I film celebri dedicati al poker

Gli sceneggiatori di un film sono sempre alla ricerca di situazioni intriganti e atmosfere accattivanti che possano risultare funzionali a una trama. L’immagine del tavolo verde e in generale lo scenario del casinò sono l’ideale per le storie di spionaggio, ma anche per le commedie, perché durante una partita seria a carte se ne possono vedere di tutti i colori. C’è chi cerca di comunicare con il proprio compagno, chi bluffa, chi si gioca il tutto per tutto e chi la butta semplicemente sul ridere. Nell’ultimo secolo il poker, in particolare, è stato portato molteplici volte sul grande schermo e ancora oggi sono parecchie le pellicole almeno in parte dedicate a questa tipica attrazione da sala.

Uno dei film a tema più noti è “Le regole del gioco”, storia di padre e figlio che si avventurano nelle World Series of Poker di Las Vegas. Il titolo è noto anche per la partecipazione di Doyle Brunson. “Il giocatore - Rounders” parla invece di uno studente di giurisprudenza che presume troppo delle sue capacità al tavolo e si ritrova sul lastrico. “Deal, il re del poker” omaggia il poker texano e vanta le apparizioni di numerosi professionisti americani, che di fatto salvano una pellicola che non ha mai incontrato il consenso del pubblico, anche a causa di una storia abbastanza banale in cui il gioco viene visto come l’ultima spiaggia per risollevare la propria situazione economica.

Come anticipato, il poker ha avuto anche un ruolo marginale in film incentrati su tematiche più ampie. Basti pensare ai capitoli della serie di 007, dove non mancano scene ambientate al tavolo verde. Un altro titolo specifico sul poker viene scovato invece tra gli archivi italiani. Chi non ha mai visto almeno una scena di “Asso”, dove il protagonista viene interpretato da un memorabile Adriano Celentano? “Asso” è un campione di poker che sfida chiunque gli capiti a tiro, ma pestare i piedi alle persone sbagliate gli costa la vita. Ciononostante, il personaggio continua a comparire sullo schermo sotto forma di… fantasma! Un film per molti versi simile a “Cincinnati Kid”, uscito però diversi anni prima e meno conosciuto al nostro pubblico.

Insomma, chi pensava che il film sul poker fossero una sorta di vademecum su come giocare si dovrà ricredere. Alle volte la narrazione sembra un po’ forzata e lascia pensare che l’intera produzione non sia altro che uno spot per il gioco, infarcita dalla presenza di qualche giocatore professionista, ma alla fin fine il tema del poker ritorna sempre utile agli autori. Se in un film appare un casinò, è molto probabile che contenga almeno un’inquadratura ad un tavolo sul quale si sta svolgendo una partita di poker.

L’industria cinematografica ha già toccato svariati argomenti nel corso della sua storia, ma quello del gioco sembra sempre funzionare. Come il poker, anche il blackjack e altri giochi da sala hanno goduto di una certa popolarità presso i cinefili. L’avvento del digitale non ha cambiato nulla. Per intenderci, il gioco del blackjack live online non fa passare certo di moda una pellicola come “21”, che traccia il profilo dei membri del leggendario team del MIT. Non passerà molto tempo prima che rivedremo il poker al cinema.