The Moment After
Titolo originale: The Moment After
USA: 1999 Regia di: Wes Llewellyn Genere: Thriller Durata: 90'
Interpreti: Julie Link, Mike Wilson, David A.R. White, Kevin Downes, Greg Davis, Brad Heller, D. David Morin, Brian C. Bennetts, Amanda Llewellyn, Kevin Copeland, John Gilber, Manney Beldaire, Gregg Alex, Paul R. Jones, David Darus
Sito web:
Nelle sale dal: Inedito in dvd
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Dario Carta
L'aggettivo ideale: Religioso
Due agenti dell'FBI,Adam Riley (David White) e Charles Baker (Kevin Downes) sono chiamati ad investigare sulle misteriose sparizioni di milioni di persone,che svaniscono in frammenti di secondi ed in una esplosione di luce.
Le indagini sembrano non portare i due detectives a nessuna razionale spiegazione e nonostante i numerosi testimoni interrogati,le analisi dei fatti si arenano in un nulla di concretamente dimostrabile.
Per l'agente Baker,scettico ed indurito da una difficile condizione famigliare, si tratta solo di lavoro di routine,ma con il passare del tempo,per il suo collega Riley il caso comincia ad assumere aspetti che maturano in lui una innovazione emotiva fuori dall'ordinario.
Ma una notifica del Presidente solleva i due uomini dal proseguire le indagini,dirottandoli sulle tracce di un rabbino,Jacob Krause (Brad Heller),sospettato di essere a capo di una organizzazione paramilitare.
Di fatto,l'uomo sembrerebbe solo interessato alla fondazione di un'associazione che raccoglie i discepoli di Gesù (!) e le testimonianze raccolte portano Riley a collegare i due casi e farsi un'idea di quello che c'è nell'aria. "The Moment After" è un thriller biblico nella forma di un'appassionante missione a scopo evangelico diretta e prodotta da Wes Llewellyn che,con Downes e White,non è nuovo a confezionare film a basso budget solo per DVD,di stampo religioso,mai arrivati in Italia e diretti ad un pubblico cristiano.
Si tratta di un film a tema che difficilmente conquista l'attenzione dello spettatore alla ricerca di suspence ed emozioni noir.
L'aspirazione trascendentale della pellicola,peraltro venata dai troppo frequenti richiami agli episodi televisivi di "X - Files" o "Senza traccia" smarrisce il proprio zelo in un raccontino di tipo indipendente dall'aria più New Age che di mezzo evangelico.
Nessuna particolare pecca nella regia e nella recitazione degli attori penalizza la sceneggiatura essenziale del film,una volta inquadratone l'intento.
Quello che manca è una narrazione ad ampio respiro,una testimonianza forte dell'amore del Creatore verso l'umanità,il suo progetto di salvezza per coloro che ascoltano la sua Parola.
Il film si arresta alla modesta ambizione di episodio televisivo dal tono divulgativo e la tensione al discorso escatologico si stempra in una blanda predicazione fitta di richiami alle Lettere di S.Paolo - Corinzi,Tessalonicesi,Timoteo - ,alle rivelazioni del profeta Daniele e dell'Apocalisse di San Giovanni.
Il film,nonostante l'encomiabile intento salvifico,non sublima la Buona Novella.
Riesce piuttosto a raffigurare un passaggio mistico interpretato in chiave fantastica e rivestito di una fantasia di colore popolare e con i tratti pittorici di un costume più sociale che religioso,che conduce inevitabilmente ad una discutibile interpretazione del vero contenuto biblico.
In una struttura filmica confusa e disorientante - le sparizioni,il richiamo Apocalittico degli eletti,il risvolto fantapolitico,il tutto ben poco armonizzato -
il film non riesce nella sua catechesi sul profetismo e disperde il fil rouge dell'omiletica cristiana in un mosaico di vacue situazioni poco coerenti con la realtà evangelica,qui soltanto fantasticata in un fiacco monito all'impegno fideistico ed apostolico.
|
Commenti
Credetemi se avessi la possibilità di fare una chiacchierata con il regista che ha partorito questo abbrobrio lo convincerei a cambiare mestiere.
RSS feed dei commenti di questo post.