Titolo: Dead Man Down - Il sapore della vendetta
Titolo originale: Dead Man Down
USA: 2013. Regia di: Niels Arden Oplev Genere: Thriller Durata: 117'
Interpreti: Colin Farrell, Noomi Rapace, Terrence Howard, Dominic Cooper, Isabelle Huppert, Armand Assante, F. Murray Abraham, Saul Stein, Michael McKiddy, John Cenatiempo, Stu Bennett, Kresh Novakovic, James Biberi, Luis Da Silva Jr, Franky G, Jennifer Mudge, Raw Leiba, Jennifer Butler, Raymond Mamrak, Kelly Southerland
Sito web ufficiale: www.blooddemandsblood.com
Sito web italiano: www.ilsaporedellavendetta.it
Nelle sale dal: 14/03/2013
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Cupo
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Dal 14 Marzo al cinema Dead man down, il nuovo film di Niels Arden Oplev, regista della trilogia tratta dai romanzi di Stieg Larsson.
La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo. E il piano di Victor per vendicarsi di chi ha ucciso sua moglie e sua figlia, è stato organizzato a lungo.
Nel palazzo di fronte al suo vive una giovane donna che lo saluta dal bancone: un giorno gli lascia un biglietto e i due si incontrano e iniziano a conoscersi.
Il suo viso è deturpato dalle cicatrici in seguito ad un incidente stradale provocato da un uomo ubriaco al volante.
Due anime vendicative, tristi e sole.
Due progetti per porre fine al dolore e ritrovare la pace interiore.
Dopo il successo internazionale di Uomini che odiano le donne e seguenti, Niels Arden Oplev confeziona un nuovo thriller in cui l’atmosfera carica di tensione dei suoi precedenti lavori torna vigorosamente e si intreccia con una catartica storia d’amore.
Abbandonate le mise punkeggianti di Lisbeth Salander, Noomi Rapace interpreta una ragazza fragile e sola, dedita al suo dolore, vittima di crudeli prese in giro, accudita da una madre eccentrica e affettuosa (Isabelle Huppert).
Beatrice è una ragazza che cova un odio profondo per chi l’ha ridotta così e vede nella vendetta l’unico rimedio per la sua sofferenza.
Dopo l’originale 7 Psicopatici, Colin Farrell torna sul grande schermo nella duplice veste di fedele scagnozzo di un boss della malavita newyorkese (Terrence Howard), e di padre e marito annientato dal dolore che medita un feroce castigo per chi ha barbaramente portato via le persone a cui teneva di più.
Decisamente un bel thriller, con un buon impianto scenografico – la periferia di New York – e una valida sceneggiatura. Nonostante il brillante cast, che comprende anche Terrence Howard, Dominic Cooper, Isabelle Huppert e F. Murray Abraham, Dead man down è un film indipendente e la sua atmosfera vagamente autoriale si avverte nei lunghi silenzi e nella fotografia cupa e intima di Paul Cameron.
Non il solito thriller: oltre a sparatorie e malavita organizzata, l’originalità di Dead man down sta infatti nella nascita di una storia d’amore tra due giovani che si aggrappano l’uno all’altra per ricominciare a vivere, a provare emozioni. Il tutto in un contesto violento in cui gang di varie etnie si scontrano per il controllo sui quartieri.
Potrebbe sembrare già visto, e in parte è vero, ma in questo caso il regista e lo sceneggiatore JH Wyman sono andati più a fondo, riducendo all’essenziale le scene d’azione e concentrandosi sui protagonisti: approfondendoli dal punto di vista psicologico e dipingendo alla perfezione due anime perse che ritrovano se stesse e riprendono in mano le proprie vite.
Il ritmo perde colpi nella parte centrale ma la lentezza – assolutamente non eccessiva – si adegua all’impianto del film: azione, storia d’amore e un pizzico di quello stile da film d’autore che serve solo ad arricchire al film, al fine di evitare l’ennesimo action movie all’americana.
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