Titolo: Contraband
Titolo originale: Contraband
USA: 2012. Regia di: Baltasar Kormákur Genere: Thriller Durata: 110'
Interpreti: Mark Wahlberg, Kate Beckinsale, Ben Foster, Giovanni Ribisi,
Lukas Haas, Caleb Landry Jones, Diego Luna, J. K. Simmons, Robert
Wahlberg, Adrian Martinez, Juliette Enright, Michael Beasley, Ned
Yousef, Kirk Bovill, Deneen Tyler, Jay Amor, Jeff Galpin, J. Omar
Castro, Douglas M. Griffin, Jackson Beals, Russell M. Haeuser, Monica
Acosta, Jaqueline Fleming, Connor Hill, Randy Austin
Sito web ufficiale: www.contrabandmovie.net
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 25/07/2012
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Serrato
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“Contraband” è un action-thriller diretto dallo scandinavo Baltasar Kormákur e basato sul film “Reykjavík-Rotterdam”, che Kormákur ha prodotto e interpretato nel 2008.
L’allora produttore e attore ha notato subito il grande potenziale che la storia aveva in sé e ha pensato bene di proporre non un remake - come lui stesso ha dichiarato - ma un adattamento, riattualizzando il film originale per il pubblico di lingua inglese.
Non più, però, attore principale, ma regista del nuovo progetto per dargli forma così come lo ha pensato.
È la storia di Chris Farraday, che ha messo fine alla sua vita da contrabbandiere per dedicarsi alla moglie e ai due figli.
Suo cognato Andy è, invece, nel giro e per non aver portato a termine un lucroso affare, si troverà nei guai fino al collo minacciato dallo spietato Tom Briggs.
Chris dovrà sporcarsi nuovamente le mani per aiutare lui e i suoi cari, arrivando fino a Panama per trovare il denaro necessario.
L’ambientazione scelta per girare “Contraband” è stata New Orleans, diversa dall’originale Rotterdam, ma in linea con il tema principale del contrabbando, presente in America in misura maggiore rispetto all’Islanda. Le riprese di alcune sequenze sono state effettuate a Panama City, dove si svolge una piccola ma rilevante parte della storia.
Per ciò che riguarda gli aspetti tecnici, il direttore della fotografia, Barry Ackroyd, ha utilizzato un sistema di multi telecamere per riprendere l’azione da più angolazioni e in tempo reale e far percepire la continuità.
Ad interpretare il protagonista, Chris, è stato chiamato Mark Wahlberg, affiancato da Kate Beckinsale, nei panni della moglie, da Giovanni Ribisi, che interpreta la sua nemesi Tom Briggs, e Ben Foster, nel ruolo di Sebastian Abney, suo amico fraterno.
Tutti bravi, ma la performance di Ribisi spicca sulle altre.
L’attore mostra per l’ennesima volta le sue doti camaleontiche, interpretando personaggi sempre diversi e di ogni genere, calandosi perfettamente nella parte. Wahlberg, richiestissimo a Hollywood, ha dimostrato in più di un occasione di saperci fare: misurato in “The Departed” di Martin Scorsese, immersivo in “The Fighter” di David O. Russell, grintoso in “Shooter” di Antoine Fuqua come in “Contraband”.
Il regista mette sotto i riflettori un uomo che, dopo essere stato per tanti anni un criminale, decide di cambiare vita per stare vicino alla sua famiglia. Chris ha un proprio codice morale, e visti gli errori del padre, cerca di trarne frutto evitando situazioni pericolose.
È la storia della redenzione di un uomo, ma anche di come in fondo il vecchio “lavoro” gli piaccia ancora e lo diverta, infondendogli quell’adrenalina, che solo il traffico illecito gli procura.
“Contraband” è una lotta contro il tempo, tutto è organizzato al millesimo di secondo e con un ritmo che aumenta man mano.
Tuttavia alcune scene sono risolte in modo semplicistico, interrompendo così la credibilità che il regista ha saputo conferire a buona parte della storia.
È un film ricco d’azione e sa intrattenere, piacerà allo spettatore amante del genere e a colui che cerca qualcosa in cui non tutto è scontato, con attori degni di nota.
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