Il silenzio degli innocenti
Titolo originale: The silence of the lambs
USA: 1991 Regia di: Jonathan Demme Genere: Thriller Durata: 118'
Interpreti: Jodie Foster, Anthony Hopkins, Ted Levine,Scott Glenn, Charles Napier, Anthony Heald, Brooke Smith, Danny Darst.
Sito web:
Nelle sale dal: 1991
Voto: 9
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
La giovane recluta dell'FBI Clarice Starling (Jodie Foster) viene incaricata dal suo capo (Scott Glenn) di interrogare lo psichiatra pluriomicida Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), alfine di riuscire a catturare Buffalo Bill (Ted Levine), uno psicopatico che scuoia le sue vittime dopo averle uccise. La consulenza del dottor Lecter ha però un prezzo notevole: Clarice dovrà rivelare dettagli sul suo passato.
Dal romanzo omonimo di Thomas Harris si evince la storia di Hannibal Lecter, Clarice Starling e Buffalo Bill, i tre personaggi chiave di un best seller teso ed inquietante. Jonathan Demme coglie l'occasione per portarla sul grande schermo e, con una sceneggiatura brillante, costruisce un thriller da ben 5 Oscar.
Il merito è da attribuirsi innanzitutto a Ted Tally, sceneggiatore che estrapola l'essenza del romanzo per farne un adattamento cinematografico sorprendente; Demme propone una varietà di inquadrature ed angolazioni polivalenti, con frequenti primissimi piani per indagare negli sguardi e nei pensieri, insistendo inoltre su molteplici dettagli assolutamente necessari; Anthony Hopkins e Jodie Foster sono straordinari e supportano ampiamente la notevole levatura dei personaggi che interpretano: Hannibal Lecter è sicuramente la figura più interessante ed enigmatica, fredda, sadica, apatica.
Questo psichiatra cannibale si dimostra un uomo estremamente colto, capace grazie alla sua ex professione di leggere nella mente degli assassini, tracciandone un profilo accurato ed incredibilmente studiato. Clarice Starling è una giovane recluta dell'FBI, ambiziosa, caparbia e molto sensibile, tuttavia mostra a Lecter il suo carattere forte, forgiato da un passato difficile, suscitando nello psichiatra una stima crescente. Inutile dire che le scene di rilievo riguardano proprio i dialoghi fra Hannibal e Clarice, ma non è certo da trascurare Buffalo Bill, lo psicopatico al quale danno la caccia: Lecter lo descrive alla perfezione, introducendolo prima della cinepresa di Demme e rivelando la sua natura distorta, perversa e crudele.
Il compositore Howard Shore ha composto una colonna sonora memorabile, che accompagna lo spettatore nel viaggio attraverso gli oscuri meandri della pazzia, facendo crescere la tensione man mano che le scene si susseguono.
Si tratta di un'esplorazione visiva in cui compaiono ambienti saturi di mistero o talvolta davvero ben descritti, la cella di Lecter è un esempio: la cinepresa indugia sui suoi libri e i suoi disegni, con l'intento di delineare un personaggio atipico, dall'eccezionale intelligenza, è praticamente il ritratto di uno psicopatico intellettuale che si rivelerà determinante. "Il silenzio degli innocenti" è un thriller ad alta tensione che ha fatto la storia del genere.
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