88 Minutes
Titolo originale: 88 Minutes
USA: 2007 Regia di: Jon Avnet Genere: Thriller Durata: 108'
Interpreti: Con Al Pacino, Alicia Witt, Amy Brenneman, Leelee Sobieski, Benjamin McKenzie, Deborah Kara Unger, William Forsythe
Sito web: www.88minutes.com
Nelle sale dal: In dvd - Inedito Nelle Sale
Voto: 4,5
Trailer
Recensione di: Daniele Nicolini
Un celebre psichiatra docente universitario e collaboratore dell’FBI riceve una telefonata anonima in cui una voce distorta gli comunica che gli restano soltanto 88 minuti da vivere.
Nello stesso giorno viene ritrovata una sua studentessa barbaramente uccisa e il modus operandi dell’assassino appare identico a quello di un serial killer incriminato anni prima su prove esclusivamente indiziare, soprattutto grazie alla parola dello psichiatra.
Jon Foster, il presunto serial killer, si è sempre proclamato innocente e sta per affrontare la camera a gas ma il nuovo omicidio potrebbe rimandare la sua esecuzione.
Il dott. Jack Gramm (Al Pacino) deve così fronteggiare in meno di due ore una minaccia di morte e un indagine dell’FBI che, alla luce dei nuovi fatti, riapre il caso Foster (Neal McDonough)
e inserisce il dottore tra i principali indiziati per l’omicidio della studentessa.
John Avnet (Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, 1991) dirige un thriller sottotono, senza infamia e senza lode. La sceneggiatura di Gary Scott Thompson non è tra le migliori del genere: presenta qualche lacuna logica e più di una situazioni davvero poco credibile.
Le rivelazioni finali lasciano alquanto perplessi e l’impressione è quella di un complicato puzzle costruito a tavolino dove i tasselli vengono incastrati con forza.
Più di un personaggio sembra inserito a caso nella storia apparendo inutile e persino ridicolo.
Il ritmo è tuttavia discreto e l’intreccio, anche se con qualche rattoppo di troppo, coinvolge sino in fondo, a patto di non aspettarsi nulla di nuovo rispetto ai già visti e rivisti cliché del genere.
Al Pacino, apprezzabile come sempre, ce la mette tutta ma la sua interpretazione risulta piatta e artificiosa così come il suo personaggio. Dispiace vedere un attore del calibro di William Forsythe (C’era una volta in America, 1986, La casa del Diavolo, 2005), nel marginale ruolo dell’ispettore Frank Parks.
A metà del 2008 John Avnet torna a dirigere Al Pacino in coppia con Robert De Niro in Sfida senza regole, un poliziesco opaco davvero deludente.
Avnet dimostra di non essere un grande regista, piuttosto un mestierante incapace per di più di ottenere il meglio dagli attori, anche quando dispone di mostri sacri come Pacino e De Niro..
88 minuti è un film di quelli che lasciano poco e si dimenticano in fretta.
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