: “C’è stato molto dialogo tra noi e questo mi ha permesso di imparare molto. Facciamo esperienza insieme e mi arricchisco, ci arricchiamo. Le nuove generazioni di registi devono molto alle esperienze fatte da quelle precedenti”.
Johnny To conclude l’incontro affermando: “Questa generazione può fare tutto, lo credo. Bisogna dare al talento l’opportunità di esprimersi. Fare cinema ha tre punti chiave da tenere presente: 1. Deve essere sentito come una missione 2. Ci deve essere passione 3. È una missione”.
La stessa sera, alla presentazione del suo ultimo lavoro “Romancing in Thin Air”, il cineasta ha ricevuto il Gelso d’Oro di fronte all’applauso scrosciante del pubblico presente in sala.
Si è già proiettati nell’attesa di un nuovo film in cui ritrovarlo nuovamente.
Francesca Caruso
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