Titolo: Bed Time
Titolo originale: Mientras Duermes
Spagna: 2011. Regia di: Jaume Balaguerò Genere: Thriller Durata: 102'
Interpreti: Luis Tosar, Marta Etura, Alberto San Juan, Iris Almeida,
Petra Martínez, Pep Tosar, Carlos Lasarte, Tony Corvillo, Oriol Genís,
Rubèn Ametllé, Manel Dueso, Amparo Fernández, Xavier Pujolràs, Dolors
Vidal, Roger Morilla, Margarita Rosed
Sito web ufficiale: www.mientrasduermeslapelicula.com
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 27/07/2012
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Marco Fiorillo
L'aggettivo ideale: Oscuro
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La vita di Cesar, portiere di un condominio residenziale di Barcellona, è profondamente tormentata dall'incapacità d'essere felice.
Una malattia che ha solo una cura: rendere la vita infelice a quanti lo circondano.
Per questo Cesar, ogni notte, s'intrufola nell'appartamento della Signorina Clara, bella giovane e solare inquilina del suo condominio, la narcotizza nel sonno per dare sfogo all'incubo che cela nell'anima.
Per chi dell'horror fa pane quotidiano, la firma dello spagnolo Juame Balanguero è chiaramente leggibile a piè di pellicola: quello stanziarsi tra mura quasi inviolabili come a sottolineare la quotidianeità dei pericoli, quei movimenti di macchina puliti e mai scontati, quell'andamento narrativo chiaro e coinvolgente a un tempo.
Ma il vero capolavoro di Balanguero, questa volta, alberga in altro luogo.
Le sue macchine da presa seguono con profonda introspezione e attenta analisi quel "cattivo" così "umano" fino a quando, quasi senza accorgersene, lo spettatore si schiera inevitabilmente dalla sua parte: la parte di un bambino rifiutato (le sequenze che vedono Cesar con la madre si caricano d'una potente intensità), di un uomo solo, di una persona allo sbando. È in quel momento che l'empatia diventa sospetto, paranoia per chi ci è vicino ed è, in fondo, un vero e proprio sconosciuto, come il portiere di un condominio.
Perchè, ancor di più, da "Rec" il regista ha mosso nuovi passi sul proprio personale percorso di formazione verso le forme della suggestione cinematografica: non più esoterismo e terrore ma tensione e paure reali, quell'ndagare su ciò che si annida nei più profondi recessi del'animo umano.
Se le lodi del Balanguero sono già state cantate, non lo sono altrettanto quelle dello sceneggiatore Alberto Marini, frequente braccio destro del regista che avrebbe dovuto dirigere personalmente la pellicola, e l'attore protagonista, Luis Tosar.
Più in particolare, Tosar, dopo la lunga gavetta a suon di cortrometraggi, diede sfoggio defintivo del suo talento prendendo parte a "I lunedì al sole", nel 2002, e "Ti do i miei occhi", nel 2003, interpretazioni che gli valsero due Premi Goya, rispettivamente come migliore attore non protagonista e protagonista.
Alla breve avventura hollywoodiana al fianco dei "Miami Vice" Jame Foxx e Colin Farrell, fece seguito l'ultimo riconoscimento in ordine di tempo, il terzo Goya come miglior attore, per "Cella 211".
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