Grindhouse - A prova di morte
USA: 2007. Regia di: Quentin Tarantino Genere: Thriller Durata: 115'
Interpreti: Kurt Russell, Rosario Dawson, Rose McGowan, Quentin
Tarantino, Vanessa Ferlito, Sydney Tamiia Poitier, Zoe Bell, Jordan
Ladd, Omar Doom, Marcy Harriell
Sito web: www.grindhousemovie.net
Voto: 7
Recensione di: Beatrice Urzì
Primo dei due film della "serie" Grindhouse, diretto da Quentin Tarantino (l'altro, Planet Terror, è stato diretto da Robert Rodriguez e uscirà a luglio), che fa diversi riferimenti a suoi precedenti film (Kill Bill, Jackie Brown, Pulp Fiction), autocitandosi (e confermando il suo egocentrismo) e citando (qui, invece, conferma la sua cultura cinematografica per i B-Movie anni '70) un vecchio film del 1971, Punto zero (Vanishing Point), uno dei tanti film cult americani di quel periodo.
Sesso, droga, morte, violenza.
E l'incosciente follia umana che lega questi elementi durante tutto il lungometraggio senza alcun intoppo, senza mai stancare lo spettatore che non può fare a meno di tenere gli occhi fissi sullo schermo nonostante il sangue, nonostante la violenza così estranea alla nostra vita di tutti i giorni ma che Quentin Tarantino ci serve come se fosse il nostro menù quotidiano, settimanale, mensile, annuale; esplicito, provocatorio e forte come un pugno in pancia nello sbatterci in faccia una realtà che sembra esistere solamente nei film ma che in realtà è quello che cattura giorno dopo giorno la nostra attenzione fra televisione, cinema e vita reale.
Sesso, droga, morte, violenza.
Sono questi i temi principali del film, oltre all'ormai noto feticismo che Quentin Tarantino trasmette al protagonista Stuntman Mike (Kurt Russel), della cui follia non sembra dare una spiegazione chiara in tutto il film.
In realtà, però, la spiegazione c'è, ed è espressa in uno dei dialoghi nella parte centrale del film, apparentemente buttata lì senza importanza.
Amo a cui, sicuramente, non tutti riusciranno ad abboccare.
Death proof. A prova di morte. Come la Chevrolet Nova SS che guida Stuntman Mike, un'auto da cinema, un'auto usata dagli stuntman per girare le scene più rischiose nei vecchi film non supportati dal digitale, un'auto che è a prova di morte (come dice lo stesso Stuntman Mike a una delle sue vittime), un'auto che può salvare la vita soltanto a chi sta dal lato del conducente... e di certo, non sono le ragazze che si trovano dal lato del passeggero, o quelle che si andranno a schiantare contro la Chevrolet.
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