Fantascienza
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Scritto da Luca Orsatti
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martedì 20 ottobre 2020 |
Titolo: Alien Siege
Titolo originale: Alien Siege
Caratteristiche del dvd in vendita dal 04 Ottobre 2020.
Film
Dopo che un'astronave aliena ha distrutto Washington, D.C., i residenti di una piccola città devono respingere un'unità di soldati alieni a caccia del Presidente degli Stati Uniti e del misterioso dispositivo che sta trasportando dopo che il suo elicottero di fuga è atterrato nelle vicinanze....
Il tema classico dell'invasione extraterrestre intrecciato a quello della lotta per la sopravvivenza dei pianeti in via di estinzione offre spunto ad una pellicola sicuramente riuscita sia sul piano puramente spettacolare che per quanto riguarda i contenuti. Il film è divertente e rispecchia la tipica produzione Asylum dove troviamo tanta azione e dialoghi a volte un po eccessivi ma sempre coinvolgenti.
Non è detto che quando mancano tanti soldi i film debbano riuscire male. E' il caso di questa pelliccola che pur senza un budget stratosferico riesce a reggere bene il confronto con pelliccole ben più blasonate tipo Independence Day.
Nel film tuttavia l'umanità è ridotta a un gruppetto di sei persone di cui una è il Presidente degli Stati Uniti. Degli altri otto milioni minacciati da questi extraterrestri che comandano la solita nave spaziale gigantesca non v'è traccia, rappresentati al massimo da qualche risposta via radio ottenuta dai protagonisti dopo che il nerd della compagnia ha craccato l'impossibile per riottenere contatti col mondo nonostante i telefonini non prendano più per qualche diavoleria attuata dai nostri nemici.
Si parte fieri e pimpanti, coll'esercito che lancia tre razzi contro l'astronave convinto di risolvere la questione in un attimo. Macché: c'è la barriera e per tutta risposta gli alieni che fanno? Sbriciolano la Casa Bianca seguendo l'esempio dei più blasonati colleghi portati al cinema da Emmerich . Il tutto in un susseguirsi d'azione fino al finale tutto stravagante.... Film particolare, da vedere!
Video
Il film prodotto da The Asylum, viene distribuito per il mercato Home Video da Blue Swan per la collana Bizzarro Movies e presentato nel formato cinematografico di 1,78:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Siamo di fronte a un prodotto di qualità, il lavoro svolto in fase di encoding è ottimo e ha permesso di ottenere un dvd che gode di un qualità video all'altezza se pensiamo al tipo di supporto. Le immagini risultano sempre ben definite e brillanti con una paletta cromatica estremamente naturale. Le riprese con scarsa luminosità risultano prive di artefatti. Fedeli gli incarnati. Dvd di qualità!
Audio
Comparto audio è ben sfruttato. Troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. in lingua originale e Italiano. Analizzando la pista sonora in Italiano possiamo constatare che ci troviamo di fronte a una traccia di qualità, dalla buona dinamica e ricca di dettagli in linea con il tipo di codifica. Il campo sonoro è ben realizzato e ci permette di immergerci nelle nelle varie scene d'azione e di ascoltare dialoghi sempre chiari per tutta la durata del film.
Extra
Comparto extra assente. Peccato!.
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Drammatico1
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Scritto da Mirko Trincato
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lunedì 19 ottobre 2020 |
I predatori (I predatori) Italia 2020 Regia di: Pietro Castellitto Genere: Drammatico Durata: 120' Cast: Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Anita Caprioli.
Nelle sale dal: 22/10/2020
Recensione di: Mirko Trincato Voto: 7
L'aggettivo ideale: Arguto...
Dopo il totale consenso di critica al Festival del Cinema di Venezia, il 22 Ottobre “I Predatori” sbarcherà in tutte le sale cinematografiche italiane.
Opera prima dell’attore ed adesso anche regista Pietro Castellitto che porta linfa al nuovo cinema italiano; si aggiunge ai vari Fratelli d’Innocenzo, Mattia Rovere e Gabriele Mainetti.
Non c’è dubbio, c’è un talento incredibile e inaspettato per quanto riguarda la regia di Castellitto, mette in scena il cinismo più totale con assoluta credibilità e con una spiccata voglia nel voler uscire fuori dagli schemi.
Parte già dalla vittoria (meritata) del sempre Festival di Venezia come “Miglior Sceneggiatura”.
La scrittura, la sceneggiatura e la regia; è tutto nelle sue mani.
Ci troviamo di fronte a due famiglie romane, una benestante, e l’altra proletaria e fascista, dove tra le due storie apparentemente distanti si avvicinerà un “predatore”.
Scelta coraggiosa quella di mettere in primo piano un cast inusuale, dove finalmente troviamo delle facce “nuove” che fanno da traino al film, e non cast come spesso succede riciclati.
La pellicola fa critica sociale non prendendosi sul serio, mette due generazioni a confronto completamente lontane, quella tra padre e figli e si nota nei dialoghi quanto ci siano questi richiami.
E’ il simbolo della frustrazione; i borghesi incazzati e antipatici, mentre i fascisti ci stanno simpatici, il tutto è molto distopico.
Parlando di montaggio e scrittura, pensandoci la costruzione delle tre storie che si intrecciano a meraviglia, può ricordare un po' Pulp Fiction o comunque quel modo di fare un cinema “Tarantiniano”, ma con stile; naturalmente calcolando i dovuti paragoni.
Opera prima che non delude e ci lascia grandi speranze per il futuro.
“Ho pronte tre sceneggiature e mezzo”, dice Castellitto.
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Thriller1
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Scritto da Ciro Andreotti
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venerdì 16 ottobre 2020 |
Il giorno sbagliato (Unhinged) USA 2020 Regia di: Derrick Borte Genere: Thriller Durata: 91' Cast: Russell Crowe, Jimmi Simpson, Lucy Faust, Gabriel Bateman, Caren Pistorius, Anne Leighton, Michael Papajohn.
Nelle sale dal: 24/09/2020
Recensione di: Ciro Andreotti Voto: 5
L'aggettivo ideale: rivedibile ...
Rachel Hunter, una donna da poco divorziata, si alza in ritardo per accompagnare il figlio Kyle a scuola e recarsi al lavoro. Lungo la strada s’imbatte nell'auto di Tom Cooper un uomo irascibile e violento, fra i due inizia un battibecco causato da una mancata precedenza a un semaforo, ma mentre per Rachel tutto sembra risolto per Tom invece è l'inizio di una caccia spietata.
Quando Un giorno di ordinaria follia incontra Duel il risultato è un inseguimento omicida che si sposta dal traffico di Los Angeles e dal deserto californiano al traffico altrettanto tentacolare della Louisiana.
Russell Crowe occupa il posto che fu di Michael Douglas assumendone il medesimo ruolo ma, al contrario di Bill Foster, Tom Cooper s’aggira per New Orleans in auto e non a piedi pur essendo vittima delle medesime allucinazioni causate da eventi esterni, e non importa che si tratti di un matrimonio terminato nel peggiore dei modi o di una giornata di lavoro finita con un licenziamento.
Rispetto alla pellicola d’esordio di Spielberg invece gli inseguimenti con agguati alle pompe di benzina e incidenti causati per uccidere, sono facili citazioni mentre il viso di Russell Crowe incastona quello di Tom Cooper grazie a uno sguardo mefistofelico capace di donargli follia ma non un movente se non un’esagerata voglia d’ingiustificata vendetta.
Film trascurabilmente violento e idea già narrata in precedenza e che non lascia alcun segno.
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Fantascienza
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Scritto da Luca Orsatti
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giovedì 15 ottobre 2020 |
Titolo: Gundala - Il figlio del lampo
Titolo originale: Gundala
Caratteristiche del dvd in vendita dal 04 Ottobre 2020.
Film
Arriva dall’Indonesia il nuovo eroe dei cinecomics: Gundala, capace di immagazzinare e rilasciare il potere dei fulmini. Presentato alla 22a edizione del FEFF, il film incuriosisce sin da subito gli amanti del filone supereroico Marvel e non delude le aspettative, confermando la fama del regista Joko Anwar, presente al festival anche con l’intrigante horror Impetigore, di essere uno dei più acclamati registi indonesiani contemporanei.
Gundala, basato sui fumetti di Harya “Hasmi” Suraminata, fa parte dell’universo Bumilangit, l’equivalente indonesiano di Marvel e DC, ed è il primo supereroe di questo universo ad approdare sul grande schermo; già protagonista di un film del 1981, Gundala Putra Petir, con Anwar rinasce a nuova vita e, si spera, a nuove, prossime, avventure.
Nel suo Gundala, il regista non si sofferma tanto sulle gesta eroiche del protagonista Sancaka, ma piuttosto va a fondo nella sua anima, gli crea una storia ed un vissuto che lo porteranno a diventare il paladino degli oppressi contro la corruzione e la disuguaglianza.
I riferimenti al mondo dei supereroi Marvel sono sottili e visibili solo agli occhi del cuore; per certo verso, Sancaka rimanda alla memoria il giovane Peter Parker che riceve i suoi poteri da un ragno radioattivo e che impara a sue spese che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, ma allo stesso tempo la sua storia ricorda la più recente interpretazione del Joker data da Todd Phillips, sia per l’attenzione alla psicologia del personaggio che per i toni crudi e neri della storia di per sé.
in un’Indonesia dominata dalla corruzione, il film si apre su una manifestazione di operai guidata dal padre del piccolo Sancaka; qui inizia la fine della sua infanzia, con la perdita prematura dei genitori proprio a causa delle ingiustizie sociali dominanti e l’inevitabile crescita per la strada, costretto a trovare un modo per sopravvivere.
Fin da bambino, Sancaka ha paura dei fulmini, che sembrano cercarlo ovunque si trovi; una volta adulto, riceverà da questi il suo potere di supereroe, per combattere la corruzione e la violenza che hanno sempre intaccato la sua esistenza e quella della povera gente comune attorno a lui. Il villain da combattere è il crudele Pengkor, un cattivo segnato da un’infanzia traumatica come lo stesso Sancaka, ma che, come Joker, ha scelto la strada della vendetta; sfigurato da un’incendio doloso dopo aver assistito impotente all’assassinio dei propri genitori, cresciuto in orfanotrofio, ben presto si riprenderà potere e ricchezza e diverrà capo di un esercito di orfani pronti ad uccidere per lui. Lo scontro tra i due non è solo fisico, ma anche e soprattutto morale; essere guidati da una retta morale è infatti l’insegnamento in nuce dell’eroe indonesiano. Ma Anwar non dimentica lo spettacolo: in particolare spicca la cura delle coreografie dei combattimenti corpo a corpo, infuse della pratica del silat, l’arte marziale indonesiana, ma anche i costumi, la scenografia, la fotografia, sono di ottima qualità. Il finale di Gundala, risolutivo ma con nuove, inattese, aperture, apre la porta ad un secondo episodio; lo aspettiamo con gioia. Consigliato!
Video
Il film prodotto da Screenplay Films, Bumilangit Studios, Legacy Pictures e Ideosource Entertainment, viene distribuito per il mercato Home Video da Blue Swan e presentato nel formato cinematografico di 2,39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Il lavoro svolto in fase di encoding è ottimo e ha permesso di ottenere un dvd che gode di un qualità video all'altezza se pensiamo al tipo di supporto. Le immagini risultano sempre definite e brillanti con una paletta cromatica estremamente naturale. Le riprese con scarsa luminosità risultano prive di artefatti. Fedeli gli incarnati. Dvd di qualità!
Audio
Comparto audio classico. Troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. in lingua originale e Italiano. Analizzando la pista sonora in Italiano possiamo constatare che ci troviamo di fronte a una traccia di qualità, dinamica e ricca di dettagli in linea con il tipo di codifica. Il campo sonoro è sempree e ci permette di immergerci nelle nelle varie scene e di ascoltare dialoghi sempre chiari per tutta la durata del film.
Extra
Comparto extra assente. Peccato!.
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Drammatico1
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Scritto da Ciro Andreotri
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lunedì 12 ottobre 2020 |
Titolo: Game Night - Indovina chi muore stasera? (Game Night) USA: 2018. Regia di: Jonathan Goldstein, John Francis Daley Soggetto: Mark Perez Sceneggiatura: Mark Perez Genere: Commedia, Azione Durata: 100' Cast: Jason Bateman, Rachel McAdams, Kyle Chandler, Billy Magnussen, Sharon Horgan.
Nelle sale dal: 01/05/2018
Recensione di: Ciro Andreotti Voto: 7
L'aggettivo ideale: di corsa
Max e Annie sono una coppia conosciutasi nel corso di una serata trascorsa in un bar a giocare ai più famosi giochi da tavolo. Poco tempo dopo i due si sposano e continuano a giocare ai più celebri giochi assieme al loro gruppo di amici. Una sera Brooks, il fratello di Max, da poco tornato in città, invita tutti nella sua nuova villa dove per l’occasione ha inscenato un nuovo gioco: un finto rapimento al termine del quale i più abili fra i presenti dovranno scoprire dove sia stata portata la vittima. Tutto sembra sotto controllo fino a quando …
Film diretto curiosamente a quattro mani dai due registi e attori brillanti Goldstein e Delay e che dietro un titolo degno di un film dell’orrore cela una nuovo commedia brillante alla quale Jason Bateman, Come ammazzare il Capo 1 & 2, ci ha felicemente abituati da molto tempo a questa parte.
Lo sceneggiatore Mark Perez offre all’attore noto per le sue incursioni nelle serie TV degli anni 80 l’opportunità per confrontarsi ancora una volta con una commedia mascherata da thriller, ove il David Fincher di The Game viene rivisto in chiave comica per mezzo di un cast perfettamente affiatato in cui Rachel McAdams si cala nel ruolo di Annie, appassionata di gioco e competitiva esattamente quanto suo marito Max, e Kyle Chandler, anche lui proveniente dal mondo delle serie televisive, che invece interpreta il ruolo del fratello di Max e creatore di una serata di gioco molto particolare. Fra un colpo di scena e il successivo e una trama divertente e mai banale il film giunge al termine trasformandosi in una piacevole sorpresa colpevolmente passata in sordina perché non adeguatamente sostenuta in fase post produttiva.
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