Drammatico
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Scritto da Luca Orsatti
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venerdì 19 febbraio 2021 |
Titolo: L'ombra della violenza
Titolo originale: Calm with Horses
Caratteristiche del dvd in vendita dal 17 Febbraio 2021.
Film
Douglas “Arm” Armstrong è un ex pugile diventato un tuttofare per una famiglia del crimine organizzato, i Devers, specializzata nello spaccio di droga; Arm si occupa di riscuotere i debiti e di far capire alla gente che chi sbaglia paga amaramente.
Tuttavia Arm ha una famiglia e quando è a casa cerca di essere un padre amorevole e presente per il suo bambino disabile. Le cose si complicano quando i suoi spietati datori di lavoro gli chiedono di commettere un omicidio e la lealtà di Arm sarà messa duramente alla prova.
Nick Rowland esplora attraverso immagini forti la crudezza della violenza che rimane e si annida dentro l’animo umano, in un crime thriller tremendamente teso capace di lasciare col fiato corto, come nella sequenza finale dell’inseguimento in automobile.
Potente nel ritrarre l’uomo (Fannigan, Liam Carney) che vede la morte mentre, completamente denudato come la natura lo ha messo al mondo, regge il suo pube in posizione di difesa, ultimo baluardo della sua mascolinità violata che sta per essere infranta.
Nuovo potenziale cult che condivide alcune sfumature con Drive di Nicolas Winding Refn, L’ombra della violenza è ammirevole nel non cadere nei luoghi comuni della faida familiare e nel mostrare finalmente come la redenzione non sia sempre possibile, interrogandosi sulle conseguenze ineluttabili delle scelte nelle quali perseveriamo, su ciò che pensiamo di meritare e sulle aspettative che nutriamo per noi stessi.
Consigliato!
Video
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da Eagle Pictures e Blue Swan Entertainment e presentato nel formato cinematografico di 2,39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Siamo di fronte a un ottimo dvd che testimonia la cura svolta in fase di encoding.
Le immagini risultano sempre definite e brillanti con una paletta cromatica particolarmente naturale. Anche le riprese in penobra godono di una buona definizione permettendo di cogliere un certo dumero di dettagli. Fedeli gli incarnati. Dvd di qualità!
Audio
Comparto audio ben sfruttato. Troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. in lingua originale e Italiano. Analizzando la pista sonora in Italiano possiamo constatare che ci troviamo di fronte a una traccia di qualità, dalla buona dinamica e ricca di dettagli in linea con il tipo di codifica. Il campo sonoro è ben realizzato e ci permette di immergerci nelle nelle varie scene e di ascoltare dialoghi sempre chiari per tutta la durata del film.
Extra
Comparto extra assente. Peccato!
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Thriller1
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Scritto da Ciro Andreotti
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giovedì 11 febbraio 2021 |
Palmetto. Un torbido Inganno (Palmetto) USA, Germania 1998 Regia di: Volker Schlöndorff Genere: Thriller Durata: 115' Cast: Woody Harrelson, Elisabeth Shue, Gina Gershon, Rolf Hoppe, Michael Rapaport, Chloe Sevigny, Tom Wright
In DVD dal: 01 giugno 1999
Recensione di: Ciro Andreotti Voto: 6,5
L'aggettivo ideale: Noir ...
Harry Barber, giornalista uscito da poco di prigione, si ritrova nuovamente nella natia Palmetto in compagnia di Nina, la sua fidanzata storica, e un nuovo lavoro che però stenta ad arrivare. Dopo una serie di vane ricerche Harry s’imbatte in Rhea Malroux, ricca ereditiera che gli propone di organizzare il finto rapimento della figliastra Odette, per poter estorcere a suo marito mezzo milione di dollari.
Woody Harrelson aggiunge alla sua lunga fila di personaggi ambigui il ruolo di uno reporter appena uscito dal carcere, ove era recluso ingiustamente, e alla disperata ricerca di una nuova occasione lavorativa, dall’altro lato una donna fatale cercherà di ammaliarlo, una ricca ereditiera incarnata da Elisabeth Shue, più di recente intravista nel serial Kobra Kai. Ai due s’aggiungono altri comprimari di ottimo livello come Gena Ghershon e Chloe Sevigny rispettivamente nei ruoli di Nina e di Odette mentre sullo sfondo s’intravede la comunità di Palmetto, piccolo centro dedito a pesca e turismo dotato di un’afa opprimente e di giornate sempre uguali.
Rivisitazione ben riuscita del genere hard boiled sdoganato fin dagli anni ‘40 da autori come Hammett, Chandler e Spillane e attori del calibro di Bogart e Mitchum. Harrelson con voce fuori campo e cappello a tesa larga, non sfigura nel genere e nell’ impersonare un protagonista alla deriva, dotato di una morale, ma anche dal desiderio di arricchirsi rapidamente. L’intreccio è ben congegnato e liberamente ispirato al romanzo del 1961 ‘Mossa decisiva’, scritto da James H. Chase e dal quale il regista Volker Schlöndorff ha saputo ricavare una trama avvincente e dolente esattamente come quella che si respira nel sud degli States. A fine visione l’unico dubbio che rimane è che forse una pellicola come questa sia sfuggita alle sale cinematografiche di casa nostra esclusivamente perché figlia di un genere purtroppo ampiamente abbandonato.
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Drammatico1
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Scritto da Ciro Andreotti
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martedì 09 febbraio 2021 |
Boston Streets (What Doesn't Kill You) USA, 2008 Regia di: Brian Goodman Genere: Drammatico. Durata: 100'. Cast: Mark Ruffalo, Ethan Hawke, Amanda Peete, Will Lyman, Brian Goodman, Donnie Whalberg, Brian Connolly, Jay Giannone Recensione di: Ciro Andreotti Voto: 6,5 L'aggettivo ideale: malfamato...
Brian e Paulie, cresciuti a South Boston e amici di vecchia data, sono da sempre al soldo del boss locale Pat Kelly che l’impiega come tuttofare per estorsioni, spaccio e rapine. Paulie, desideroso di vivere lontano dall’ombra del Boss, inizia a progettare colpi che dovrebbero consentire loro di chiudere definitivamente con il passato, ma Kelly non sembra del medesimo avviso.
Dai serial di successo ai film Indie fino a diventare un regista capace di narrare la propria vita per interposta persona, questa la storia personale e dietro la bella pellicola diretta da Brian Goodman, attore sfuggito alla strada e finito in carcere esattamente come i due protagonisti, ma che alla strada è tornato per raccontarci cosa significhi essere originario del lato più malfamato della metropoli e di come un’amicizia fra ragazzi possa valere ben di più di un congruo conto in banca. Ruffalo e Hawke, affiancati da Amanda Peet, nel ruolo di Stacy moglie di Brian, attraversano i loro ruoli donandogli spessore e carisma. Il primo nella parte di un uomo sposato ma infedele, dedito all’alcool e alle droghe e il secondo nel ruolo di uno scapolo con il grande desiderio di abbandonare l’ala protettrice del boss, parte che Goodman riserva per se stesso, che da sempre procura loro lavoro e affari e che da sempre li ha invischiati al punto di non farli più muovere.
Crime Movie indipendente e minimalista, mai arrivato nelle sale italiane e passato invece direttamente al circuito home video, dotato di una colonna sonora e una fotografia di primissimo livello, non basato sull’azione e molto sul lato prettamente psicologico dei protagonisti, capace di aggiungere alle ottime prove recitative un ulteriore protagonista ovvero la stessa south Boston solcata dall’autunno e dagli inverni gelidi con gli scorci imperdibili sulle costruzioni in pietra vista e gli edifici lignei, con i suoi locali fumosi, le birre consumate rigorosamente in compagnia. Da vedere se apprezzate uno scorcio, ovviamente malfamato, del vecchio New England.
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Horror
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Scritto da Luca Orsatti
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lunedì 01 febbraio 2021 |
Titolo: Chimera
Titolo originale: Braid
Caratteristiche del dvd in vendita dal 27 Gennaio 2021.
Film
Petula e Tilda sono due artiste che, trasferite a New York per inseguire i loro sogni, sono finite coinvolte nello spaccio e nella prostituzione. Una sera, perdono 80 mila dollari di stupefacenti e hanno solo 48 ore di tempo per ripagare il debito. Pianificano allora di mettere a segno una rapina ai danni di Daphne, una loro ricca amica d'infanzia agorafobica e schizofrenica che vive nel mondo fantastico che le tre hanno creato da bambine. Per rubarle i soldi, dovranno prendere parte al micidiale universo dell'amica, fatto di allucinazioni, giochi di ruolo, torture e omicidi.
Dal punto di vista visivo questo film è un vero e proprio trip... ma nel senso buono. Una direzione fantasmagorica dove Peirone si sbizzarrisce con inquadrature sublimi, eccezionali giochi di regia, scene che ci fanno letteralmente volare insieme alle protagoniste in bilico tra reale ed irreale, e questo grazie anche ad una fotografia che rasenta la perfezione con un caleidoscopio di colori ma che ogni tanto non disdegna il bianco e nero.
Purtroppo... dobbiamo parlare della storia!
Una sceneggiatura più debole rispetto al comparto tecnico, a tratti discontinua e con alcune scene prevedibili (quella nella piscina col poliziotto, ad esempio).
Nel complesso, pur con alcuni limiti, il film è molto interessante e intrigante nel suo dipanarsi. Le tre interpreti sono molto brave e riescoro a sorreggere in modo sontuoso tutta la storia con una prova interpretativa ottima. Un regista dalle grandi potenzialità che in futuro farà parlare di se. Consigliato!
Video
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da Eagle Pictures e Blue Swan Entertainment e presentato nel formato cinematografico di 2,39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Siamo di fronte a un dvd di qualità che testimonia la grande cura svolta in fase di encoding. Le immagini risultano sempre definite e brillanti con una paletta cromatica naturale. Anche le riprese in penobra godono di una buona definizione permettendo di cogliere un certo dumero di dettagli. Fedeli gli incarnati. Dvd di qualità!
Audio
Comparto audio ben sfruttato. Troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. in lingua originale e Italiano. Analizzando la pista sonora in Italiano possiamo constatare che ci troviamo di fronte a una traccia di qualità, dalla buona dinamica e ricca di dettagli in linea con il tipo di codifica. Il campo sonoro è ben realizzato e ci permette di immergerci nelle nelle varie scene e di ascoltare dialoghi sempre chiari per tutta la durata del film.
Extra
Comparto extra assente. Peccato!
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Drammatico1
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Scritto da Ciro Andreotti
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martedì 05 gennaio 2021 |
Safety. Sempre al tuo fianco (Safety) USA, 2020 Regia di: Reginald Hudlin Genere: Drammatico. Durata: 119'. Cast: Jay Reeves, Thaddeus J. Mixson, Corinne Foxx, Matthew Glave, Hunter Sansone, Amanda Warren, Miles Burris, Isacc Bell.
Recensione di: Ciro Andreotti Voto: 6,5
L'aggettivo ideale: Commovente...
Alla Clemson University gioca a football e studia Ray McElrathbey, atleta diciottenne proveniente da Atlanta, con una storia famigliare fatta di tossicodipendenza materna e un fratello più piccolo di nome Fahmarr. Quando Fahmarr contatta Ray dicendo che la madre lo ha abbandonato perché ricoverata nuovamente in clinica per disintossicarsi, Ray trova come unica soluzione quella di nasconderlo all’interno del suo dormitorio, ma quando i due vengono scoperti Ray dovrà affrontare le conseguenze della sua scelta.
Basato su una storia vera che narra di come sia possibile, basta volerlo, modificare le consuetudini ai quali sono sottoposti gli atleti con figli in adozione, già perchè i fratelli McElrathbey durante gli anni di college del fratello maggiore sono progressivamente diventati un nuovo nucleo famigliare all’interno del quale Ray è divenuto tutore del più giovane Fahmarr, rappresentando quindi una nuova eccezione da prendere in esame all’interno del variegato mondo dei college e degli sportivi dilettanti a stelle e strisce.
Tutelati per fare incassare centinaia di milioni ai rispettivi atenei, ma costretti a non poter accettare nessun genere di aiuto, pena perdere lo status di studente.
A interpretare il ruolo commovente ed edificante del diciottenne Ray McElrathbey l’attore e modello Jay Reeves, già apparso nel serial tv, sempre riguardante il mondo del Football, All American.
A visione ultimata, con scene e montaggio sincopato e impegni che obbligano il protagonista a moltiplicare le proprie forze, ci si accorge come la Disney, e il regista Reginald Hudlin, fumettista oltre che regista, siano riusciti a confezionare una storia di certo conciliante e con tanto di foto e interviste conclusive riguardanti i veri protagonisti di una vicenda che non va però semplicemente vista come una narrazione fine a sé, ma semmai come una vera analisi del mondo dei college mai troppo inclini a concedere nulla ai propri studenti se non in presenza di casi molto particolari.
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